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Un enorme GRAZIE non basta per tutti voi che siete venuti ieri 17 Ottobre 2021 alla seconda edizione del Grappling-Italia Grand Prix.
Atleti, coach, spettatori… vi ringraziamo dal profondo del cuore.
Noi e tutto il team del Brixia Fighter abbiamo dato il massimo: orari rispettati alla grande (cominciato puntualissimi e abbiamo finito addirittura in anticipo rispetto al previsto) e nessun atleta infortunato. Per noi è una vittoria! Da rivedere sicuramente alcune cose, tra cui la connessione streaming zoppicante, ma miglioreremo!
Tornando al Grand Prix, è stato un successo grazie soprattutto agli atleti coinvolti, che hanno dato spettacolo: nel Grand Prix vero e proprio (no Undercard) tasso di finalizzazione del 90%. NOVANTA! Questo significa che i grapplers hanno abbracciato totalmente lo spirito Sub-Only della competizione. Magici!
Nei due tabelloni del Grand Prix si parte subito forte. Nel primo turno della -76 kg Mario Fiorio fa valere la sua esperienza sul più giovane Giulio Grosso, finalizzandolo. Stefano Bernardi mette invece a segno una vera e propria vittoria lampo (in 54 secondi) su Federico Atzori con un Heel Hook che gli permette di approdare agilmente alla semifinale.
In semifinale Michael Meneghello (che aveva ottenuto un bye al primo turno) chiude un godibile match con Mario Fiorio dopo 4 minuti e 38 secondi. Dall’altra parte del tabellone Luciano Gamez prova una pericolosa americana al piede su Bernardi, che però ne esce e vince nuovamente per Heel Hook in poco più di 3 minuti.
Nella finale dei -76 kg Bernardi impone il suo ritmo nel tempo regolamentare di 10 minuti, ma non riesce a trovare la finalizzazione su un tenace Meneghello. Si va all’Overtime dove Meneghello appare più lucido e preparato sulle uscite: dopo due escape molto veloci trova poi la submission (RNC) che gli permette di diventare il nuovo campione del Grand Prix a -76 kg e di portare a casa il montepremi in denaro!
Nella categoria più pesante Cristian Rota e Matteo Vermiglio danno vita al match più bello della giornata, combattutissimo e pieno di azione: ad uscirne col braccio alzato è Rota, che elimina così l’ex campione con un Heel Hook. Nell’altro primo turno Andrea Da Pozzo elimina il solido veterano Andrea Milano in meno di 2 minuti, prendendogli la schiena e mettendo a segno una RNC.
Nella prima semifinale Rota affronta Wesley Lopes (che aveva ottenuto un bye) e fa la migliore prestazione del torneo: in soli 28 secondi Rota chiude un heel hook che non lascia scampo a Lopes! Nell’altra semifinale scontro molto fisico e provante tra Da Pozzo e Simone Tosatto. Alla fine a prevalere è Da Pozzo, che trova un’ottimo spunto a soli 25 secondi dalla fine del tempo regolamentare e finalizza Tosatto con una leva al braccio.
In finale Cristian Rota si conferma un maestro delle leglocks e in 58 secondi diventa campione a +76 kg del Grappling-Italia Grand Prix, conquistando il premio in denaro e confermandosi uno dei migliori grapplers d’Italia. Anche stavolta con un heel hook!
Tutto liscio come l’olio anche nell’Undercard, sponsorizzata dai nostri amici di Tape & Drills.
Nelle blu +76 kg vince Tommaso Cotelli battendo prima del limite Lachezar Kyozev (submission) e poi nella finale Calogero Marrali (squalifica), mentre nelle blu -76 vince Lorenzo Martini eliminando Giovanni Guida (decisione), Juan Cruz Alberico (squalifica) e Diego Biffi in una finale davvero equilibrata ed interessante. Martini fa comunque abbastanza per ottenere la vittoria per decisione.
Nelle bianche +76 kg è Gabriele Zinelli a trionfare battendo Alessio Nicolai e Alessandro Tansini prima del limite in entrambi i casi. Percorso netto. Nelle bianche -76 kg Francesco Errico ottiene la medaglia più ambita eliminando Daniele Barbieri (submission fulminea), Jari Fodri (submission) e Lorenzo Belluzzi in un’altra finale divertente e ad alto ritmo.
Ecco i risultati:
A vincere l’undercard (sponsorizzata da TAPE & DRILLS) sono invece:
Complimenti a tutti, ci si vede alla prossima! A breve le foto della gara!