Alessio Di Chirico merita il rispetto di tutti noi

Alessio Di Chirico è chiamato al match più importante della sua carriera. Un incontro da dentro o fuori, dato che con elevata probabilità c’è in palio la permanenza di “Manzo” all’interno della più importante promotion di MMA al mondo, la UFC.

LA UFC, LA PIÙ IMPORTANTE PROMOTION DI MMA AL MONDO.

L’ho ripetuto in maiuscolo ed un motivo c’è. Provo totale ribrezzo nel leggere vari commenti (ahimè, non pochi) sui social in cui si tratta Alessio Di Chirico in una maniera a dir poco vergognosa. “Scarso”, “R.I.P.”, “dire che lui combatte è un’offesa”, “è proprio un bidone”, ecc ecc. Ma ci rendiamo conto? 

Questo non è essere sfiduciosi o pessimisti (quello è assolutamente un diritto), questo è essere degli irriconoscenti senza un pizzico di rispetto per un atleta professionista tra i migliori al mondo nel suo sport, un fighter che rischia la pelle in una disciplina estremamente pericolosa ma soprattutto un uomo, il quale peraltro sfoggia con grandissimo orgoglio il tricolore e cerca ogni volta di rappresentare al meglio la nostra nazione. Poi nella gabbia ottagonale si vince e si perde: Di Chirico ha fatto entrambe le cose.

Se siete dei neofiti di questo sport non fatevi ingannare dagli assurdi commenti che ho citato prima. Alessio Di Chirico è un fighter solido che ha dimostrato più e più volte di avere un livello adatto per la promotion di Dana White.

Mi permetto di affermare che il record di Alessio non racconta tutta la verità. In realtà non lo dico io ma i ben più qualificati giornalisti internazionali i quali sostengono in maggioranza ampissima che almeno due match di Di Chirico in UFC (il debutto con Velickovic e il match con Holland) sono stati macchiati irriversibilmente da uno scorretto lavoro dei giudici. E già così quel record negativo di 3-5 diventerebbe un positivo di 5-3.

Come i giornalisti internazionali hanno assegnato Di Chirico-Holland e Di Chirico-Velickovic

Poi ci sono i rammarichi: come non citare quel knockdown arrivato all’ultimissimo secondo del combattimento con Cummings? Un match in cui, a mio parere, Alessio era in vantaggio ai cartellini.. fino a quel fatidico headkick. Senza, sarebbe probabilmente 6-2.

Insomma, Manzo nella sua avventura in Ultimate Fighting Championship ha raccolto MOLTO MENO di quanto avrebbe dovuto, per quanto ci ha fatto vedere all’interno dell’Ottagono dal 2016 ad oggi.

(N.B. Queste cose non le trovate nei commenti degli haters dell’ultima ora..)

Purtroppo la storia non ha pietà e ci insegna che con i SE e con i MA non si riesce comunque a tornare indietro per aggiustare le cose, ma il concetto che mi interessa trasmettere è soltanto questo: Alessio Di Chirico ha valore. L’ha sempre avuto. È privo di difetti? È il fighter perfetto? No, ovvio, ma i pregi non gli mancano.

Per questo motivo concludo dicendo che non c’è spazio per l’odio gratuito: Alessio Di Chirico merita enorme rispetto e – per quanto mi riguarda – incondizionato tifo e supporto da parte di ciascuno di noi. Sabato sera tutti davanti allo schermo, con energia positiva e sperando di poter andare a letto con il sapore della vittoria del nostro silenzioso e valoroso guerriero tricolore.

  1. Chi scrive quei commenti non pratica e/o non ha mai praticato. Come direbbe Cicalone, che è amico di Alessio, è gente che al massimo scarta le caramelle con le chiappe, semicit.
    Alessio ha un grande cuore. Poi, come fatto in passato, si può discutere di tutto, ma in maniera costruttiva e non distruttiva.

    • Cicalone descrive i ciccioni e gli scureggioni (altra cit) in maniera perfetta

      • Tra l’altro, dopo la prestazione di stasera, i grandi intenditori da divano dovranno allenarsi, almeno un po’, nell’arranpicata sugli specchi. Oppure, come è più comodo, faranno finta di nulla dicendo che ci avevano sempre creduto. Detto questo, sono contento per Alessio

Comments are closed