La Danaher Death Squad si scioglie, Ryan va in Texas

Problemi in paradiso. Come un fulmine a ciel sereno il celebre coach John Danaher ha annunciato lo scioglimento del suo team, nonché probabilmente la squadra di maggior successo nel Grappling degli ultimi 5 anni: la famigerata Danaher Death Squad.

Nel lungo comunicato del maestro neozelandese saltano all’occhio dei passaggi molto interessanti, come ad esempio il fatto che lo scioglimento è dovuto anche a “conflitti di personalità e di valori” e “tensione tra il brand della squadra e i crescenti brand individuali dei membri”. Sono parole di un certo peso e che sembrerebbero indicare il fatto che la DDS, in realtà, non era un felice angolo di mondo in cui tutti sembravano in grande armonia come poteva invece sembrare da documentari e video vari.

Il comunicato di Danaher tradotto in italiano è questo:

“Fine di un’era: è con grande tristezza che devo annunciare lo scioglimento della squadra come team di allenamento e di competizione. I fattori principali sono una combinazione di fattori che ruotavano attorno a disaccordi nella posizione fisica di una futura scuola, conflitti di personalità, conflitti di valori e un’inevitabile tensione tra il brand della squadra e i crescenti brand individuali dei membri.
Sono immensamente orgoglioso dell’enorme effetto che la squadra ha avuto sullo sviluppo e sulla direzione del nostro amato sport nel corso degli anni. Sono estremamente fiducioso che tutti i vari membri del team siano aumentati in capacità competitiva, capacità di insegnamento, creatività indipendente e sono sicuro che avranno un grande successo ovunque scelgano di andare – qualunque cosa accada, la loro eredità è assicurata e il loro futuro è davvero molto luminoso.
Per quanto riguarda il futuro, è ancora incerto. La maggior parte di noi va ancora molto d’accordo. Mi aspetto che alcuni si alleneranno ancora insieme e lavoreremo insieme nei progetti futuri secondo la nostra filosofia di squadra, ma non più come un’unica stanza unificata.
Credo che la scissione avrà l’effetto positivo di creare un’impronta più ampia per il team mentre si espande e sviluppa un’influenza più ampia. Ho sempre creduto che lo sviluppo tecnico della squadra fosse meglio creato da una stanza di atleti stretta e unita, ma alla fine la felicità umana supera le medaglie e l’abilità marziale ed è diventato chiaro che alcuni singoli membri sarebbero stati più felici in luoghi diversi.
Vorrei ringraziare tutti i membri della squadra per l’enorme sforzo e la miriade di sacrifici che hanno fatto per costruire una squadra e un’eredità che saranno ricordate, in particolare Garry Tonon, Gordon Ryan, Craig Jones, Eddie Cummings, Nicky Ryan e Nick Rodriguez. Vorrei anche ringraziare i tanti studenti che hanno formato la stanza in cui la squadra ha sviluppato e affinato le proprie capacità; e grazie mille a tutti i nostri fedeli seguaci per il vostro interesse e supporto nel corso degli anni – spero e confido che possiamo portare avanti il ??progetto di raffinamento della nostra arte nonostante i cambiamenti -Grazie”

Ryan va in Texas, il “B-Team” resta unito

E adesso che succederà? Danaher ha sottolineato il fatto che regna incertezza, ma alcuni membri del team hanno già preso decisioni sul proprio futuro. Gordon Ryan, senza dubbio il nome più importante del team, ha annunciato che lascerà Porto Rico per trasferirsi e aprire un’accademia ad Austin (Texas) nei prossimi due mesi. Una cosa molto curiosa è il fatto che Austin è la stessa città in cui FloGrappling ha il proprio quartier generale ed organizza gli eventi del WNO.

Gordon ha anche dichiarato in un commento su Instagram, rispondendo ad una domanda di un fan: “Non abbandonerò mai John Danaher a meno che non sia lui a non volermi più al suo fianco”. Deduciamo dunque che il rapporto Ryan-Danaher sia comunque destinato a rimanere saldissimo?

Il “B-Team” composto da Craig Jones, Nick Rodriguez, Nicky Ryan e Ethan Crelinsten ha invece rivelato che continuerà a rimanere unito e ad allenarsi insieme: difficile capire però se seguiranno Gordon in Texas, se resteranno a Porto Rico o altro. C’è solo un possibile indizio: Nick Rodriguez, in un post su IG, ha messo come location proprio “Austin”.

Non si sa nulla, invece, per quanto riguarda un altro pezzo grosso della DDS, e cioè Garry Tonon: è praticamente l’unico a non aver rilasciato dichiarazioni e per questo motivo sui vari social c’è chi sospetta che possa essere lui il responsabile dello scioglimento. Ricordiamo che Tonon ha in realtà un percorso un po’ differente dal resto del team, dato che è già un insegnante piuttosto affermato (è head coach alla Brunswick BJJ) e ha intrapreso una – finora ottima – carriera nelle MMA professionistiche, mettendo da parte il Grappling.

Finisce il dominio?

La Danaher Death Squad probabilmente si evolverà e cambierà a livello strutturale e come nomi coinvolti, ma il nucleo di atleti che l’ha composto fino ad oggi è stato senza dubbio qualcosa di eccezionale. La DDS passerà alla storia per aver creato degli assi del Grappling a velocità pazzesche come nel caso di Gordon Ryan – diventato dominatore dello sport al suo più alto livello nel giro di 2-3 anni – o Nick Rodriguez, che da cintura blu e con pochissimi anni di allenamento alle spalle (tolta una buona base nel Wrestling) è riuscito a fare podio all’ADCC contro titani del BJJ.

A proposito di podi, tantissime le medaglie e i successi della “Squad”: Gordon ha vinto letteralmente tutto (3 ori ADCC, 4 edizioni dell’EBI, 2 ori mondiali No-Gi IBJJF, ecc), Tonon e Jones si sono tolti enormi soddisfazioni (entrambi a podio all’ADCC 2019, Tonon ha vinto più di un EBI e Jones è stato campione Polaris), e Nicky Ryan è diventato una star nonostante la giovanissima età (atleta più giovane di sempre a competere all’ADCC, campione Polaris, vincitore degli ADCC Trials nella West Coast). Da non dimenticare anche un membro sparito dai radar ma estremamente importante per la DDS, essendo stato uno dei primissimi allievi di Danaher a raccogliere successi importanti: Eddie Cummings (vincitore di 2 EBI, oro agli ADCC Trials nella East Coast).

Tutti palmarès impressionanti, considerando il fatto che la DDS è sempre stata una squadra piuttosto ristretta, nulla a che vedere con le grandi potenze mondiali del BJJ e del Grappling che possono vantare una scuderia di centinaia di atleti (Atos, Checkmat, Alliance e così via).

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