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E’ da un po’ che mi ripromettevo di ritornare a parlare di manga e anime di MMA e dintorni. So che di fan ce ne sono molti e quindi aspettavo solo di trovare il titolo giusto per ripartire.
Il titolo giusto è arrivato: Teppu (vento di ferro) è un manga particolare per vari motivi:
il personaggio principale è Natsuo Ishido, ragazza che ha un talento naturale per tutto e che per questo motivo è diventata arrogante, sprezzante e molti dei difetti che sono tipici dell’antagonista. E’ la testolazza di cazzo che vorremmo tutti fosse sconfitta.
Il sottobosco di comprimari è vasto: da Yuzuko Mawatari fanatica della MMA che in ogni fumetto sarebbe il personaggio principale e qui è invece semplicemente quella che da inizio al viaggio dell’eroe a Sanae Sawamura ex amica maltrattata dalla protagonista che vuole la rivincita, passando per i professionisti che le faranno da mentori.
Come ogni storia che si rispetti c’è azione, cliff hanger, storie di backup per colorare i personaggi e poi ovviamente la vittoria e il riscatto.
Ma che tipo di momento catarchico potrà mai avere un personaggio che è dotato di talento sovrannaturale?
La storia è molto breve e dura “solo” 7 volumi: il tempo di mettere giù i personaggi, farli allenare, farli combattere e chiudere la storia. Lunghezza perfetta per una storia del genere.
Come dicevo prima la particolarità non è tanto nella storia, ma di come questa ha personaggi particolari (sono praticamente tutte donne) di come interagiscono tra di loro e di quanti sia preciso il disegno.
Oltre alle classiche linee dinamiche dei fumetti giapponesi infatti l’autore tratteggia anche le parti che fanno i micro aggiustamenti: si vede che è un praticante.
Per quanto mi riguarda, sì. La storia va giù bene, i disegni mi piacciono molto e le scene di azione, come vediamo un po’ più sotto, sono davvero ben fatte. Recuperatelo.
ricordo che i manga si leggono da destra verso sinistra, al contrario dei libri italiani