Ecco i risultati dell’UFC Fight Night: Santos vs. Anders / UFC Fight Night 137, evento Ultimate Fighting Championship del 22 Settembre 2018 a San Paolo, Brasile.
In questa card anche Carlo Pedersoli Jr, il primo italiano nel co-main event in una card brasiliana contro Alex Oliveira.
L’evento come al solito si è potuto vedere in diretta e in differita su DAZN .
Risultati UFC Fight Night 137 (Oliveira vs Pedersoli)
- Light Heavyweight Thiago Santos vince su Eryk Anders TKO (referee stoppage) al round 3 – min 5:00
- Welterweight Alex Oliveira vince su Carlo Pedersoli TKO (pugni) al round 1 – min 0:39
- Light Heavyweight Antônio Rogério Nogueira vince su Sam Alvey KO (pugni) al round 2 – min 1:00
- Catchweight (141.6 lbs) Andre Ewell vince su Renan Barão Decision (split) (29-28, 29-28, 28-29) al round 3 – min 5:00
- Women’s Strawweight Randa Markos vs. Marina Rodriguez Draw (majority) (28-28, 28-29, 28-28) al round 3 – min 5:00
- Lightweight Charles Oliveira finalizza Christos Giagos Submission con un mataleao al round 2 – min 3:22
- Lightweight Francisco Trinaldo vince su Evan Dunham TKO (ginocchiata al copro) al round 2 – min 4:10
- Light Heavyweight Ryan Spann vince su Luis Henrique Decision (unanimous) (30-27, 30-27, 29-28) al round 3 – min 5:00
- Heavyweight Augusto Sakai vince su Chase Sherman TKO (pugni) al round 3 – min 4:03
- Welterweight Sérgio Moraes vince su Ben Saunders Submission (arm-triangle choke) al round 2 – min 4:42
- Women’s Flyweight Mayra Bueno Silva vince su Gillian Robertson Submission (armbar) al round 1 – min 4:55
- Middleweight Thales Leites vince su Hector Lombard Decision (unanimous) (29-28, 29-28, 29-28) al round 3 – min 5:00
- Welterweight Elizeu Zaleski dos Santos vince su Luigi Vendramini KO (flying knee & punches) al round 2 – min 1:20
- Women’s Strawweight Lívia Renata Souza vince su Alex Chambers Submission (guillotine choke) al round 1 – min 1:21
UFC Fight Night 137 (Oliveira vs Pedersoli) in numeri
Spettatori: 9,485
Bonus della Serata:
- Fight of the Night: Thiago Santos vs. Eryk Anders
- Performance of the Night: Antônio Rogério Nogueira e Charles Oliveira
Comunque si è beccato un KO / TKO davvero da maestro da parte di Oliveira: ha sfruttato le braccia lunghe per intercettare un calcio poco convinto di Carlo, lo ha trattenuto il giusto per fargli perdere equilibrio e avvicinarsi, bomba secca in viso… e poi altro che ha le mani da KO.
Se avessi voglia guarderei nei vecchi match di Pedersoli se quel chassé lo faceva spesso oppure è stata una cosa estemporanea.
Carlo comunque il miglior italiano di sempre nei ranking!
Sinceramente quel colpo specifico non lo ricordo, ma ovviamente posso sbagliare. Lo ha intercettato sulla tibia e fatto presa sulla caviglia. Poi, anche se Carlo ha provato a coprirsi, lo ha preso pieno già col primo. Bravissimo il brasiliano ma ho rosicato. A me Carlo sta simpatico.
Per chi ha visto full metal alchemist… questa è la legge dello scambio.
Carletto aveva tirato fuori dal cappello quella combo overhand fintato + high kick con knock down che sarà un highlight per anni e adesso si è beccato un contrattacco da chassie (si scrive cosi?) che verrà studiato negli anni a venire…
@manolo
Se hai visto full metal alchimist ti faccio la ola:)
non tutto perchè faccio parte di una generazione prima, ma lo sto recuperando su netflix.
Altra cosa anche l’oriundo Vendramini si è preso un KO, giornato sfortunata per l’italia :-|
Pur volendo bene a Carlo Pedersoli non penso sia da Ufc.
Tommy, non concordo. Carlo ha dimostrato di essere da UFC, più volte e ieri ha perso con un top 15 e ha perso perchè al primo colpo non convinto (non possiamo nemmeno chiamarlo errore) è stato punito in maniera esemplare…
cosa che non succede sempre però.
Più si sale più gli avversari sono precisi, più hanno il colpo da ko, più la forza di proseguire, la mascella per subire, l’estro per emergere.
A posteriori questa è stata una bella lezione per l’italia tutta: ad alto livello non puoi tirare nemmeno un colpo alla cazzo.
Il divario tra i fighter italiani e gli altri UFC di livello è ancora troppo ampio.
Finchè si incontrano lottatori di basso ranking la possono anche spuntare, ma quando dopo una vittoria vengono messi di fronte a gente un po’ più esperta, ecco che si nota tutta la loro differenza di preparazione.
Io non credo che Marvin, Alessio, Mara e Carlo Jr siano per caso in UFC, sappiamo tutti che si sono guadagnati a suon di vittorie, con sacrificio e sangue il contratto con la promozione leader delle mma. Tuttavia deve far riflettere il modo in cui vengono battuti.
Per rimanere a ieri, alla prima piccola disattenzione, passo falso, il nostro è stato punito dal Cowboy, che come un giaguaro gli è balzato addosso, seccandolo. Di fronte a lui Oliveira è sembrato un mostro ma, a dirla tutta, non è nemmeno un top 10. Ironico che l’italiano sia entrato con una canzone West e sia stato freddato da un “Cowboy”…
Direi, ancora troppa incertezza nelle prestazioni dei fighter italiani per rimanere speranzosi su una loro ascesa.
A far la differenza sono convinto sia l’allenamento, il riuscire a stare al passo dei colleghi che si allenano stabilmente oltre oceano. Di base potranno anche avere la stoffa, la voglia, la dedizione, ma questo non basta e non basterà. Vediamo fighter americani che probabilmente non sono nemmeno a grandissimi livelli, ma che traggono enorme vantaggio dal fatto di giocare in casa, cioè seguire training e metodologie di allenamento che li fanno restare “in pari” almeno da questo punto di vista.
Potremo anche esprimere altri 10 o più fighter, ma se continuano ad allenarsi qui, o al massimo fare li i camp, otterranno gli stessi risultati. A me stanno simpatici tutti ma quello che per me ha più sostanza è Marvin, seppur la strada è tutta in salita anche per lui.
Sul fatto di non essere da UFC , Tommy, credo sia ingiusto dire così, come dicevo, non sono tutti top 10, e per scendere la china basta poco, è anche questione di matchmaking e di agenti, non solo di fortuna e preparazione. Bisogna però ammettere che sembra scontato che qualcuno dei lottatori italiani verrà tagliato.
In parte sono d’accordo, ma ogni sconfitta pare figlia di motivazioni differenti. Ad esempio ieri, sebbene sia impossibile farsi un’idea in così poco tempo, ( in 30 secondi era tutto finito), e senza neppure essere lì, sembra essere tutto nato da un colpo non particolarmente convinto, riuscito male, e per questo controllato con facilità, troppa, dal brasiliano. Sinceramente non me lo aspettavo. Avevo visto, ne avevo scritto qui credo a commento dell’incontro precedente o di due incontri fa, quello che a me pareva un piccolo, se non ti ci beccano, o medio difetto, ( se ti ci corcano), ma non era relativo a quanto poi è accaduto ieri. Coi migliori si migliora. Non solo scontrandosi con essi ma allenandosi. Cambiando sport per un attimo ricordo quando quello che era considerato il miglior giocatore liceale di basket USA si trovò di fronte, per un’amichevole, Michael Jordan. Il primo tempo il campione fece giocare il ragazzo ma, visto che il giovane sembrava galvanizzarsi troppo arrivando a sfidarlo, iniziò a fargli un canestro dopo l’altro sopra la testa. Poi gli disse: tu sei il più forte giocatore di liceo, io sono il giocatore più forte del mondo. Ci sono le categorie, com’è ovvio. Di campioni in Italia non ne vedo, ma non sono manco paragonabili solamente a quel giocatore di liceo che cmq un salto in NBA dovrebbe averlo fatto, ( con scarse fortune). Per me meritano di starci, in Ufc, ma per arrivare in alto, ognuno attraverso maestri/allenamenti/compagni differenti, dovrebbero fare ancora molto. Il mio preferito è Di Chirico ma è sempre e solo questione di gusti, ( infatti Vettori non mi appassiona). Intanto in America ci sono arrivati ma devono pure rimanerci, meglio se a lungo. Sul vivere/allenarsi in Italia. Eh. Sicuramente qua si allenano con quelli che sono tra i migliori del Paese. Il mondo però è grande. Non per forza tocca allenarsi in USA ma certamente uscire dall’Italia potrebbe aiutare, almeno per alcuni aspetti. Alex Oliveira la settimana scorsa era 14° nel ranking. E’ cmq un buon atleta.
Marvin è quello che secondo me soffre di più la pressione ( che lui stesso crea btw) quelli che conosco che hanno scambiato (anche solo rolling) hanno detto che è fortissimo… e contro Israel Adensaya ha resistito tanto e bene.
unico vero problema che vedo, anche qualora liberasse i sigilli che lo frenano, è la castagna da KO, che non mi sembra abbia ancora fatto vedere (cosa che anche un leggero deve avere). Se scopre di avere i pugni nelle mani fa sfracelli.
Di chirico non lo vedo diventare top del mondo a dire il vero, ma potrebbe arrivare in alto.
Mara… boh nelle donne sono in troppo poche e con 2-3 match giusti sei per il titolo.
l’essere fighter in USA ha costi proibitivi.
McGregor è arrivato in alto allenandosi in Irlanda, Bisping in UK, I russi in daghestan…
dire che (fortunatamente) i camp decenti sono un po’ da tutte le parti adesso. Chiaro che allenarsi con un campione ti fa alzare il livello.
Iron forges iron
PS personalmente credo che se una persona facesse due conti converrebbe andare in ONE FC e diventare campione li piuttosto che farsi scassare per essere in posizione 35 in UFC… ma io sono un leone da tastiera
Altra pagina che vale la pena menzionare è la penosa scena avuta nel match di Lil Nog e il suo epilogo, con tutti i tifosi di casa a fare booh e fischiare anzichè acclamare. Troppo palese la pantomima a cui hanno assistito, troppo posticcia la scena di lui che festeggia con gli spalti che lo subissano di versi di disapprovazione per la patetica scena vista.
Lui e il fratello sono stati quello che sono stati, ma ora si ritirasse, sarebbe già dovuto avvenire da tempo.
Serio?davvero il pubblico ha fischiato Lil Nog?chiedo perchè non ho visto il match pulito, solo un video del cazzo il giorno dopo
Io so che ha fischiato perché la chiamata dell arbitro è stata giudicata precoce.
Mi sa che i fischi li hai tu in testa