CARLO PEDERSOLI JR DEBUTTA NELL’UFC

La notizia era passata in secondo piano ma ci siamo. Domenica pomeriggio a Liverpool, Inghilterra il welter italiano Carlo Pedersoli Jr esordirà all’ufc con un preavviso di circa 9 giorni.
Raggiungendo i pesi medi Marvin “The italian Dream” Vettori e il compagno di team Alessio “Manzo” Di Chirico, sono tre gli italiani sotto contratto ufc.

Carlo riempe la prima card scouser della storia scontrandosi con l’ostico inglese Bradley Scott.

Il nostro portabandiera, un altro legato alla sempre più vincente cerchia della Gloria Fight Team di Roma, ha ottenuto la chance dopo il grandissimo match di 4 settimane fa contro Nicolas Dalby al Cage Warriors.
Con un record di 10-1 ed una sola sconfitta dubbia per split decision in Giappone avvenuta 3 anni fa, il nipote della leggenda Bud Spencer farà bim bum bam per davvero, nocche su cranio ad impatto pieno.

Carlo ha uno stile molto moderno e creativo ed è sempre un piacere da vedere. Flusso libero da uno spinning kick ad un veloce takedown e attacco rempentino al braccio, il 24enne romano ha un gusto per la tecnica e il volume di attacchi contro la muscolarità isometrica.

Il suo avversario non è uno scherzo con poco preavviso. Bradley è stato di recente spesso infortunato ma è nell’ufc dal 2012, quando si contese la finale welterweight del TUF Smashes: Australia vs UK contro il campione attuale dei pesi medi Robert Whittaker.
Passato poi ai medi, Bradley ritorna nei welter dove spera di aggiungere la stazza al suo stile durevole che mira a logorare gli avversari sulla distanza.

Grossa impresa a mio avviso per Carlo Pedersoli ma i tifosi italiani sono tutti dietro di te campione!

  1. Cmq tornando al nostro fighter, è entrato con la canzone di un film del suo grande nonno Bud, firmata da Franco Micalizzi/Oliver Onions D

  2. Spartacus, a parte la 1° stagione, è una merda
    Vada per i gay e le lesbiche che hanno un po’ rotto i coglioni ( in ogni caso meglio sbagliare per eccesso che per difetto) , ma in “vacanza” spero ci vada tu st’estate bepo, io anche se riesco..
    Insomma va bene che le MMA è uno sport di “botte” e non mi aspetto di trovarci kofi annan a commentare.. però neanche questo nostalgismo machismo da 4 soldi..

    • Purtroppo ragioni per comparti stagni, ed ecco dove ti stanno portando. A dare del nostalgico maschilista a uno che fa ironia sulla tragica deriva del mono-pensiero e del milti-sessuale che in realtà è la prima fase dell’androginia asessuale. Te ne accorerai quando vedrai i tuoi figli o nipoti maschi fare cose che reputerai abominevoli, a cui sono stati introdotti a partire dall’asilo nido.

    • @lorenzo e dai…:-)

  3. Tornando a Carlo Jr.
    Mi farebbe andare in estasi se entrasse con una canzone degli Oliver Onion, uno qualsiasi dei brani che hanno fatto da colonna sonora ai flm del grande Bud! :D

    • Non capisco questo veto di Mattarella ooops dell’UFC, rispetto ad organizzare un eventuccio qui in Italia dove ci sono state le Arti Marziali a livelli stellari, dove c’erano i Gladiatori (a proposito mi sto vedendo le 4 stagioni di Spartacus …non male).
      L’idea dell’Arena non sarebbe malvagia. D’altronde Sangue e Arena è il sottotitolo della Serie di cui sopra.

      • ho sentito da FrontrowBrian(insider ufc) che Dana White aveva quasi chiuso per un evento quest’anno al Mediolanum Forum ma Mattarella ha fatto pressioni al comune di Milano per non autorizzare

        • Un altro insider nostrano, molto informato, di cui non posso fare il nome, con iniziale “L” detto Alessandro de’ Medici, mi ha informato che
          però magari se La Garde e Junker suggerissero di fare il rematch Amanda Numes vs Raquel Pennington, e il ritorno di Liz Carmouche contro un’altra lesbica a piacere (quindi 4 in una sola serata) + Masvidal che fa outing al centro dell’ottagono insieme a qualche altro fighter; accomagnando l’evento stesso con un forum e delle conferenze sui diritti LGBT, famiglie arcobaleno e pederasti in Multicolor, e diritti degli sbarcati in vacanza, con rematch di Vettori e il nigeriano Adesanya e Marvin che chiede scusa preventivamente per i colpi che dovrà dare all’avversario, essendo africano, quindi vittima, e avessero le rassicurazioni del nostro Marionettella, magari l’UFC Italia vedrebbe la luce.

          • lo so che è difficile da credersi ma non sapete cosa avviene nei dietro le quinte, credimi. Siete stati indottrinati per anni da Dana White ma io sono qua per liberarvi

          • @Barney
            Leggo solo una parte del tuo messaggio, perché non compare fra i commenti.
            Devo dire che non hai tutti i torti. Considera però, che ormai TUTTI i film, sono fatti più per solleticare i gusti delle donne e dei gay. Nella fattispecie di Spartacus è evidente che la possanza muscolare attira l’attenzione dei gay (e direi delle donne). Però la Storia di Spartacus che conosco molto bene, avendola studiata con attenzione, risulta piuttosto ben concepita nel Serial e abbastanza fedele alla Storia. L’unico punto che si discosta dai miei studi, è il concetto di liberazione dalla schiavitù. In realtà Spartacus, secondo vari storici, voleva vincere l’Impero Romano e allontanarli dai ‘possedimenti’ nell’Europa dell’Est (Tracia o Bulgaria) da dove proveniva. E’ stato un grandissimo generale (addestrato paradossalmente proprio dai Romani), al pari di Alessandro Magno, sempre per alcuni studiosi e il concetto di schiavo (che erano trattati meglio dei proletari del 900, con vitto e alloggio e pure curati), era impossibile da scavalcare (era un dato di fatto), e fu anche la ragione per cui ad un certo punto non venne seguito dalle masse popolari (contadini soprattutto) nell’assedio di Roma. Per ultimo c’è da dire che Spartacus, pur grande che fosse, non si scontrò mai con le Legioni più potenti dell’Impero Romano, ma solo contro quelle un po’ più scarse. Un saluto Barney. Salutami Fred:-)

          • ma dai?c’erano già dissolutezza sodomitica ai tempi di Spartaco nell’ambiente dei Gladiatori?

          • ahah….rido di gusto per la tua sottile ironia, ma anche amaro, molto amaro

      • Spartacus è bellissimo, fatto troppo bene

  4. E siamo a 4 italiani in UFC!
    Marvin, De Chirico, Borella e Bud Jr.
    Ormai sarebbe ora di fare un evento anche in Italia, e siamo certi, non può negarlo nessuno, che i biglietti andrebbero esauriti nel giro di qualche ora.
    Addirittura in Chile nel 2018, ma qui no…
    Qualcuno molto intelligentemente aveva avanzato l’idea di organizzare l’evento UFC Italia all’interno dell’unico grande anfiteatro ancora funzionante al mondo, quello di Verona.
    Un evento che darebbe immediatamente una visibilità mai avuta prima all’UFC in Europa (ma anche a livello mondiale) che nessun altro palcoscenico le potrebbe dare. Tra l’altro in una città turistica servita bene dai trasporti e già abituata ad accogliere grandissimi eventi,
    I suoi 12.500 posti andrebbero esauriti in poche ore, e anche a prezzi alti direi…
    Altro che Stockholm Globe Arena…

  5. non può perdere …se usa il pugno a martello del nonno :-)

Comments are closed