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Qualche anno fa stava montando l’idea di un sindacato di fighter di MMA: piano piano stavano crescendo i consensi, anche tra i grossi nomi e sembrava stesse per partire una causa per abuso di posizione dominante dell’UFC. La Zuffa tra l’altro è famigerata per posizioni anti sindacali.
Poi sono successe molte cose:
Questo ha tolto molto alla spinta del movimento, oltre che limitare le basi legali del monopolio.
Sembra però che sono venuti fuori dei documenti.
Nota: si parla di ricavi dell’evento… non meglio definiti nei pezzi di documento che ho recuperato
considerando che il 2010 è stato l’anno dei pagamenti astronomici a Brock Lesnar che in match prendeva quanto tutti i fighter di tre card messi assieme, la situazione è ancora più critica.
Certo, va considerato che i ricavi dell’UFC sono aumentati tantissimo e quindi una paga in termini relativi minori non equivale a una paga minore in termini assoluti. E’ anche vero che esce un altro documento
Questo merita due parole in più. La strikeforce dava il 72.5 % dei suoi ricavi dell’evento ai propri fighter nel 2010 l’anno prima di essere comprata dalla Zuffa.
Nel 2011 era al 63.7%.
in ogni caso, riporta il documento: “la struttura dei pagamenti era basata su quella del sindacato di Hockey e quindi pagavamo come minimo il 68% degli incassi dell’evento ai nostri atleti. Dubito che se fosse arrivato un sindacato ci avrebbe dato da penare, dato che per come era strutturata la Strikeforce questa era allineata con le richieste sindacali”.
Bravo Scott!
Cosa succederà nel futuro?