Due Note prima di comprare le protezioni per le MMA

Da leggere prima di comprare le protezioni per le MMA:Questo articolo mi è stato girato da uno dei sostenitori del sito, quando gli ho chiesto la differenza tra dei prodotti italiani e quelli pakistani che tanto mi spammano la casella postale. Articolo interessante, anche perchè la differenza di prezzo tra un prodotto non conforme, fatto magari con materiali nocivi è davvero poca rispetto ad altri controllati. Ve le giro…

 

Cari amici lettori, settembre si avvicina ed alcuni di voi ritorneranno in palestra altri invece vi si iscriveranno per la prima volta attratti dal mondo delle arti marziali.

Uno dei problemi principali una volta iscritti ad un corso di MMA sarà quello di scegliere ed acquistare le protezioni per una pratica sicura del vostro sport preferito.
Cercheremo quindi di darvi qualche consiglio vista anche la ”nicchia” in cui sono ancora relegate questo tipo di discipline in Italia e la conseguente scarsità di negozi specializzati in materia.
E’ importantissimo sapere che a carattere generale una moderna e sicura protezione viene fabbricata generalmente con un’ imbottitura in poliuretano/eva ed il rivestimento in vera pelle o in pelle-sintetica.
Soprattutto però è importantissimo sapere che le protezioni per la arti marziali sono considerate dei DPI ossia Dispositivi di Protezione Individuali di seconda categoria *.
Per questo motivo devono essere certificati, testati e marchiati CE da appositi organismi notificati.
Le direttive al riguardo infatti prevedono dei precisi test di laboratorio che le protezioni, prima di essere commercializzate, devono superare.
Da un lato deve esserne testata la validità dell’ imbottitura che protegge la parte del corpo prevista, per essere sicuri che il rischio di infortunio sia ridotto al minimo e dall’altra deve esserne testata l’innocuità dei materiali e coloranti che la compongono andando essa a contatto diretto con la pelle dell’utilizzatore,  per essere certi che non siano presenti, ad esempio sostanze tossiche per l’organismo .
Questi due aspetti NON DEVONO ESSERE SOTTOVALUTATI in quanto principio base di qualità e sicurezza per noi o magari per i nostri figli che intraprendono le arti marziali con il nostro incoraggiamento e sotto la nostra responsabilità.
L’importanza di un prodotto e di una certificazione di qualità si presenta ancor di più oggi, in quanto la quasi totalità delle protezioni sportive sono fabbricate in paesi extra UE dove i controlli sulla qualità e sull’ atossicità dei materiali utilizzati sono ancora carenti.
Tra le protezioni che devono rispondere a questi requisiti di legge che incontreremo sul nostro cammino ricordiamo:

  • Dispositivi di protezione per le mani (guanti/guantini/guantoni)
  • Dispositivi di protezione del torso (corpetti)
  • Dispositivi di protezione della testa (caschi e caschetti)
  • Dispositivi di protezione della tibia e del collo del piede (paratibie e calzari)
  • Dispositivi di protezione addominali (conchiglie e sospensori)

IMPORTANTE !! Non sono il marchio famoso o la grafica accattivante a rendere per forza sicuro il nostro guantino o il nostro paratibia ma lo sono il rispetto di certi requisiti durante la loro fabbricazione.
Quindi per aiutarvi nella scelta del prodotto giusto per il vostro allenamento possiamo riassumere che:

  • Ogni protezione (guanto, paratibie, conchiglia, casco, corpetto,…) deve essere marchiato, o almeno riportare sull’ etichetta, la marchiatura CE
  • Sull’etichetta devono essere riportate chiaramente le istruzioni di manutenzione e composizione e i dati completi del produttore o importatore
  • Ogni prodotto deve essere accompagnato da una nota informativa riportante le principali istruzioni di uso e manutenzione ed i dati dell’organismo che lo ha certificato

Per questo motivo diamo sempre la priorità a prodotti che siano certificati da organismi notificati ITALIANI e che gli stessi siano rintracciabili ed indicati chiaramente nelle istruzioni del prodotto.

Imarchio CEMPORTANTE !! Non bisogna confondere la CERTIFICAZIONE “CE” di una protezione (conseguita in seguito alla verifica dei requisiti previsti da parte di un organismo a ciò preposto ed autorizzato, l’ unica richiesta a norma di legge), con l’ OMOLOGAZIONE da parte di questa o quella federazione, la quale non ha necessariamente nessun valore di legge ma solo di regolamento nell’ambito del circuito di competizione a cui fa’ riferimento (che sia esso nazionale o internazionale).

Si ringrazia lo Sportello Europeo della Camera di commercio per la collaborazione.

* (Direttiva 89/686/CEE, modificata dalle Direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 96/58/CEE. –  Recepimento italiano: D.Lgs. n. 475 del 4.12.1992, modificato dal D.Lgs. n. 10 del 2.1.1997, che ha recepito le Direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 93/58/CEE).

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