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Il termine grappling è nato come parola generica a definire tutte le discipline marziali che hanno una componente di prese e di lotta.
Negli ultimi anni, nel mondo e in Italia Il grappling è diventata una disciplina a sè stante. Essa ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, grazie alla sua efficacia e alla crescente diffusione delle arti marziali miste (MMA).
A differenza di altre forme di combattimento, il grappling si concentra principalmente sulle prese, sulle leve articolari e sugli strangolamenti, piuttosto che sui colpi.
In questo articolo vedremo cos’è esattamente il grappling e cosa lo rende così speciale.
Il grappling è una disciplina che comprende diverse tecniche provenienti da vari sport di combattimento, come il jiu-jitsu brasiliano (BJJ), il judo, la lotta libera e il sambo. L’obiettivo principale è quello di sottomettere l’avversario (cosidetta “finalizzazione) attraverso l’uso di tecniche di controllo e di sottomissione.
Queste tecniche possono includere prese dolorose, leve (alle braccia e alle gambe), soffocamenti così come posizioni di controllo la montada, side control, la guardia e proiezioni (prese dalla lotta e dal judo).
Il fatto che non ci siano percussioni, ma che l’allenamento avvenga tra partner non cooperativi che si esprimono al massimo della forza, posiziona il grappling tra le discipline marziali più sicure da praticare.
Il termine “grappling” deriva dall’inglese “to grapple“, che significa “afferrare” o “lottare”. Le radici del grappling possono essere rintracciate nelle antiche arti marziali e nelle tecniche di combattimento dei guerrieri. Ad esempio, l’antica Grecia aveva il pankration, una forma di combattimento che combinava tecniche di striking e lotta/grappling. Per fare un esempio estremo anche il sumo giapponese, sebbene molto diverso nella forma moderna, ha radici antiche e può essere a tutti gli effetti considerata una disciplina di grappling.
Nel corso dei secoli, diverse culture hanno sviluppato le proprie forme di grappling. Il jiu-jitsu giapponese, per esempio, è un’arte marziale che ha influenzato molte altre discipline.
Tuttavia, la forma moderna del grappling è stata fortemente influenzata dal jiu-jitsu brasiliano, sviluppato dai fratelli Gracie in Brasile*, che ha portato alla ribalta l’importanza del combattimento a terra.
Su quanto sia vero della leggenda dei Gracie magari ne parleremo in altra sede.
Per venire a tempi più recenti Il catch-as-catch-can la disciplina di lotta dell’ 800 da cui deriva lotta libera, folk style, ma anche la lucha livre brasiliano sono tutti antenati del grappling moderno.
Sebbene il grappling e il BJJ (jiu-jitsu brasiliano) condividano molte tecniche e principi, ci sono alcune differenze chiave tra le due discipline. Il BJJ è una forma specifica di grappling che si concentra molto sull’uso del kimono / gi e delle tecniche specifiche ad esso correlate, come le prese sui colletto e le maniche. Il grappling, d’altra parte, è un termine più generico che può includere sia tecniche con il gi (come nel BJJ) sia senza il gi, come nella lotta libera e nel submission wrestling.
Inoltre, le competizioni di BJJ hanno regole specifiche che solitamente variano da quelle delle competizioni di grappling.
Ad esempio, alcune competizioni di grappling hanno regole diverse riguardanti le sottomissioni consentite e il modo in cui vengono assegnati i punti.
Con la specializzazione delle discipline grappling e BJJ stanno diventando sport diversi
Il grappling si basa su un insieme di tecniche che mirano a controllare e sottomettere l’avversario. Queste tecniche includono proiezioni, transizioni, prese e sottomissioni. Le proiezioni sono utilizzate per portare l’avversario a terra, le transizioni per migliorare la propria posizione una volta a terra, le prese per immobilizzare l’avversario e le sottomissioni per costringere l’avversario a cedere.
Una delle chiavi del successo nel grappling è la capacità di controllare l’avversario. Questo controllo può essere ottenuto attraverso una combinazione di forza fisica, tecnica e strategia. L’obiettivo è spesso quello di ottenere una posizione dominante, da cui è possibile eseguire sottomissioni o mantenere il controllo fino alla fine del match.
Una lotta di grappling si svolge su un tatami / tappeto morbido e può durare da pochi minuti a un massimo di una decina di minuti, a seconda delle regole della competizione e del grado dei partecipanti.
I match sono divisi in round e i punti vengono assegnati per il controllo dell’avversario, i passaggi di guardia, le proiezioni e le sottomissioni tentate.
Discorso diverso per il Grappling Professionistico. In America si stanno svolgendo sempre più match tra professionisti della disciplina. Non è ancora stato trovate un set di regole condiviso: siamo ancora nella fase pioneristica dove si cerca di rendere la disciplina divertente da vedere, senza snaturarla.
Generalmente queste sono le regole
Esistono regolamenti senza decisione arbitrale, altri senza punteggio, altre senza punteggio i primi minuti, altre col golden goal.
Il grappling offre numerosi benefici fisici e mentali. Sul piano fisico, aiuta a migliorare la forza, la flessibilità, la resistenza e la coordinazione.
Dal punto di vista mentale, il grappling sviluppa la disciplina, la concentrazione, la risoluzione dei problemi e la capacità di mantenere la calma sotto pressione.
Da praticante amatore posso dirvi che dopo 4-5 round dove c’è qualcuno che cerca di strozzarvi e state combattendo per la sopravvivenza la vita prende un punto di vista molto differente. Sarai molto più calmo e rilassato nelle tue decisioni. Questo è uno dei motivi per cui tantissimi CEO e imprenditori praticano il jiu-jitsu brasialiano
Inoltre, è una forma eccellente di autodifesa, in quanto insegna come controllare e neutralizzare un avversario senza necessariamente infliggere danni.
Nel contesto delle MMA, il grappling è una componente essenziale. I combattenti che eccellono nel grappling sono spesso in grado di controllare il ritmo del combattimento, portando l’avversario a terra e cercando la sottomissione. L’efficacia del grappling nelle MMA è stata dimostrata da numerosi campioni che hanno una base solida in jiu-jitsu brasiliano, judo o lotta libera.
Il grappling può essere praticato in molte palestre di arti marziali e centri sportivi. È importante scegliere una struttura con istruttori qualificati e un ambiente sicuro e accogliente. Molte palestre offrono anche lezioni specifiche per principianti, dove è possibile apprendere le basi del grappling in modo graduale e sicuro.
Se vuoi cercare la palestra di grappling vicino a te: https://www.grappling-italia.com/palestre/si-insegna/grappling-submission-wrestling/
Uno dei grossi vantaggi della pratica del grappling e che per iniziare bastano dei pantaloncini (senza tasche) e una maglietta. Se decidi di allenarti con più frequenza la tenuta tipica del praticante è la maglietta aderente chiamata Rash Guard, e pantaloni specifici da lotta. In molti usano sotto anche i leggins da ciclista
Il grappling è una disciplina affascinante e completa, che offre numerosi benefici e può essere praticata da persone di tutte le età e livelli di esperienza. Che tu sia interessato a migliorare la tua forma fisica, a sviluppare abilità di autodifesa o a competere in tornei, il grappling ha qualcosa da offrire. Con la sua combinazione di tecnica, strategia e forza, il grappling è una delle forme di combattimento più efficaci e appaganti nel panorama delle arti marziali.