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Abbiamo dedicato un bel po di spazio alla CJI, ma questo weekend c’è anche il re degli eventi di Grappling / submission wrestling, l’ADCC!
nonostante il suddetto Craig Jones abbia tolto nomi interessanti la card ADCC è carichissima. Vediamo alcuni papabili alla vittoria
Il Campionato Mondiale ADCC sta per iniziare e le divisioni sono più agguerrite che mai, soprattutto nella categoria -88kg. Il nome più atteso in questa categoria è Giancarlo Bodoni, il campione in carica e unico medagliato del 2022 che ritorna quest’anno. La grande domanda è: riuscirà a difendere il suo titolo? Se ci riuscisse, non solo confermerebbe il suo status di miglior grappler del momento, ma si affermerebbe anche come uno dei più grandi di sempre.
La strada però sarà ancora più dura rispetto al 2022. Quest’anno, la competizione è serrata, con nuovi contendenti pronti a detronizzarlo. Tra i nomi più importanti ci sono Pedro Marinho, Izaak Michell e Josh Hinger, insieme a un mix interessante di veterani e volti nuovi.
MALE -88 kg (Out of 16)
Giancarlo Bodoni – ADCC 2022 Champion
Santeri Lilius – Europe Trial 1 winner
Jacob Couch – USA Trial 1 winner
Izaak Michell – Asia Trial 1 winner
Taylor Pearman – Europe Trial 2 winner
Charles Negromonte – Brazil Trial 1 winner
Pedro Marinho – Brazil Trial 2 winner
Gabriel Almeida – su invito
Jacob Rodriguez – su invito
Elder Cruz – su invito
Andre Porfirio – su invito
Ryan Aitken – su invito
Chris Wojcik – su invito
Josh Hinger – su invito
Felipe Costa – Brazil Trial 1 winner (-99kg) sceso di categoria
Achilles Rocha – su invito
È difficile esagerare l’importanza di questo torneo per la carriera e la legacy di Giancarlo Bodoni. Se riuscirà a difendere il titolo, sarà il primo nella storia a vincere due volte di fila nella categoria -88kg (solo Saulo Ribeiro ha vinto la divisione due volte, nel 2000 e nel 2003). In caso contrario, la strada per tornare al top sarà lunga, dato che dovrà aspettare altri due anni.
Il successo di Bodoni dipenderà molto dal suo wrestling, dove si affida a uno stile basato sul collar tie, molto comune tra gli atleti della New Wave. È un grappler attento, tecnico e ben preparato, che ha brillato sotto le regole dell’ADCC grazie anche alla sua resistenza superiore. Se non riuscirà a controllare gli scambi di wrestling, potrà comunque fare bene grazie al suo guard e alle sue capacità di scramble, ma il percorso si complicherà.
Pedro Marinho è diventato uno dei top della scena negli ultimi anni, e alla sua terza apparizione il Porrada Boy potrebbe finalmente diventare campione. Pochi atleti incarnano meglio di lui la mentalità del “chiunque, ovunque”. Nonostante sia un atleta di -88kg, Marinho si muove spesso nei pesi massimi per affrontare nomi come Meregali e Gordon Ryan. E il bello è che spesso ha successo, come dimostrano le vittorie contro Cyborg, Victor Hugo e persino Giancarlo Bodoni in WNO.
Se riuscirà a replicare quel successo, sarà in ottima posizione per vincere l’intero torneo. Marinho ha anche una grande pressione dal top, un lavoro posizionale disciplinato e una ghigliottina di livello mondiale. La sua principale preoccupazione? Il gas tank. Quei lunghi match da 20 o 40 minuti non si adattano al suo stile fisico. Alcune sottomissioni rapide nei primi round potrebbero aiutarlo a conservare energie per la giornata finale.
Izaak Michell è uno di quei killer silenziosi e negli ultimi anni è diventato uno dei migliori al mondo. Ha sviluppato uno stile di wrestling molto potente, un passaggio loose tra i migliori della divisione e attacchi alla schiena stellari. In generale, è un tecnico e un bruto, e sarà un avversario difficile per chiunque.
Izaak si è fatto un nome vincendo il torneo Who’s Next e qualificandosi per l’ADCC, dove ha avuto il match del torneo contro Vagner Rocha nel 2022. Da allora, ha accumulato grandi vittorie contro atleti come Jacob Couch. Con tutta questa esperienza, è un nome da tenere d’occhio per l’oro nel 2024, il che lo renderebbe il primo campione australiano.
Jacob Couch ha fatto una performance storica nelle Trials, sottomettendo tutti i suoi avversari per vincere le East Coast Trials. Il “Hillbilly Hammer” ha mostrato pazienza e maturità, migliorando il suo gioco e battendo nomi come Jay Rodriguez ed Elder Cruz. È uno dei migliori leg lockers del torneo e usa molto bene la posizione outside ashi per il controllo. Le sue guardie, come la half butterfly e la closed guard, sono minacce serie.
La sfida per Jacob? Vincere quei match dove non riesce a sottomettere l’avversario. Per arrivare al podio, dovrà vincere i match più tirati e strategizzare bene per i match lunghi. Se ci riuscirà, il ragazzo di Hazard, KY, potrebbe sorprendere tutti con una medaglia ADCC.
Jay potrebbe sembrare una sorpresa come “contendente”, ma credo che il suo stile e questo campo di avversari lo rendano un pericolo per chiunque, soprattutto se riuscirà a guadagnare un po’ di slancio iniziale e far crescere la sua fiducia. Ha un ottimo wrestling, grandi capacità di scramble e un motore che non si ferma mai. Ma il suo punto di forza più grande? La grinta. Non importa quanto sia difficile il match, Jay continua a spingere avanti cercando di trovare il modo di vincere.
Negli ultimi anni ha mostrato grandi miglioramenti e ha sorpreso molti durante l’ultimo WNO passando la guardia di Tainan Dalpra e montandolo brevemente. È capace di momenti brillanti – ora deve trovare il modo di mettere insieme l’intero match che gli permetterà di alzare la mano contro i migliori. È proprio sulla soglia di quell’esperienza che potrebbe farlo esplodere come vero contendente, e potrebbe succedere già questo weekend all’ADCC.
Josh è l’unico medagliato oltre a Bodoni in questa categoria, avendo vinto il bronzo nel 2019. Il black belt di Atos ha una ghigliottina letale, un wrestling solido e tanta esperienza a livello elite. Anche se sarà ancora difficile per chiunque affrontarlo, Josh è anche il grappler più anziano in questa divisione e non è stato molto attivo a livello elite negli ultimi anni. Come il suo corpo reggerà il camp di preparazione per l’ADCC sarà determinante per il suo rendimento. Non sottovalutatelo – Josh ha sorpreso Tye Ruotolo, l’attuale numero 1 dei pesi medi, al primo turno dell’ultimo ADCC.
Elder ha tutte le carte in regola per essere un medagliato e persino un campione all’ADCC. Ha il miglior pedigree di wrestling del torneo, esperienza ai Mondiali e ha migliorato molto il suo passaggio di guardia e la sua guardia dall’ultimo ADCC. Tuttavia, ha inciampato in entrambe le Trials, perdendo contro Jacob Couch (East Coast) e William Tackett (West Coast). Per superare questi ostacoli e arrivare al secondo giorno, dovrà limitare gli scambi e controllare il match con un piano di gioco rigoroso. Ciò che lo renderebbe una seria minaccia per l’oro sarebbe una sottomissione di riferimento, come una darce o una ghigliottina. Al momento, è costretto a disputare match lunghi anche quando è comodamente in vantaggio. La capacità di uscire dal tappeto prima e conservare energia lo aiuterebbe molto.
Felipe Costa, detto “Laranjinha”, è sceso dalla categoria -99kg e il prospetto dei Six Blades potrebbe fare scalpore qui con il suo stile solido, la sua lunga struttura e il suo approccio tecnico. Si è fatto un nome nel circuito IBJJF con il gi, ma alla sua prima partecipazione all’ADCC ha vinto le Trials a -99kg in Sud America. Quel risultato è stato sorprendente considerando che aveva una divisione difficile e non era tra i favoriti, ma ha mostrato molta pazienza, disciplina e forza di volontà in una serie di match serrati. Si trova in un’ottima compagnia di allenamento e ha molto potenziale come campione.
Ryan è un’aggiunta davvero interessante a questa categoria, perché nonostante non sia arrivato in fondo a nessuna delle Trials, ha comunque ottenuto grandi vittorie nel circuito professionale di grappling, tra cui quella contro Big Dan Manasoiu e Jacob Couch. Chiaramente può competere a questo livello, con un wrestling forte e una struttura fisica imponente per la categoria -88kg. Tuttavia, è un segnale d’allarme che non sia riuscito a piazzarsi in nessuna delle Trials, quindi anche se è una minaccia qui, dovrà migliorare il suo rendimento sotto queste regole per essere una seria minaccia per il podio.