La grandezza del match di sabato tra Conor e Khabib ha giustamente oscurato tutto il resto della card(di cui posteremo più tardi).

Però va ricordato che le rovine dell’ultimo minuto sono sempre in agguato per i big match in ufc. Per questo motivo che l’ufc ha messo un match di riserva tra Tony Ferguson e Anthony Pettis nel caso uno dei due sopra non ce la faccia(tocchiamo ferro).
Tony ha compiuto un impressionante ricovero dall’operazione ai legamenti del ginocchio in soli cinque mesi. Ieri è apparso di fronte ai giornalisti ed è sembrato incazzato nero. Fossi in Pettis me la farei sotto.
Ha attaccato i giornalisti per averlo snobbato e ha espresso il suo disappunto per essere stato privato del titolo al primo ritiro per infortunio. Oramai sappiamo che la proliferazione dei titoli ad interim ha tolto lustro ed importanza alla cintura.
Ad esempio Conor ha posato con due cinture durante lo staredown del 21 settembre contro Khabib. Nonostante sia ufficialmente senza cintura…oramai non si capisce più niente e Chael Sonnen ci aveva visto giusto quando andava in giro anni fa con una cintura finta nella preparazione del match contro Anderson Silva.

Ma Tony è sembrato più motivato che mai ed ha pizzicato vari fighters per aver copiato i suoi metodi di allenamento senza ringraziarlo. Una tipica mentalità da sottovalutato è quella che accompagna Tony e sembra tirare fuori il meglio di se. Ha fatto anche delle frecciate ai finti american-chicanos che si nascondono dietro un finto accento.