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Tony Ferguson é il perenne contendente al tiolo dei pesi leggeri, ripercorriamo i suoi migliori momenti di carriera attraverso la sua storia in UFC
Tony Ferguson é senza alcun dubbio uno dei maggiori volti della divisione lightweight della storia della UFC.
Follia, instinto da killer, brazilian jiu-jitsu formidabile, imprevedibilità e tanto, tanto cuore. questo caratterizza Ferg!
“El Cucuy” ha quasi raggiunto il traguardo più ambito dei fighter, era ad un passo dalla gloria, ad un passo dall’incontro per il titolo contro Khabib ma quando certe situazioni non devono accadere non accadono e adesso la strada per il titolo per “l’uomo del buio” sembra più lontana che mai.
Sabato a UFC 262 sfiderà il temibile astro nascente Beneil Dariush in un match di fuoco di tre riprese da 5 minuti.
Riuscirà Tony a tornare al top o accumulerà la terza sconfitta consecutiva?
Tony Ferguson é conosciuto oggi come l’eccentrico atleta che su instagram adotta un regime di allenamento bizzarro e insensato – parte anche del suo personaggio mediatico – ma quando veramente é stato “scoperto” Tony dalla promotion?
É stato scoperto dopo la grandiosa performance contro l’ex campione Strikeforce, Josh Thompson attraverso un combattimento selvaggio senza esclusione di colpi, una vera e propria guerra tra pitbull!
Tony é diventato un fenomeno mediatico vero e proprio però dopo aver sconfitto il virtuoso Edson Barboza ed averlo sottomesso con una D’Arce choke in una pozza di sangue al The Ultimate Fighter: Team McGregor vs. Team Faber Finale.
I media impazzirono letteralmente per “The Boogeyman” o “El cucuy” – l’uomo del buio – e lo pomparono a tal punto che, con le sue 7 vittorie di fila e il magnifico stile da “savage” e senza pietà, avrebbe dovuto essere il protagonista del main event del 13 luglio 2016 contro Michael “Maverick” Chiesa.
Sfortunatamente un’infortunio fece saltare il match all’italo americano ma Lando Vannata (nuovo promettente “acquisto” della UFC all’epoca) si offrì di rimpiazzare Mike e accettò lo short notice fight.
Una volta sottomesso il valoroso Vannata in uno scontro ricco di colpi di scena e diventato quasi uno dei più clamorosi upset di sempre, Tony fu nuovamente protagonista di un eccellente e adrenalinico contest contro il brasiliano, Dos Anjos, che terminò ai punti e vide ancora vincente l’americano ai punti per decisione unanime.
Entrambi i fighters furono ricompensati con un bonus di 50.000 dollari per l’intrattenente “fight of the night” che ne uscì fuori.
It’s Tony Time! #champshitonly #snapjitsu
Ecco i famosi ashtags che tirò fuori a seguito dei successi che lo avvicinarono all’importante incontro per il titolo.
Fu a UFC 216 che il 33enne (23-3) Ferguson abbassò la cresta al prepotente Kevin Lee nel main event valido per la cintura intermedia lightweight.
Un combattimento ancora una volta pieno di situazioni sorprendenti e colpi di scena pazzeschi, Lee sembrava in leggero vantaggio prima che fosse sottomesso da Tony nel corso del terzo round.
Questa vittoria e la conquista della interim belt furono il maggior traguardo raggiunto dal Boogeyman.
Ferguson accumulerà altre 2 “back to back wins” su Pettis e Cerrone prima di interrompere la catena di vittorie.
Il sogno dei fans é sempre stato, tuttavia, assistere a KHABIB VS TONY.
Da molti denominato il “combattimento maledetto”; questo epico scontro infatti non é mai avvenuto.
Ecco la completa timeline di Nurmagomedov vs Ferguson:
Chissà come sarebbe stato Khabib vs Tony, eh già…Il sogno proibito di ogni fan UFC.
Un vero peccato!
Link Youtube: https://youtu.be/pYJH5rmCiDw
L’apparente declino di Tony Ferguson inizia a UFC 249, con l’elettrizzante battaglia contro Justin Gaethje.
Questo sanguinoso e pazzesco combattimento ha fatto perdere a Tony l’ulteriore opportunità per la cintura, ceduta a Gaethje dopo la vittoria.
Il combattimento é stato uno dei migliori del 2020 e Ferguson ha dimostrato di avere uno dei menti più duri del mondo, al limite dell’umano!
La quantità di danni che ha subito per 5 round é stata incredibile.
Questo é uno di quei combattimenti difficili da guardare ma che purtroppo sono necessari per far procedere la divisione.
Una cosa é sicura: Tony é un vero guerriero!
“L’uomo nero ” si trova per la prima volta a digerire due sconfitte di fila (Gaethje a UFC 249 e Oliveira a UFC 256) e stavolta contro il prodigio della Kings MMA dovrà dare il meglio di sé per tornare sul cavallo della vittoria!
Ferguson ha un fantastico bjj, un cardio infinito e un ottimo striking, anche se stravagante e a tratti imbarazzante,é lo stesso efficace.
Dariush é un professionista a gestire le situazioni caotiche e Ferg gliele servirà senza esitare, vedremo se sarà all’altezza della competizione.
Malgrado tutto va ammesso comunque che Ferguson é uno dei più amati e simpatici personaggi del mondo dei pesi leggeri (e della UFC in generale) e non vediamo l’ora di vederlo performare al meglio delle possibilità sabato.
Vittoria, sconfitta o pareggio abbiamo sognato con Tony e resterà sempre nei nostri cuori (e incubi)