UIJJ risponde a FIGMMA: “Escamotage fantasiosi per aggirare il decreto”

UIJJ risponde alle dichiarazioni rilasciate da FIGMMA nei giorni precedenti riguardo all’interpretazione dell’ultimo DPCM. Il dibattito, ovviamente, ruota intorno all’importante questione della pratica/non pratica del nostro sport preferito in questo momento a dir poco particolare.

Sappiamo che da anni c’è una certa rivalità tra UIJJ e FIGMMA, dunque ci teniamo a sottolineare che Grappling-Italia NON E’ SCHIERATA: non avremmo alcun interesse nel farlo e abbiamo redattori che hanno combattuto sia per una che per l’altra sigla.

Dunque, dopo avere pubblicato le parole di Saverio Longo (click qui), è giusto dare spazio anche all’approfondito comunicato dell’UIJJ sulla questione.

“L’Unione Italiana Jiu Jitsu è nata sul tatami ed è composta da persone che coltivano e praticano il bjj con profonda serietà e molte di queste ne hanno fatto il loro unico lavoro.

Questa nuova pausa danneggia noi per primi insieme a tutti gli appassionati che ci seguono, di questo siamo molto dispiaciuti ma vogliamo manifestare tutta la possibile vicinanza alle Accademie che ne hanno ricevuto e ne riceveranno un danno.
Contattateci per qualsiasi questione e saremo come sempre a piena disposizione. info@uijj.org

L’Unione sin da subito ha scelto una via molto cauta, ovvero quella di interpretare il decreto nel modo più scrupoloso, per sicurezza verso una situazione epidemiologica incomprensibile e minacciosa, ma anche per tutela verso ogni verifica legale in un breve intervallo di tempo che tendeva alla chiusura. Tanto è vero che questo breve intervallo è già giunto all’epilogo dopo meno di una settimana.
Ci dispiace molto assistere a chi si approfitta, tristemente, di questo confuso malcontento per far credere che si possa praticare solo se affiliati di qua o di la, o per proporre escamotage fantasiosi per aggirare un Decreto governativo.?
La discriminante tra potersi allenare a coppia seguendo un protocollo di una Federazione o di un Ente, o doversi allenare in modalità individuale non è mai stata il possesso di una tessera di una Federazione, di una DSA o di un Ente, il decreto dice chiaramente che valgono tutti e tre.
Pertanto un tesserato ACSI, come chiaramente scritto nel Decreto, si potrebbe allenare, salvo poi interpretare in modo corretto la sospensione degli sport di contatto del punto g).?
Qui molti chiarimenti da parte di ACSI:
?https://www.acsi.it/sport-e-dpcm-competizioni-nazionali-fa…/

In tal senso vogliamo ribadire a chi si sia imbattuto in messaggi che vogliono confondere promuovendo false organizzazioni, che le attività della UIJJ sono perfettamente legittimate ed inquadrate nell’egida del Coni attraverso l’ente ACSI.
Non così quelle di altri, che abusano del nome di Federazione pur non essendo una Federazione del coni, al cui elenco vi rimandiamo:
https://www.coni.it/it/federazioni-sportive-nazionali.html
e che neppure compaiono nel registro delle società sportive, liberamente consultabile:
?https://www.coni.it/it/registro-societa-sportive.html…
alimentando confusione e tentando di trarre vantaggio da una situazione delicata per tutto lo sport con evidenti menzogne rispetto alle quali, ritenendo la misura ormai colma, sapremo difenderci nelle competenti sedi.
Agiremo a tutela sia della nostra organizzazione che di quanti, in questi giorni, vengono indotti a investire denaro in affiliazioni a enti estranei all’ordinamento sportivo, con la truffaldina promessa che sia una condizione necessaria per poter proseguire gli allenamenti.

Forza a tutti noi, speriamo che il 24 Novembre sia la fine non solo di questo Decreto ma di tutta questa parentesi.”

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  1. Ahahhah la FIGMMA la fa fuori dal vasino, la UJJF potrebbe fare un comunicato preciso e invece posta questa cosa confusa? In che mano siamo !

    ps Sono una cintura colorata e ho fatto gare per entrambe le federazioni (o quello che sono)

    • La UIIF non esiste semmai esiste la UIJJ. Hai perfettamente ragione quando dici che avrebbe potuto fare un comunicato preciso invece di questa sclerata ma non capisco quando dici che la FIGMMA l’ha fatta fuori dal vaso. La FIGMMA ha rilasciato un comunicato ufficiale molto chiaro e Longo ha rilasciato ad Alex Dandi un’altrettanto chiara intervista nella quale chiarisce tuti i dubbi. Questo è il comunicato della FIGMMA:

      PRATICA DELLE DISCIPLINE FEDERALI IN BASE AL DPCM DEL 24 OTTOBRE 2020
      26 ottobre 2020 – Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 24 ottobre 2020, al fine di contrastare il diffondersi del virus COVID-19, ha introdotto una serie di limitazioni per le attività sportive che saranno in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre 2020, salvo eventuali successive disposizioni emanate dal Governo, dalle Regioni o dalle Province Autonome.
      Per quanto riguarda le tre discipline federali di competenza della FIGMMA, il Grappling, il Brazilian jiu-jitsu e le MMA, si forniscono i seguenti chiarimenti:
      il Brazilian jiu-jitsu e le MMA, non essendo discipline sportive riconosciute dal CONI, non sono state inserite nella tabella degli sport di contatto allegata al decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 13 ottobre 2020 e non possono quindi essere praticate presso le società sportive; inoltre, per lo stesso motivo, non possono essere organizzate competizioni ed eventi di Brazilian jiu-jitsu e di MMA;
      il Grappling (sia con che senza kimono), essendo una disciplina sportiva riconosciuta dal CONI, è stato inserito nella tabella degli sport di contatto allegata al decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 13 ottobre 2020 e può quindi essere praticato, presso le società sportive affiliate alla FIGMMA, sia con che senza kimono, anche con contatto, ma alle seguenti condizioni:
      gli allenamenti devono svolgersi a porte chiuse;
      gli allenamenti devono essere riservati esclusivamente agli atleti agonisti [sono atleti agonisti tutti i tesserati della FIGMMA che hanno compiuto 12 anni di età e che sono in possesso del certificato medico agonistico (i tesserati alla FIGMMA vengono automaticamente tesserati anche alla FIJLKAM)];
      gli allenamenti devono svolgersi nel rispetto dei protocolli e delle linee guida emanate dalla FIJLKAM per il contenimento dei contagi – https://www.fijlkam.it/fijlkam-cares/documenti-utili ;
      gli allenamenti devono svolgersi in preparazione ad una delle seguenti competizioni che si svolgeranno salvo eventuali successivi divieti del Governo o delle Regioni per contrastare il COVID-19:
      10-11 dicembre 2020: Campionati Mondiali di Grappling UWW (Gi e No-Gi) (Serbia);
      20 dicembre 2020: 13° Campionato Italiano di Grappling (Gi e No-Gi) (Roma);
      17 gennaio 2021: 2° Italia Open di Grappling (Gi e No-Gi) (Roma).
      Il Presidente Federale, che attualmente si trova in isolamento perché risultato positivo al Covid-19, invita comunque tutti alla massima prudenza per evitare contagi.

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