Tegola sulla testa della IBJJF ?

Il sito Bufabio front pose torsollshido.net ( da cui ho preso la notizia originaria: http://www.bullshido.net/forums/showthread.php?t=122202 ) è un sito famoso per fare le pulci a molti marzialisti… e ultimamente ha puntato il mirino sulla IBJJF, la principale federazione di BJJ mondiale guidata da Carlos Gracie Jr.

Quello che ha scoperto è interessante, ma nulla di davvero nuovo o sconvolgente… del lungo articolo si possono estrapolare 3 cose:

1) La IBJJF è un’azienda USA ed è praticamente la stessa che gestisce la Gracie Barra.
Non è l’ente legittimo a livello legale a gestire lo sport del BJJ – anche se si sono imposti come “standard de facto” non hanno avuto nessun mandato. ne le IBJJF, ne la USBBJF.
Sembra che i fondi per partire sono stati offerti da dei narco trafficanti e solo dopo è passata nelle mani di Carlos Gracie jr.

Quando l’ho letto nulla mi ha sconvolto particolarmente ( ho trovato molto più fastidioso le norme di sicurezza dei vari tornei in giro per il mondo) ma ho trovato che fosse utile rendere partecipe tutti i jiutsuka che leggono g-italia…
L’unica voce che forse mi va di far notare è quella della cintura rossa e nera Fabio Santos (cintura nera 7 Dan studente di Rolls e Rickson Gracie – qui la sua bio su wikipedia)
Santos è stufo di veder maltrattato il Jiu-jitsu per il denaro. Se la prende prima di tutto con gli allenatori brasiliani che vanno in america per insegnare, ciucciano il più possibile e poi tornano in Brasile senza dire nulla, scomparendo e lasciando gli allievi senza guida.
Il secondo luogo se la prende con la IBJJF che contribuisce all’impoverimento del jiu-jitsu, modificando l’assegnazione tradizionale delle cinture, sotto pressione di studenti impazienti che vogliono la cintura e la vogliono subito. Afferma che “la tradizione rafforza la vera arte marziale dove tutto quello che si ha è guadagnato. Un professore deve avere il tempo di conoscere il carattere della persona prima di dargli la cintura nera… e anche allora potrebbe aspettare a dargliela finche lo studente non è diventato, mentalmente e fisicamente una persona migliore.
Avarizia, complicazioni, inefficienze e rompere la tradizioni stanno indebolendo il vero jiu-jitsu!“

Paroli forti, che in un certo senso devo anche condividere. voi cosa ne pensate?

  1. sta succedendo la stessa cosa che successe nel karate 50 anni fa!!!!regolamenti sportivizati,cinture regalate/vendute a studenti che non vogliono passare ore e soffrire nei doji…..tutto e solo per soldi e infatti è davanti agli occhi di tutti che razza di arte marziale (se ancora si può chiamare cosi ) il karate dei giorni nostri

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