OSSERVATO SPECIALE UFC 230

Questa notte, ovviamente in diretta su DAZN, botte nella gabbia con tanti atleti che mirano al match della svolta.
C’è chi ha il titolo in palio, chi mira ad entrare nella top10, a guadagnarsi la prossima title-shot o ad aumentare in propri guadagni per mettere a posto la vita e raccogliere i frutti del duro lavoro.

Ad esempio il buon Derrick Lewis, catapultato in tre settimane da una rispettabile posizione di top contender ad essere intervistato da grandi canali americani, tirato per la giacca per comparsare tra una partita NBA e parecchi eventi di pubbliche relazioni.
Sotto di lui Chris Weidmann ha già conosciuto la gloria e la fama. Dopo la rivincita contro Anderson Silva di cinque anni fa, l’attenzione era stata parecchi su di lui sulla coda di una delle ppv più grosse della storia.
Dopo un periodo vivendo con la moglie nel seminterrato dei genitori, possiamo vederlo nell’UFC Embedded in una confortevole villetta americana di un lussuoso quartiere residenziale di New York con la moglie e i tre bambini.
Nonostante le sconfitte nette contro Rockhold prima e Romero e Mousasi poi, il titolo è ancora a portata di mano.
Questa notte vedremo se la sua motivazione è quella di cinque anni fa.
Lo stesso discorso può valere per il suo avversario Jacare che al contrario il titolo non l’ha mai vinto.

Ma nessuno dei contender nella card è ancora poco testato come il numero 9 dei pesi medi, Israel Mobolaji Adesanya aka “The last Style Bender”.

OSSERVATO SPECIALE UFC 230 1

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Al quarto match in UFC, Israel vanta due vittorie contro il nostro Marvin Vettori e contro il veterano Brad Tavares.
Contro Marvin non impressionò e portò a casa una split decision mettendo qualche buon colpo senza subirne. La differenza tecnica nello striking era palese ma Marvin fu tosto e riuscì anche a portare Israel a terra.
Contro Tavares fu una prova decisamente più impressionante a causa della grande esperienza dell’hawaiano nello stand-up e nel clinch. Inoltre sulla più lunga distanza dei cinque round Israel dimostrò una notevole classe.
Il suo stile è tutto stand-up, ancorato su una difesa forte grazie al footwork e al controllo della distanza.
Israel può combattere contrattaccando ma anche avanzando. Molto lungo, ricorda Anderson Silva con più velocità e meno clinch muay-thai. Nella varietà e creatività delle tecniche viene facile anche il paragone con Jon Jones.

La spinta da parte dell’UFC mi sembra che su Adesanya ci sia. Inoltre al microfono se la cava parecchio, il che non guasta mai nell’era McGregor.
Se riesce a tenere il match in piedi come ha fatto finora, nessuno è arrivato vicino ad impensierirlo nello striking.
Vedremo se l’aggressivo Brunson, dotato di atletismo, wrestling e notevole castagna ci dirà quali sono i punti deboli di Israel.

 

 

  1. D’accordo, Adesanya è l’osservato speciale.
    Per tutti i motivi che hai detto, infatti ancora abbiamo delle incognite. Il cuore di Adesanya, non lo abbiamo visto messo alle strette in tutte le fasi di lotta, almeno in UFC. Messo a confronto di un wrestler o grappler di primo livello, ma anche uno striker altrettanto forte.

    • Match abbastanza fiacco tra DC e Lewis. Facile vittoria di Daniel. Derrick quasi inesistente. 2-3 calci, due smatafloni: stop.
      Gran match invece tra Jacare, molto dinamico, e un altrettanto baldanzoso Weidman, che però ormai ad ogni match prende delle palate che fanno male da vedere, soprattutto al padre urlante a bordo ring (mannaggia a ‘sti genitori)
      ‘Stylebender’ Adesanya ha fatto un bellissimo incontro e le sue quotazioni sono salite alle stelle. Bravissimo nel difendersi dai tentativi di TD e in piedi è letale con una varietà e una eleganza di colpi del miglior JJ. Brunson demolito. E non può non venire in mente allora, la prestazione del nostro Marvin Vittori…

      • Permettetemi una domanda su Weidmann. Premetto che quando venne fuori tra il 2011 e il 2013 era uno dei miei preferiti da vedere. Era lentino ma aveva una forza fisica impressionante. Sembrava anche più muscoloso fisicamente.
        Poi dal match contro Belfort mi è sembrato più asciutto fisicamente ma ancora più lento e meno atletico. Anche il cardio piuttosto scarso.

        Allora vi chiedo: era dopato o no?
        Sembra che gli manchi qualche sostanza chimica…anche l’IV che non gli permette ti rifocillare il fisico dopo il taglio.
        Probabilmente potrebbe migliorare salendo di categoria. E magari incasserebbe meglio perchè il cervello conserverebbe più fluidi.

        • Guarda Lorenzo, ho detestato Weidman quando batte’ Anderson Silva in quella maniera. Distruggendolo ben due volte. Ora però mi fa abbastanza pena. Oltre alle sconfitte brutali subite, lo vedo con una espressione e una mimica facciale piuttosto preoccupanti. Se l’alligatore avesse infierito, probabilmente l’avremmo perso definitivamente come fighter.

      • Hai ragione su Lewis…magari ha sentito la pressione. Non me l’aspettavo così facile per DC.

        Io ora vorrei vedere Jones vs DC III nei massimi. Secondo me DC ha molte più chance. Non era sicuramente al top da 205. Non sono un esperto di weight cutting ma per esperienza un taglio da 250 a 205 credo che toglia parecchia esplosività. Basta vedere tutti i gran tagliatori come Tibau, avanzano, stringono ma non mettono KO. Oppure vediamo i 205 quando non tagliano arrivano massimo a 230 libbre(ad esempio Ryan Bader). Credo che Jon Jones sia lo stesso da massimo. Attorno a 225…

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