Fedor: che vinca o perda è IL CAMPIONE DELLE MMA

Qualche pensiero che avevo avuto alla vigilia dell’incontro con Brett Rogers….

Se Fedor avesse perso per la prima vera volta nella carriera, avrebbe fatto di lui una persona qualunque?

NO! Fedor Emelianenko rimarrà nella storia delle MMA come il più grande di tutti i tempi per il prossimo futuro ( beh forse Mousasi che è giovane e ha già un pedigree di tutto rispetto, ma dovremmo aspettare almeno un 10 anni..)

Perchè dico questo?? Non solo fedor è imbattuto ma per arrivare dove è si è fatto un culo nell’arco di anni, scontrandosi con ogni tipo di avversario.

Fedor Emelianenko è nato “artisticamente” alla RINGS, una delle ultime organizzazioni di lotta a passare dagli incontri combinati allo shooto ha avuto il pregio di avere grandissimi lottatori russi e aver organizzato il Kings of Kings, che insieme al Pride Gran Prix 2000 ha impresso le MMA nell’immaginario Giapponese ( e mondiale). Vincitore del Kings of Kings 2000 – Antonio Rodrigo Nogueira.

Quando passa in Pride, tutti i migliori pesi massimi sono li e la “concorrenza” è davvero spietata. Erano gli anni buii dell’UFC e il PRIDE open-weight Grand Prix del 2000 richiama TUTTI i più grossi nomi. Mark Coleman vince nel 2000 e viene sconfitto nel 2004 da Fedor. L’ascesa del nostro russo preferito è inarrestabile e sotto i suoi colpi e le sue sottomissioni sono caduti tutti gli esponenti dei maggiori stili. Lottatori olimpinici, Campione K-1, Judaka, il migliore fighter di Brazilian Jiu-jitsu della storia ( il succitato Antonio Rodrigo Nogueira, minotauro), spazzato via campioni UFC, ha tenuto lo scettro di campione dei pesi massimi per più di 3 anni (13 incontri), cioè quando la Pride ha chiuso. Questo gli è valso il titolo “ultimo imperatore”.

Poi C’è la parentesi Bodog, e quella Affliction, dove sfonda altri 2 ex campioni UFC che ai tempi erano ancora al top (sarà un caso che DOPO Fedor nessuno è più come prima?).

I suoi detrattori dicono che non combatte mai i numeri uno, ma Brett Rogers ha dimostrato di essere una forza da considerare.

Fedor è una leggenda, potrà anche perdere ma tutto il vociare intorno alui è vero, si è guadagnato i suoi appellativi sul campo. Vediamo se il pubblico americano amerà questo russo con la pancia molliccia come ha fatto il resto del mondo.

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