Newsletter Subscribe
Inserisci la mail per ricevere le notizie del sito.
Per gli atleti italiani delle divisioni Adult (cioè fino ai 30 anni) è ufficialmente terminata questa edizione 2022 dell’Europeo IBJJF, per noi abitanti del Bel Paese particolarmente speciale poiché si è svolta nella nostra capitale, a Roma. Non era concesso l’ingresso al pubblico, ma siamo riusciti comunque a seguire gran parte delle lotte grazie allo streaming di FloGrappling.
Riportiamo di seguito tutte le medaglie italiane maschili e femminili ottenute nelle divisioni Adult di questo campionato europeo. Perchè solo gli adult? Si tratta della categoria più prestigiosa e competitiva (con le nere adult che rappresentano il vero e proprio apice del BJJ) in cui si vede il presente e il futuro del Jiu Jitsu: non è un caso che il celebre database BJJHeroes registri solamente gli incontri adult e che FloGrappling dedichi articoli e approfondimenti soltanto a questa categoria, salvo rarissime eccezioni. Noi ci allineiamo dunque con questa visione internazionale, senza nulla togliere agli atleti Master il cui livello è comunque molto alto e a cui va il nostro applauso per le medaglie portate a casa.
Alla fine di questa edizione l’Italia può vantare due campioni europei adult in carica, entrambi nelle Blu: Alberto Dusi e Giulia Angiolini.
CINTURA NERA
(Nessun incontro vinto sul tatami, medaglia ottenuta per forfeit degli avversari)
CINTURA VIOLA
CINTURA BLU
*= un solo incontro vinto
CINTURA BIANCA
Il bottino italiano a questo Europeo è senza dubbio interessante e porta un paio di spunti di riflessione: premettendo che le cinture bianche hanno relativamente poco peso (sono davvero pochissime le bianche che decidono di buttarsi in una competizione così importante), possiamo dare invece molta considerazione alle tante medaglie arrivate nelle blu, forse la prima cintura in cui si inizia “a fare sul serio”.
Si tratta di un ottimo risultato, piuttosto equilibrato tra maschile e femminile: gli uomini tornano con 4 medaglie su 10 classi di peso totali, mentre le donne con 6 podi su 9 categorie complessive (3 arrivano dalla stessa, le super-heavy). Sono cifre che ci dicono una cosa: il Jiu Jitsu insegnato in Italia fornisce buone – a tratti ottime – basi tecnico/atletiche, che permettono appunto di essere molto competitivi a livello internazionale fino alla cintura blu.
Il problema comincia dalla cintura viola, perchè è qui nasce il grosso gap tra noi e il resto del mondo.
Ci sono infatti solo due medaglie italiane da questo livello in su, il bronzo di Daniel Farinelli nelle viola Roosterweight e il bronzo di Fabio Pititto nelle nere pesi Medi (ottenuta però senza vincere alcun incontro). Insomma, appena si fa il salto nelle 3 cinture più importanti il livello del BJJ made in Italy si trova in una forte di condizione di inferiorità tecnica, che tuttavia ritengo essere fisiologica (es. il Jiu Jitsu qui da noi è arrivato molto dopo rispetto ad esempio agli USA) e può essere sistemata gradualmente nel tempo. Si riparte da qui!
I commenti sono chiusi.
VORREI SAPERE PERCHE FN FIGHT.CO-KRONOS BJJ NON STA NELLA LISTA DI MEDAGLIA VOSTRA GRAZIE?!
ciao Fabricio, quale è l’atleta mancante? Potrebbe esserci sfuggito, lo aggiungiamo senza problemi