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Quando parliamo di MMA in america, le vediamo (come al solito per le cose americane) GRANDISSIME… ma è davvero cosi? Se è vero che le MMA sono di moda e l’UFC con gli eventi più grossi in PPV fa numeri importanti lo stesso non si può dire con gli eventi “minori”.
Il sito MMA Junkie riporta i numeri dell’UFC on Fuel TV 5. Quante persone lo hanno visto in diretta (considerando che era sabato pomeriggio)?
110mila, davvero poche, e anche se è vero che la replica ne ha portate altre 140mila (arrivando a 250mila), restano comunque numeri non così esaltanti. E’ vero che Fuel TV non c’è in molti pacchetti e le card europee sono sempre un po’ sotto tono, ma il numero è bassino. Se consideriamo per esempio una promotion di MMA più piccola ma che sa muoversi “meglio” tra i network, il Bellator, ha fatto su MTV 2 ben 190mila spettatori con il debutto della settima stagione.
Come ricorderete il Bellator 74 ha dato il via al torneo dei pesi welter con Lyman Good, Marius Zaromskis, Michail Tsarev e Andrey Koreshkov, ed è stabile con questi numeri (anche se c’è un po’ di calo fisiologico rispetto alle prime edizioni). Nel 2013 quando il Bellator passerà su Spike TV (che ha un pubblico molto più fedele) probabilmente i numeri saliranno ancora.
Crisi per l’UFC quindi? Non credo. La FOX sicuramente sa che Fuel è un canale poco visto ed è possibile che voglia usare l’UFC come grimaldello per far cambiare il pacchetto degli abbonamenti.
I commenti sono chiusi.
Sì ma bisogna considerare che la Bellator va su MTV2 (che raggiunge quasi 100 milioni di case), l’UFC su Fuel (non arrivano manco a 30 milioni). Se mandi Bonolis su teleciampino lo guardano meno di 10mila persone…