WFC Challengers 3 Austria i Fighter Kombat League sfiorano il poker

WFC Challengers 3 Austria i Fighter Kombat League sfiorano il poker 1

WFC Challengers 3 Austria i Fighter Kombat League sfiorano il poker

l Tennis Point di Vienna i nostri ragazzi sfoderano tutti prestazioni più che convincenti che dimostrano come il livello delle MMA in Italia stia crescendo.
Nel secondo match della serata Simone Tessari (84kg)del Ready to Fight Ferrara annichilisce Hannes Kepplinger nel primo round con un ground & pound potente e brutale;dopo aver portato a terra l’avversario e aver difeso 2 tentativi di finalizzazione. La ferita allo zigomo dell’austriaco non lasciava dubbi sulla correttezza dello stop arbitrale.

Dopo Simone, nel sesto match della serata era il turno del suo compagno di squadra Micha Kazaku(77kg), che reduce da due sconfitte era più che determinato a non lasciare chance al suo avversario, Michael Pfundner, e così è stato, sono bastati pochi secondi a Kazaku per portare a terra il suo avversario che nel tentativo di rialzarsi cadeva nella perfetta ghigliottina del Moldavo ed era costretto a battere.

Poi era il turno di Nicolaj Negrea(70kg), atleta Rumeno in forza al Team C.F.D., capitanato dal “Kobra” Cumani, di affrontare il temibile striker Ceceno Arbi Mezdihov. Nel primo round Grenea riusciva a portare a terra Mezdihov e a controllarlo per tutti i 5 minuti, riuscendo a mettere anche qualche buon colpo e aggiudicandosi così il round. Nel secondo però dopo un inizio promettente Nicolaj falliva un tentativo di take down e finiva sotto la monta del Ceceno, che iniziava a lavorare di ground and pound inducendo l’arbitro a decretare lo stop, stop che è apparso subito piuttosto affrettato, lasciando l’amaro in bocca per un match che poteva finire diversamente.
L’ ultimo dei nostri a scendere in campo è l’ Americano Kaleb Dysert(84kg) allenato dal maestro Boer. Se possibile ancora più in forma del solito e voglioso di interrompere la striscia negativa di due sconfitte consecutive. Vittima della sua voglia di rivalsa il malcapitato austriaco Dominic Schober, che per i due minuti del match è stato costrettp dallo strapotere fisico e tecnico di Kaleb a subire colpi molto pesanti prima di subire un ghigliottina da in piedi in stile Jon Jones sul suo tentativo di takedown.

In definitiva gli “Italiani” dimostarno tutti di poter meritare una chanche di partecipare al prossimo WFC!

  1. Bho, bisogna intendersi… Sakara rappresenta l’Italia o l’ATT ? E tu “tifi” per l’Italia o per l’ATT ?

  2. Ma rappresentano palestre Italiane

  3. Perchè sul passaporto non lo sono

  4. Se si allenano e vivono in italia perché non considerarli italiani?!

  5. di italiani ne vedo solo uno, poi un moldavo, un rumeno ed un americano dal nome marocchino

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