Si chiude un weekend magico per l’Italia in Sambo, BJJ e MMA

Si chiude un weekend magico per gli italiani impegnati all’estero in alcuni degli sport che seguiamo da vicino: Sambo, BJJ e MMA.

I nostri connazionali hanno portato in alto la bandiera tricolore in eventi importanti, nonostante tutti abbiano attraversato periodi di preparazione estremamente difficoltosi a causa di tutte le restrizioni dovute alla pandemia.

Un amico mi disse che secondo lui gli italiani performano meglio quando vengono da un momento di difficoltà, e dopo questo fine settimana potrei davvero iniziare a crederci.

Scendiamo nel dettaglio!

GALBIATI ECCEZIONALE BRONZO AI MONDIALI DI SAMBO

Il primo italiano a regalarci soddisfazioni è stato Mattia Galbiati, che Venerdì ai Mondiali di Sambo in Serbia ha conquistato il bronzo con una clamorosa vittoria sul campione del mondo dell’anno precedente.

Una vera e propria impresa considerando che una medaglia maschile in questa competizione (la più importante nel Sambo) mancava davvero da tantissimi anni. Mattia non ha mai nascosto che salire sul podio del mondiale è sempre stato il suo grande obiettivo ed è dunque impossibile non provare felicità per il nostro connazionale.

E’ un piazzamento che senza dubbio farà ottima pubblicità al Sambo in Italia, dove è in crescita e potrebbe avere un “boost” di nuovi praticanti ispirati dalla prestazione di Galbiati. Grande Mattia!

Click qui per vedere il video del match di Galbiati per il bronzo

ANACORETA SENZA SBAVATURE AL POLARIS SQUADS

Direi che quasi tutti sapevamo che il Team Europe avrebbe fatto a pezzi il Team UK al Polaris Squads, e così è stato: 9-0 ! Tuttavia lo sguardo di noi italiani era puntato su Luca Anacoreta, da anni ormai l’atleta più rappresentativo del Jiu Jitsu italiano nel mondo, e il romano non ci ha deluso.

Anacoreta ha dimostrato ancora una volta di appartenere ai top europei e non ha assolutamente sfigurato di fronte ai fortissimi colleghi del Team Europe. Luca è stato uno dei 4 atleti in grado di finalizzare, vincendo il suo primo match con il Triangolo Inverso e portando il risultato sul momentaneo 3-0.

Nel secondo match ha letteralmente dominato e dopo aver preso la schiena stava per chiudere un’armlock: ad interromperlo è stato solo il suono della sirena! Nel terzo incontro, avvenuto nel secondo tempo, ha gestito senza problemi il forte Bradley Hill terminando il round in top position.

Nella nostra intervista pre-Polaris (click qui) Luca ci aveva detto che sarebbe salito sul tatami trascinandosi qualche acciacco fisico: è un fatto che rende ancora più ammirevole e di valore la prestazione del nostro alfiere tricolore, che ha rappresentato al meglio la nostra nazione in un evento di calibro mondiale.

DAMIANI E BRINZAN PICCHIANO DURO A DUBAI E IN RUSSIA

Sorridono anche le MMA made in Italy grazie alle imprese di Leonardo Damiani e Christian Brinzan all’estero.

Brinzan ha asfaltato Rasul Shovalov in un evento della ACA a Mosca, in Russia, con un bellissimo KO ottenuto alla seconda ripresa. La Russia è sempre un territorio molto complicato quando si parla di MMA, vista la grande qualità che i russi sono riusciti a sviluppare nella gabbia negli ultimi anni: ciò non ha spaventato il 26enne Brinzan, che si è fatto valere con le maniere forti!

Brilla anche Damiani, che a Dubai ha affrontato Abdul Sami Wali Fayzi facendolo a pezzi nel secondo round: un knockdown dietro l’altro e poi sottomissione! Una prestazione estremamente dominante di Damiani che si conferma uno dei fighter italiani più solidi in questo momento. Peraltro in carriera ha perso soltanto con un ex UFC (John Maguire) e con Leon Aliu al suo debutto pro.

Due belle vittorie (insieme anche a quella di Micol Di Segni di qualche settimana fa) che aiutano a cancellare l’esperienza non particolarmente positiva per gli italiani nelle card di Bellator Milano.

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