Ronin FC: Intervista a Luca “Red Rumble”

 

Ronin FC: Intervista a Luca "Red Rumble" 1

Ciao Luca, spiegaci cosa è il RONIN FC ?

Allora bisognerebbe fare prima un preambolo sulle MMA in Italia. Per quanto riguarda lo sviluppo di questa disciplina in Italia, sono pochissime le organizzazioni che si occupano di questo settore e non ci sono molte aziende serie disposte ad investire, insomma la situazionenon è molto rosea. In passato altre organizzazioni hanno tentato di portare avanti un circuito ma mai nessuno è riuscito a dare una continuità agli eventi. Il Ronin è nato dall’idea di poter realizzare finalmente anche in Italia il primo vero campionato professionistico di MMA  con tanto di campioni di categoria, dove gli atleti possano avere una visibilità a livello nazionale ed internazionale.

 Cosa intendi per campionato professionistico ?

Campionato perché come accennavo prima una elite di atleti del circuito si batterà per la cintura di campione, la prima cintura che assegneremo sarà quella dei Lightweight e successivamente le altre. Professionistico perché i match si disputeranno con regole Pro, senza protezioni, guantini da 4 once e 3 round da 5 minuti (5 round da 5 per il titolo).

Perché parli di visibilità a livello nazionale ed internazionale ?

Dico cio’ perche stiamo veicolando tutti i nostri sforzi per offrire un prodotto  professionale, tutti gli incontri verranno ripresi e montati da una troupe televisiva per poi essere resi visibili tramite Internet, inoltre siamo in trattativa con varie emittenti nazionali per poter mandare gli eventi in tv. Le statistiche di traffico del nostro sito web sono in continua crescita ed abbiamo ricevuto già diverse proposte da circuiti minori internazionali che intendono avviare una joint-venture con il Ronin. Insomma non pensavamo di fare tutto questo baccano in cosi’ poco tempo!

 Il 9 Dicembre ci sarà il primo evento a Roma presso la palestra Hung Mun, come mai questa location ?

Innanzitutto precisiamo che il Ronin non sarebbe potuto nascere senza la collaborazione dell’Hung Mun e del suo presidente Riccardo Carfagna. Riccardo è una persona molto disponibile , siamo subito riusciti a trovare una sinergia. Con la sua collaborazione in poco tempo abbiamo superato diversi scogli e non per ultima la location, la sua palestra è disposta molto bene, al suo interno c’è una gabbia da evento regolamentare e con qualche accorgimento la trasformeremo in una piccola arena per il Ronin. Inoltre Riccardo e il suo staff sono in contatto con moltissimi team e quindi siamo riusciti in breve tempo a fare una selezione di atleti validi ed a programmare le prime fight card. Non escludiamo in futuro di spostare qualche evento in location che possano accogliere un numero di spettatori maggiore.

 Come si svolgerà la serata ?

La serata del 9 Dicembre è stata chiamata “The Genesis” perché da qui nasce tutto ciò che verrà in futuro, Il giorno prima si farà la cerimonia del peso, per la serata ci sono in programma 5 match pro e 2 sottoclou di atleti semi-pro, nel Roster siamo riusciti a selezionare atleti provenienti da tutta Italia quindi sarà sicuramente un bello spettacolo !

Ronin FC: Intervista a Luca "Red Rumble" 2 Come si fa a diventare fighter del RONIN ?

Ci sono diversi modi, diciamo che la via più semplice è quella di allenarsi con costanza e gareggiare il piu’ possibile. Quando vediamo unatleta che ci piace siamo noi a contattare il suo Team. Appunto per questo stiamo creando una rete di eventi satellite per dare la possibilità ad atleti con minore esperienza di poter combattere per passare poi di diritto a far parte del Roster Ronin. E’ comunque possibile tramite il nostro sito web proporsi inviandoci del materiale che verrà valutato dal nostro staff.

 Ritornando alla situazione delle MMA nel nostro paese, cosa ne pensi ?

Sinceramente mi piacerebbe ci fosse piu’ comunicazione tra le diverse organizzazioni per fare in modo che gli appassionati possano avere sempre qualcosa da seguire cercando di non far accavallare gli eventi, in modo da non creare una concorrenza dato che c’è spazio per tutti. L’obiettivo deve essere quello di dare la possibilità alla maggior parte degli atleti di arrivare ad alti livelli e quindi di offrire sempre un bello spettacolo. In questo modo noi promoter avremmo la possibilità di proporre sempre eventi di alto livello riuscendo a coinvolgere continuamente sponsor maggiori ed a garantire borse sostanziose agli atleti piu’ meritevoli.

 Grazie Luca.

Grazie a te per lo spazio che ci dedichi, ed un grazie speciale ai nostri sponsor Gatorade, Pepsi, Nutritioncenter.it e Oro First poiché senza il loro supporto non sarebbe stato possibile portare avanti questo progetto.

 

 

  1. Sono ammirato da questo Luca che si lancia con coraggio in un business che definire pionieristico in Italia è poco.
    In bocca al lupo…Spero di riuscire a supportare sempre di più queste iniziative.
    A ma…so che Sakara sta cercando di fare un circuito simile con la Legionarius League. Adesso non ricordo se è pro o meno però il punto è: perchè non cercare di unire le forze?So che è un business e quindi ognuno deve pensare a se. Però avere un’unico circuito italiano ora è la soluzione migliore vista la pochezza di praticanti pro in Italia.

  2. Sono d’accordo con Luca per quanto riguarda il discorso delle organizzazioni Italiane, se ci fosse più collaborazione e meno settarismo gli atleti e tutto il movimento in generale ne beneficerebbe in modo esponenziale.

  3. Spero che il futuro non sia di vedere match in palestre

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