E’ un dato di fatto…il jiu jitsu sta subendo una fortissima espasione, in gran parte grazie (o a causa) alle MMA.
I lottatori di jiu jitsu stanno mostrando ancora una volta al mondo la validità della disciplina dominando le competizioni di valetudo e di No Gi (ibjjf world NoGi, ADCC, Grappling, Naga e chi più ne ha più ne metta).
Tutta via in questi anni, dove anche io mi sono cimentato nel NoGi, ho maturato sempre di più la convinzione che il kimono per un lottatore sia una seconda pelle.
Domenica scorsa non ho potuto resistere vedendo una platea di una 50 di persone in kimono alla palestra Tonic di Milano…e l’istinto mi ha portato a rollare un pò con il mio amico Massimo “junior” Garvaglia facendo dei miei jeans e dalla mia felpa un kimono (alla faccia dei quelli che dicono che per strada non giri in kimono).
A quel punto si è levata su tutti i presenti, che guardavano il nostro rotolare, chiacchierando, comentando e ridendo alla mie faccie in tipico stile rooster weight, la voce del maestro careca “Dategli un Kimono…”.
Già…datemi un kimono…il mio regno per un kimono!
Pensavo fosse un mio modo di fare e di pensare, ma leggi un intervista di Marcelo Garcia e dice ” per fortuna è finito il contratto nelle MMA così posso riprendere a fare jiu jitsu di kimono”, ne leggi una di Jacarè “…se ci fossero dei soldi, non ci penserei nemmeno un secondo…tornerei subito a combattere di Kimono”, Sergio Moraes “io amo quello che faccio (il jiu jitsu in kimono)…ma purtroppo nelle MMA pagano di più!”…
Allora non sono il solo…non dico certo che il NoGi o le MMA non siano delle belle esperienze da fare…ma il kimono è il kimono.
Lo indossi anche in estate quando sei in crisi di astinenza da jiu jitsu e giri per la casa gurdandoti per tutti gli specchi e mettendoti in posizione, pronto ad attaccare un double leg, e te lo togli solo quando passa un tuo familiare che ti dice “..ma che stai a fa?ma sei scemo?”.
Probabilmente si sono scemo e schizofrenico, ma senza il kimono non so stare!

Osu