Instituito un nuovo protocollo di abbigliamento per le conferenze e attività di PR

Il mainstream chiama l’UFC e l’UFC risponde. Sull’onda dell’inseguimento dei formalismi delle grandi leghe sportive professionistiche americane, l’UFC ha deciso di instituire un codice di abbigliamento per le apparizioni dei suoi atleti ed executives alle conferenze stampa o vari tour promozionali.
Dopo il codice di condotta spazza twittate oscene e derogatorie, gli atleti non potranno più presentarsi alle conferenze in infradito e calzoncini.
Un colpo al cuore per i gli ufc beach boys. Tra cui Bendo che ha espresso il suo disappunto via facebook condito con alcuni slogan rivoluzionari:

“Mwahahaha! Sembra che l’ @ UFC abbia deciso di renderlo ufficiale … inizierò a chiamarli la NBA … immagino che sia una cosa essere incoraggiati a fare o vestirsi in un modo e del tutto un’altra cosa essere obbligati a fare o di vestirsi in un modo. ..

“Per Jackie(?? ndr), con effetto immediato, i combattenti e prospetti impegnati in Press Tours e PR /attività relative al marketing non sono più autorizzati ad indossare pantaloncini corti o infradito. Jeans sono accettabili e le scarpe sono un must.”

Non fraintendetemi, vestirò come i miei datori di lavoro vogliono, ma non significa che io debba essere felice di questo … “Non lasciare che nessuno ti opprima” “Combatti il potere” “Puoi prendere la mia vita, ma non avrai mai la mia libertà! ”

Ben è stato rispettoso e immagino non verrà inchiappettato ammonito da Dana, ma, a parte che nelle sue ultime conferenze pre match era in giacca e cravatta, mettersi un pantalone ed una camicia ogni tanto per guadagnare più soldi non opprime nessuno.
Dana critica da tempo Roy Costoletta per il suo mullet e il suo aspetto fisico ma come non ricordare il match Bendo vs Guida quando sembrava che due punkabbestia fossero entrati nell’ottagono a darsele.