La Strikeforce è ufficialmente morta?

La notizia di ieri, della cancellazione di un evento Strikeforce (info qui) non ha suscitato tanto clamore… sarà che siamo narcotizzati dall’UFC, sarà che l’onda lunga dell’armlock di Belfort…

Eppure secondo me è un segno della morte della Strikeforce. Finalmente l’agonia della promotion che tante emozioni ci ha dato con fighter semisconosciuti ma incredibilmente divertenti è finita, e a staccare la spina è stata la Showtime. Quello che mi spiace è che la cancellazione dell’UFC 151 è stata vista come uno “scandalo” mentre questo… “ah si c’è anche…”

Quale può essere la ragione? Secondo me la rottura definitiva con Showtime.

Credo che da qui a fine anno non siano stati programmati ancora eventi e  data questa mossa non so se ce ne saranno (o forse la Showtime userà l’ultima card rimasta per il lancio del Bellator).

Cosa possiamo aspettarci dalla morte della Strikeforce ?

Come prima cosa un bel travaso di talenti in UFC. E’ innegabile che l’arrivo di tanti pesi massimi dalla Strikeforce abbia dato lustro alla categoria un po’ triste dell’UFC.

Le donne… Dana finalmente ha negato quello che aveva spergiurato qualche mese fa, e i super fight femminili si vedranno. Il fatto che sia innamorato di Ronda di sicuro aiuta, il fatto che la Cyborg sia lì lì per tornare idem (un match Cyborg vs McMann e la vincente contro Ronda avrebbe ottimi rating se ben pompato).

La notizia di oggi ieri è che i fighter che non hanno combattuto hanno ricevuto lo stesso i soldi del match. Non mi può far che piacere sapere che chi ha fatto il suo dovere preparandosi venga pagato. E’ vero che un fighter si sente vivo quando combatte, ma avere la pancia piena può comunque aiutare.

 

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