L’inarrestabile Nurmagomedov vince ancora

L’inarrestabile Nurmagomedov vince ancora 1

Ieri sera, in quel di Toronto (Canada), si è svolto l’UFC 165. Nel main event, dello show americano, si sono affrontati Jon Jones e Alexander Gustafsson in un incontro valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri, che ha visto imporsi Bones ai punti per verdetto unanime.

La mia attenzione, tuttavia, si è soffermata sul match disputato tra Pat Healy e Khabib Nurmagomedov. The Eagle, mi ha impressionato per il modo in cui ha sconfitto ai punti l’americano (per decisione unanime). Il russo non si è limitato semplicemente a vincere, ma ha annichilito e frustrato il povero Healy in ognuna delle quattro modalità di combattimento delle mixed martial arts(1).

Nurmagomedov, pur essendo più basso di statura, ha vergato per tre round l’americano con precisi ganci, entrando e uscendo continuamente dal raggio di azione del suo avversario. Sul versante del wrestling, The Eagle ha proiettato ripetutamente Healy a terra, infliggendo a questi nell’ultimo round un poderoso slam che ha galvanizzato il pubblico presente. Infine, nella fase di combattimento al suolo, Nurmagomedov ha bombardato l’americano, per tutta la durata delle tre riprese, con un preciso ground and pound che lo condotto definitivamente alla vittoria del match.

Con questo successo, Nurmagomedov porta il suo immacolato record a 21-0, con una serie di 5 vittorie consecutive all’interno dell’ottagono dell’UFC e conferma di essere un fighter di ottima caratura.

 

Note:

1. Per quanto concerne le mixed martial arts, condivido la definizione coniata da Mario Puccioni in forza della quale le arti marziali miste sono un insieme di quattro discipline distinte di combattimento: brazilian jiu jitsu, wrestling, boxe, muay thai. Per un’analisi approfondita del tema, tra i molti articoli del noto maestro fiorentino ricordo: M. PUCCIONI, Mma: Metamodalità è realtà, in Realismo Marziale, del 25 aprile 2011,http://team-centurion.blogspot.it/2011/04/mma-metamodalita-e-realta-chi-segue-il.html

Francesco La Manno

Update del chupa:

Nurmagomedov

  1. ho fatto una ricerca e ho scoperto che Bepo è afroamericano

  2. Ma come sembrava quasi in difficoltà?
    E’ un mostro sottolineo tutto quello che avete detto e aggiungo che anche a cardio fa paura. Pat Healy non ha avuto la minima chance, solo qualche calcio e un pugno che non hanno inimamente scalfito il combat-sambista.
    P.S. facendo una piccola ricerca ho scoperto che quella non è una parrucca, bensì il copricapo tradizionale daghestano.

  3. E che v’avevo detto il mio cavallino preferito vince ancora!

  4. considerando che Pat Healy è una bella bestia (ha sconfitto Jim Miller) la vittoria del russo ha ancora più valore.
    E poi la maglietta e la parrucca sono impagabili :-)

  5. il timing nei montanti e mostruoso insieme alla velocità e veramente fuori dal comune poi il suo wrestling e pazzesco in ogni match domina l’avversario, l’unico punto debole se così si vuol chiamare e la muay thai

  6. aiuto..il systema mi fa paura..

  7. @crocop si son d’accordo. ha uno striking che sembra scordinato e antitecnico all’occhio ma è davvero efficace. poi mi ha detto il mio maestro di thai che è anche maestro si systema russo che i russi tirano i montanti a braccio teso. molto interessante…

  8. il russo è un piccolo fedor non c’è che dire!!se gli danno un’altro top fighter e vince di nuovo per me è da title shot!!ci starebbe un bello scozzo con dos anjos,oppure il vincente tra melendez vs sanchez,o anche benson!!!come direbbe dana he’s in the mix!!

  9. all’inizio sembrava quasi in difficoltà e invece ha stravinto il match, tra l’altro ha finito senza nemmeno un segno in faccia. il td è stato pazzesco! adesso gli va dato un top 5!

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