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Sabato 4 marzo ritorna Venator con il suo quattordicesimo evento numerato, il trentaduesimo in assoluto ed addirittura il nono negli ultimi 12 mesi.
Sarà il primo della sua storia a Roma, più precisamente presso gli studi di Gold TV al tecnopolo tiburtino di Roma, allestiti in stile UFC Apex di Las Vegas.
Pochi i tagliandi disponibili a questo link https://www.ciaotickets.com/biglietti/venator-fc-14-roma
In alternativa si potrà seguire tutta la card live o on demand su UFC Fight Pass (Venator è l’unica promotion italiana presente sulla piattaforma della UFC) il cui abbonamento parte da un minimo di 9,99 euro per un mese con la possibilità di vedere anche tantissimi altri contenuti.
Per il suo debutto nella Capitale la più attiva promotion italiana ha fatto le cose in grande, allestendo una card di livello superiore rispetto a quella dei suoi più recenti appuntamenti.
Il main event della serata vedrà contrapposti nei Pesi Leggeri (al limite dei 70 KG) il nostro Michelangelo Colangelo e lo spagnolo Samuel Blasco.
Originario di Gravina di Puglia “the farmer” (11-3), come altri atleti italiani, grazie ai buoni auspici di Venator ha potuto trasferirsi al Manchester Top Team di Carl Prince, definito dall’ex campione dei Massimi UFC Frank Mir “uno dei migliori coach con cui abbia mai lavorato”. Ha vinto 6 degli ultimi 7 match, 4 di essi prima del limite. Nel 2022 ha combattuto 4 volte ottenendo 3 successi per Ko e perdendo ai punti contro Stefano Paternò, ex Bellator ed ex campione Cage Warriors, nella sfida per la cintura Venator dei Welter. Un match che appassionò i fans e che secondo alcuni avrebbe vinto proprio Colangelo. Di certo fu un combattimento equilibrato dopo il quale l’atleta pugliese è sceso nei Leggeri ottenendo 2 vittorie per KO. A Venator FC 12 lo scorso ottobre ha spento con una ginocchiata spettacolare il fighter polacco Oskar Herczyk, mentre a dicembre ha ottenuto un KO tecnico ai danni del britannico Harry Davies a Vida Fight Championship 5 a Manchester. In carriera vanta ben 8 successi su 11 per Ko. Da ricordare le vittorie contro l’ex Bellator, ACB ed UAE Warriors Gianni Melillo (Ko al primo round) e contro l’oggi fighter Cage Warriors Emanuele Sabatino.
Il suo avversario sarà il coloured spagnolo Samuel “Yann” Blasco, 27 anni da Saragozza. Ha un record di 10-9 con 3 Ko e 6 sottomissioni all’attivo ma le sue sconfitte si concentrano nella parte iniziale della carriera e soprattutto arriva da una vittoria per ghigliottina dopo 1 minuto e 47 secondi lo scorso dicembre in Belgio nel match per il titolo di European Beatdown contro Sebastien Di Franco (11-1) che vantava una striscia di 5 successi consecutivi, 3 prima del limite. Nel 2022 ha combattuto 4 volte ottenendo 3 successi, uno di questi nella Kickboxing professionistica, ed ha vinto gli ultimi 2 match per sottomissione al primo round. Ha combattuto nei 2 più importanti eventi spagnoli di MMA, Hombres de Honor e AFL. C’è da attendersi un classico match striker contro grappler.
KO nell’aria invece nel co-main event con protagonista Manolo Zecchini (11-3). Dopo essere sceso dai Leggeri (-70 kg) ai Piuma (-66 kg) “L’Angelo Veneziano” sembra aver trovato la sua giusta dimensione. Ha infatti ottenuto 2 Ko negli ultimi 2 match. Quello con una spettacolare ginocchiata saltata contro Abou Tounkara nell’ottobre scorso a Venator FC 12 è diventato virale in breve tempo. In carriera può vantarsi di ben 10 vittorie su 11 prima del limite e di queste 9 sono state per KO. Per preparare questo match ha svolto il camp alla Jackson Wink MMA in Arizona, uno dei migliori team del mondo.
Il suo avversario arriva da Curitiba in Brasile. È Alan Silverio che ha un record di 10-6-1 interamente maturato nel suo Paese e che è in striscia vincente da ben 6 match con 3 delle ultime 4 vittorie per Ko al primo round. Metà dei suoi successi sono arrivati per KO.
Nei Leggeri Michael “the sniper” Pagani, uno dei più interessanti prospect italiani coi suoi 24 anni da poco compiuti ed un record di 5-0, metterà a rischio la sua imbattibilità contro lo spagnolo David Mora (8-4).
Il fighter bresciano è in forza al Mixed Martial Pro Team, quello che lanciò Mara Romero Borella l’unica italiana ad aver combattuto in UFC. Vanta 4 vittorie su 5 per Ko compresi gli ultimi 2 incontri. L’unico suo successo ai punti è stato nel 2021 contro il ben più esperto Gianluca “Django” Rocca, atleta che ha combattuto anche nella promotion americana Combate Global.
Mora ha per contro una maggior esperienza, anche a livello internazionale, con vittorie in Oktagon e nella spagnola AFL. Arriva da 2 successi per KO ed in carriera ne ha ottenuti in totale 4 oltre a 2 sottomissioni.
Una svolta davanti al pubblico di casa la cercherà Simone “the tiger” D’Anna (8-4) con il tedesco Said Saidi (4-1) nei Pesi Piuma.
Il fighter capitolino è allievo di Alessio “manzo” Di Chirico, uno dei pochi italiani ad aver combattuto in UFC, e dell’assoluto pioniere delle MMA in Italia Michele “super Mike” Verginelli. Ha già combattuto in Inghilterra e nell’importante promotion americana Bellator. Può vantare in carriera 3 vittorie per Ko e 2 per sottomissione. Il suo avversario ha combattuto nei maggiori eventi tedeschi ed arriva da 4 successi consecutivi, gli ultimi 2 per sottomissione al primo round.
Nei Pesi Gallo (-61 KG) giocherà in casa anche Fabio De Luca che cercherà il terzo successo consecutivo in Venator e, perché no, anche la terza vittoria prima del limite in carriera. Per riuscirci dovrà avere ragione del britannico Darius Mafi (4-1). L’alfiere del Manchester Top Team si presenta come un avversario temibile. Ha infatti sempre vinto prima del limite (3 Ko ed 1 sottomissione) ed ha perso solo in PFL contro lo schiacciasassi Ali Taleb (8-0 con 7 finalizzazioni, ex campione UAE Warriors dei Gallo). Ha inoltre chiuso da imbattuto (5-0) la carriera da dilettante, con 4 successi al primo round e la conquista del titolo nella promotion britannica BFC.
Ad aprire la main card saranno nei Pesi Paglia femminili (-52 KG) l’iraniana ma fiorentina d’adozione “the demon” Samin Kamal Beik (5-4) e l’ungherese Beata Juhasz dal record over all di 7-5. Fighter estremamente grintosa e completa (ha 2 successi per Ko e 2 per sottomissione) la Samin ha esperienza in BRAVE FC ed altre promotion internazionali. La sua avversaria è invece una forte lottatrice avendo vinto prima del limite solo per sottomissione (5 volte).
Sono infine previsti per ora 3 match nella preliminary card con 3 atleti al debutto da pro in linea con la politica di talent scouting di Venator FC.