Ritorna il Mundial IBJJF: la nostra presentazione dell’evento 2021!

Tutto è congelato al 2019, quando si svolse l’ultima edizione. Ma ora possiamo dirlo: finalmente è tornato il MUNDIAL! Il mondiale della IBJJF è storicamente e senza troppi dubbi la gara di BJJ (con gi) più prestigiosa che ci sia. Conquistare una medaglia d’oro in questo appuntamento è il sogno di ogni agonista dell’Arte Suave! 

Andiamo a scoprire i partecipanti della categoria regina – le nere adult – che si daranno battaglia all’Anaheim Convention Center dal 9 al 12 Dicembre 2021. Ricordiamo che ogni vincitore porterà a casa dai 3mila ai 5mila dollari in base al numero di atleti nel tabellone e colui che trionferà nell’assoluto incasserà 10mila dollari.

P.S. Seguirà anche l’approfondimento sulla divisioni nere adult femminili.

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ROOSTERWEIGHT: LA FOSSA DEI LEONI

14 iscritti e tabellone a dir poco spaventoso quello dei Roosterweight, mai come quest’anno ricco di talenti e potenziali vincitori. Presenti tra gli iscritti Bruno Malfacine, il peso gallo più forte nella storia del Mundial che a quanto pare ha definitivamente abbandonato l’idea del ritiro e il campione in carica Mikey Musumeci (seguito dal nostro mitico connazionale Matteo Capodaglio per quanto riguarda la nutrizione!). Come ricorderete, nell’ultimo mondiale furono protagonisti di una semifinale sentitissima e che portò ad un brutto gesto di Bruno, il quale si rifiutò di stringere la mano a Mikey dopo la sconfitta. Aria di vendetta?

Nella lista occhio anche al giovanissimo e prodigioso Thalison Soares – vincitore del Mundial in tutte le cinture, gli manca solo nelle nere – e al sempre pericoloso giapponese Tomoyuki Hashimoto, allievo di Caio Terra. C’è anche Rodnei Barbosa, finalista nel 2019 e nel 2018.

Doveroso segnalare anche la presenza dell’italiano Andrea Verdemare, che cercherà di portare in alto il tricolore. Forza Andrea!

LIGHT-FEATHER E FEATHER: RICAMBIO GENERAZIONALE

Saranno 21 gli iscritti a -64 kg, ed è evidente un certo ricambio generazionale all’interno della categoria. Un esempio? Joao Miyao, campione in carica e presenza fissa, non è presente tra i partecipanti. Tutti gli occhi saranno tuttavia puntati su Diego “Pato” Oliveira, protagonista di un annata straordinaria che l’ha visto trionfare pure al Panamericano. Da non escludere un close out con il compagno di team Hiago George.

Anche nei Feather (24 iscritti) tanti nuovi volti, anche se qui compaiono anche vari nomi affermati: presenti l’ex campione Shane Jamil Hill Taylor e l’attuale detentore del titolo Matheus Gabriel, così come il figlio di Cobrinha Kennedy Maciel, Isacc Doederlein e Gabriel Sousa (tutti a caccia del primo oro mondiale). 

LIGHTWEIGHT: TUTTO APERTO

Tanti scenari possibili nei pesi leggeri, dato che sono iscritti tanti nomi interessanti che rendono la categoria davvero infuocata. I favoriti sono Levi Jones Leary (campione europeo 2019), il gioiellino lanciassimo della AOJ Johnatha Alves, e l’altro baby prodigio Andy Murasaki della Atos (il quale però è reduce da un infortunio, si presenterà comunque?). Presenti anche atleti europei come Leon Larman e Tommi Pulkannen e attenzione all’argentino Pablo Lavaselli, fresco vincitore dell’Abu Dhabi World Pro.

Lasciano a bocca aperta due cose: l’assenza dell’imperatore assoluto della categoria Lucas Lepri e la presenza a dir poco incredibile di Megaton Dias, che ha 54 anni!! Non succede, ma se succede…

MIDDLEWEIGHT: I FANTASTICI QUATTRO (E UN GRANDE ASSENTE)

26 iscritti nei pesi medi, ma è presumibile che saranno in 4 a giocarsi il premio più ambito. Il campione in carica Gabriel Arges non è iscritto, e dunque avremo con certezza un nuovo Re. I quattro big candidati sono senz’altro Tommy Langaker, il vichingo ancora a caccia del suo primo oro mondiale, il suo grande rivale ed ex champ Isaque Bahiense, il giovane ma agguerrito Ronaldo Junior e l’uomo che tutti temono di incontrare, cioè Tainan Dalpra dell’AOJ. 

Dalpra da quando è cintura nera ha combattuto 33 volte vincendo 32 incontri e conquistando pure il Panamericano. L’unica sua sconfitta è arrivata contro il grandissimo assente di questo campionato mondiale, e cioè – e qui mi piange il cuore – Mica Galvao.

MEDIUM-HEAVY: IL GIRONE INFERNALE

Non so nemmeno da dove partire! 26 iscritti nella categoria dei mediomassimi.. e che nomi!

Questa classe di peso è un vero e proprio girone infernale, e il cammino verso la finale si prospetta una montagna da scalare: Murilo Santana, Matheus Diniz, Gustavo Batista, Hulk Barbosa, Manuel Ribamar, Leandro Lo, Jeferson Guaresi… insomma un affollamento di pluricampioni mondiali mica da ridere. Difficile fare pronostici ma bisogna sottolineare che Gustavo Batista arriva da un anno e mezzo stratosferico e ha dunque buone chance di salire sul gradino più alto del podio. Guai, però, a sottovalutare due killer del jiu jitsu come Hulk e Leandro.

HEAVYWEIGHT: IL TRIELLO

Divisione non particolarmente “stacked” quella dei pesi massimi, classe di peso in cui è facile credere che a giocarsi l’oro possa essere il trio Kaynan Duarte – Adam Wardzinski – Erich Munis. Duarte è il re senza corona, poiché vinse il mondiale 2019 ma fu beccato positivo ai controlli antidoping e dunque squalificato a posteriori. Il polacco Wardzinski e il brasiliano Munis si sono appena affrontati nella finale del World Pro ed è stato Munis ad avere la meglio: ma, se in giornata, Wardz è un problema per chiunque. Occhio anche a Patrick Gaudio, più volte a podio nel Mundial.

SUPER-HEAVY: UNA FINALE PREANNUNCIATA?

21 iscritti nei Super-Heavy, ma due nomi in particolare spiccano su tutti: Felipe Pena, per tanti il miglior lottatore di BJJ attualmente in attività, che tenta di vincere il Mundial in una terza categoria di peso differente (lo vinse nella -88 e nella -94), e Fellipe Andrew, uno dei migliori atleti della sua generazione che arriva da un doppio oro al Panamericano. 

Se non erro c’è un solo precedente tra i due, che vide prevalere Pena ai punti. Ma sono passati tre lunghi anni… 

Si è iscritto all’ultimo anche Devonthe Johnson, campione mondiale No-Gi e finalista agli ultimi ADCC Trials nord americani. Riuscirà a sorprendere anche con il Gi?

ULTRA-HEAVY: SENZA UN PADRONE

Buchecha è concentrato sulle MMA, e termina dunque il suo dominio pluriennale negli Ultra-Heavy. La sorpresa di questa categoria è la presenza di Nicholas Meregali, già campione nella -94 kg e nella -100 kg, che dunque sale di peso in cerca di ulteriori soddisfazioni mondiali. I due favoriti, tuttavia, restano il veterano Roberto “Cyborg” Abreu e il giovane ma già affermato Victor Hugo (fresco vincitore del Panamericano). 

Penso che Hugo parta favorito rispetto a Cyborg, poiché quest’ultimo di recente si è rivelato più uno specialista del gioco No-Gi. Presente nel bracket anche Luiz Panza, che arrivò terzo nel 2013 e nel 2107.

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