Rhonda Patrick dice è meglio che ti alleni nudo (ergo: le Microplatische nelle rashguard).
So che voi amate tutti Huberman, io invece sono di #TeamRhonda. Qualche mese fa ha fatto un bel podcast dove parlava di microplastiche e di come queste vengono assorbite dal corpo anche attraverso i vestiti. E’ probabile che le microplatiche saranno quello che è stato l’amianto una generazione fa.
Volevo quindi fare un articolo approfondito, il podcast è estremamento lungo e prego di informazioni. Anche se si esce dal seminto del grappling ho preferito riportare tutto quello che ha detto.
E’ venuto fuori un muro di testo. Leggilo a piccole dosi, non sforzare il cervellino.
Scegli con Cura i Tuoi Abiti da Allenamento per Evitare i Microplastica
La conversazione sulla salute e il benessere tocca spesso rischi invisibili, e la dottoressa Rhonda Patrick ha portato uno di questi all’attenzione: i pericoli potenziali dei microplastica presenti nei prodotti quotidiani, in particolare negli abiti da allenamento. La dottoressa Patrick, impegnata nel miglioramento della salute pubblica, invita a fare scelte consapevoli quando si sceglie l’abbigliamento per allenamenti ad alta intensità, sottolineando come anche piccole decisioni—come cosa indossiamo—possano influenzare l’esposizione a sostanze chimiche dannose, tra cui PFAS (per- e polifluoroalchiliche), BPA e altri disturbatori endocrini.
I Rischi Nascosti nei Tuoi Abiti da Allenamento
A prima vista, gli abiti da allenamento sono progettati per migliorare le prestazioni—assicurando traspirabilità, resistenza all’umidità e flessibilità. Tuttavia, c’è un lato nascosto di questi tessuti sintetici, come poliestere, spandex e rayon. La dottoressa Patrick spiega che, durante l’esercizio fisico, il sudore e l’attrito accelerano il rilascio di microplastica e sostanze chimiche come il PFAS, comunemente utilizzato per conferire resistenza all’acqua. Queste “sostanze chimiche perenni“, come vengono chiamate per la loro persistenza nell’ambiente e nei corpi umani, si accumulano nel tempo. Una volta entrate nel corpo, possono rimanere per anni, aumentando il rischio di complicazioni sanitarie a lungo termine.
La dottoressa Patrick condivide la sua esperienza personale di passaggio verso alternative in cotone. “Ora mi sono orientata verso camicie in cotone… Non cambierò tutto il mio guardaroba, ma ho deciso che non acquisterò più molti capi da allenamento sintetici,” afferma. Il cotone, sottolinea, offre un’alternativa sicura, riducendo l’esposizione chimica durante l’attività fisica.
Passare al cotone non è una soluzione perfetta per tutti, soprattutto per chi ha bisogno di tessuti ad alte prestazioni. Ma per chi cerca di ridurre l’esposizione alla microplastica, è un primo passo pratico e semplice.
Un Approccio Globale per Ridurre l’Esposizione alle Sostanze Chimiche
Gli abiti non sono l’unico posto dove si nascondono microplastica e sostanze chimiche. La dottoressa Patrick osserva che la maggior parte dell’esposizione proviene dal consumo e dall’aria che respiriamo. I microplastica sono presenti nell’acqua, nei contenitori per alimenti e nell’aria stessa. Queste particelle sono state collegate a una serie di problemi di salute, tra cui squilibri ormonali e problemi riproduttivi.
La stessa dottoressa Patrick ha preso misure per ridurre questi rischi a casa sua. Ha investito in un sistema di filtrazione dell’acqua Crystal Quest a osmosi inversa per eliminare sostanze chimiche come PFAS, BPA e ftalati dalla sua acqua. Oltre agli abiti, raccomanda di utilizzare sistemi di filtraggio dell’acqua, evitare contenitori di plastica e stare lontano da prodotti contenenti fragranze e conservanti sintetici.
Il Legame con i Disturbatori Endocrini e i Rischi per la Salute
In aggiunta a questa preoccupazione, la dottoressa Shanna Swan, esperta di disturbatori endocrini, segnala che molti abiti da allenamento non solo sono fatti con sostanze chimiche che possono entrare nel corpo, ma queste sostanze possono alterare il sistema endocrino. La dottoressa Swan ha rivelato, in una discussione con il dottor Andrew Huberman, che molti tessuti sintetici, in particolare quelli utilizzati nell’abbigliamento sportivo, contengono sostanze chimiche che possono interferire con gli ormoni. L’esposizione a queste sostanze è stata collegata a condizioni come infertilità e pubertà precoce.
Anche più allarmante, uno studio del 2023 condotto dai Centers for Environmental Health ha trovato che alcuni dei più grandi marchi di abbigliamento sportivo, tra cui Nike, Patagonia e Adidas, presentavano livelli elevati di BPA nei loro capi, superando i limiti legali della California. Il BPA, utilizzato nei plastici, è noto per il suo impatto negativo sulla salute umana, tra cui malattie cardiovascolari e problemi di fertilità.
La dottoressa Swan spiega: “C’è molto di più, specialmente nell’abbigliamento sportivo, perché assorbi così tanto… sei sudato, sei caldo, e stai portando queste sostanze chimiche nel tuo corpo.” Questo significa che tessuti come poliestere e spandex possono rilasciare sostanze chimiche dannose nel corpo quando esposti al calore e all’attrito dell’esercizio fisico.
Piccole Modifiche a Casa per Ridurre l’Esposizione
Il consiglio della dottoressa Swan non si limita agli abiti da allenamento, ma si estende a tutti i prodotti quotidiani che potrebbero contribuire all’esposizione a sostanze chimiche disturbanti per gli ormoni. Raccomanda di evitare i prodotti per la cura della persona con fragranze, come lozioni, saponi e profumi, poiché spesso contengono ftalati, un altro gruppo di sostanze chimiche dannose. “Non usare prodotti con fragranze,” consiglia, sottolineando che anche gli oli essenziali potrebbero contenere sostanze chimiche miste che potrebbero essere a rischio.
Inoltre, la dottoressa Swan suggerisce di sostituire i contenitori di plastica per alimenti con alternative come vetro o acciaio inox, di evitare pentole antiaderenti e di scegliere prodotti biologici quando possibile. Questi piccoli cambiamenti, ma significativi, possono aiutare a ridurre l’esposizione complessiva ai disturbatori endocrini e proteggere la salute.
Proteggi la Tua Salute
La dottoressa Patrick e la dottoressa Swan offrono preziose intuizioni sull’importanza di essere consapevoli dei prodotti che usiamo, dai vestiti da allenamento alle soluzioni per la conservazione del cibo, come parte di una strategia più ampia per ridurre l’esposizione a sostanze chimiche dannose. Sebbene non sia possibile eliminare completamente tutte le fonti di microplastica e disturbatori endocrini dalle nostre vite, essere consapevoli della loro presenza e fare piccoli cambiamenti intenzionali può ridurre significativamente i rischi per la salute.
La prossima volta che ti prepari per un allenamento, considera di optare per il cotone invece dei tessuti sintetici. Scegli il vetro al posto della plastica e sii selettivo sui prodotti che consumi. Facendo scelte consapevoli, possiamo ridurre la nostra esposizione ai microplastica e alle sostanze chimiche dannose, favorendo uno stile di vita più sicuro e sano—una scelta alla volta.
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