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Marvin Vettori: “Mi difenderò dai suoi takedown e picchierò forte fino a metterlo KO”

Marvin Vettori (11-2) si sta allenando duramente per il suo prossimo incontro e,in attesa di vederlo nuovamente all'interno della gabbia UFC, abbiamo preparato qualche domanda per sapere qualcosa in più sulla sua preparazione,cosa pensa del suo avversario e qualche consiglio a tutti quelli che vogliono crescere come fighter di MMA.

Marvin Vettori (11-2) si sta allenando duramente per il suo prossimo incontro e,in attesa di vederlo nuovamente all’interno della gabbia UFC, abbiamo preparato qualche domanda per sapere qualcosa in più sulla sua preparazione,cosa pensa del suo avversario e qualche consiglio a tutti quelli che vogliono crescere come fighter di MMA. Ringrazio Marvin per la sua disponibilità!

Attualmente ti stai allenando alla Kings MMA in California per prepararti al match contro Antonio Carlos Jr. a UFC 207,evento che si terrà a Las Vegas il 30 Dicembre 2016.Raccontaci come si svolge la tua tipica giornata negli USA,in che modo sono stati programmati i tuoi allenamenti e con chi ti alleni.

Sì attualmente mi alleno alla Kings,così come ho fatto negli ultimi 4 camp.Questa volta sto da un mio amico che mi aveva aiutato nella preparazione della lotta a terra,una cintura nera del BJJ della Gracie Barra.Mi alleno alla Kings,con Fabricio Werdum e Cobrinha la mattina,mi sono allenato con Otavio Sousa e,quando tornerà dall’incontro di Rafael dos Anjos,mi allenerò con Philipe Della Monica detto anche “Furao”,così farò la mia preparazione.Mi alleno da Corey Beasley per quanto riguarda la preparazione atletica.C’è poco tempo libero,riposo quando posso mentre la Domenica faccio un giro qua in California visto che ho la macchina e sono autonomo.

In Italia ti sei allenato con Mattia Schiavolin,con Luca Anacoreta,Fabio Anacoreta e Mirko Silvestri per il BJJ mentre parlando di K-1 hai svolto allenamenti con Giorgio Petrosyan e il suo team.Quale di questi allenamenti ti è rimasto più impresso e perché?

In Italia mi sono spostato nell’ultimo periodo tra i fratelli Petrosyan,Luca Anacoreta e Filippo Stabile.Nessuno mi è rimasto particolarmente impresso però sono sicuramente atleti di altissimo livello.Giorgio Petrosyan è il numero 1 indiscusso e lo è stato per 3 o 4 anni di fila,cosa che nessuno ha mai fatto ed è sicuramente un onore poter imparare da lui: è mancino come me quindi alcuni consigli che mi può dare,non me li può dare nessun’altro e mi ha aiutato tantissimo anche quelle poche volte che sono andato da lui.Non era la prima volta che sono andato dai fratelli Anacoreta.Mi hanno dato un grandissimo aiuto,hanno fatto capire un sacco di cose,mi mettono in grandissima difficoltà e così mi fanno crescere.Filippo Stabile è la persona che mi segue all’angolo,una persona che mi è stata dietro in questi anni e,da quando sono tornato da Londra per stare in Italia,sono contento di andare ad allenarmi da lui.

 Hai debuttato in UFC il 20 Agosto 2016 vincendo per submission contro il fighter brasiliano Alberto Uda,atleta che fino ad allora non aveva mai perso per sottomissione.Il 30 Dicembre avrai nuovamente di fronte a te un lottatore brasiliano,cintura nera di BJJ,il quale non è stato ancora finalizzato da nessuno.Cosa pensi del tuo rivale e come ti immagini il match contro Antonio Carlos Jr.? Credi che il tuo avversario cercherà di portarti subito a terra per rendersi pericoloso con il suo BJJ?

Il mio avversario è un’altra cintura nera.Ho visto che nell’ultimo match è migliorato tanto…anche le sue qualità da striker sono un pò migliorate e ho visto che può fare anche un incontro in piedi.Sì secondo me cercherà di portarmi a terra ma io cercherò invece di tenere il match in piedi: non perchè abbia problemi ad andare a terra ma credo di avere un vantaggio maggiore in piedi.Non c’è nessun tipo di segreto.Mi difenderò dai suoi takedown e lo picchierò forte fino a metterlo KO nel momento più propizio.Ha un background nel BJJ,è forte ma come ho visto più volte,con il lavoro giusto e il grappling mirato a fare ground and pound contrastando il suo BJJ,posso fare molto bene anche a terra.

In uno dei tuoi post hai scritto “Se vuoi essere un vincente devi essere disposto ad uscire dalla tua “comfort zone” e anche in quel caso nessuno ti garantirà che ce la farai. Ma si dice che chi non ha mai tentato non ha mai vissuto, perciò sta a te la scelta. Io la mia l’ho fatta!”. Cosa vorresti dire a chi vorrebbe fare dei passi in avanti ma ha paura di lasciare la propria “comfort zone”? Quali difficoltà hai incontrato sulla strada quando hai fatto la tua scelta?

Sì assolutamente ho detto proprio così.Bisogna essere pronti ad uscire dalla propria zona di comfort e di tentare.Lo so che le previsioni potrebbero non essere favorevoli ma è proprio lì il gioco,credere in se stessi,andare contro tutti e tutto e dimostrare che ce la puoi fare.In Italia è ancora difficile prepararsi e preparare match di livello alto alto.Io mi sono affidato allo Stabile Fight Team poi però per la parte finale vengo sempre qua perchè in Italia non c’è ancora un Team che ti possa preparare su tutti i campi e non mi nascondo dal dirlo…anzi…lo ripeto eccome.Bisogna essere disposti ad uscire dall’Italia,a girare i Team,a capire un sacco di cose,a mettersi uno zaino in spalla e fare un sacco di esperienza per crescere come fighter.Questi sono i presupposti per riuscire.Come ho detto prima io sono la prova che ce la si può fare quindi basta rimboccarsi le maniche e provarci con tutto se stesso.

Kamil Werno

Kamil Werno

Responsabile della sezione Est Europa, Kamil è famoso su grappling-italia per il suo occhio: i fighter di cui parla oltre ad appassionare diventato sempre dei campioni !

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6 commenti

  1. Antonio Carlos Jr è un avversario veramente tosto ed esperto. Una vittoria contro di lui sarebbe importantissima! War Marvin

  2. Marvin sta lavorando veramente tanto a quanto sembra , questo insieme ala Sua determinazione lo può portare lontano, Vai Marvin Vai!

    • mi piace anche il modo in cui sta scalando… tipo videogioco…venator: vs buon prospetto italiano venator2: vs veterano UFC ostico ma battibileUFC 1: vs fighter simile al precedente ma più forte in tuttoUFC 2: fighter ancora meglio del precedenteè godurioso cosi!!

  3. Oltre a ciò che avete già detto, soprattutto riesce a essere Italiano Italiano. Non si perde in provincialismi tipo salutare in dialetto(non mi sto riferendo all’abbraccio di De Chirico ai terremotati ovviamente) tipici dei nostri atleti negli altri sport, legati sempre al loro palazzetto o stadio pure quando giocano i mondiali… odiosi e subdoli.
    No Marvin, malgrado il nome straniero, ci tiene sempre a dire “Italia” si vede che ci crede davvero quando lo dice.
    Mi piace per questo, oltre la schiettezza e la simpatia, che mi ha confermato anche chi lo ha conosciuto dal vivo, l’incredibile fame agonistica che trasuda da ogni sua parola e gesto nella gabbia. L’ultima volta ci ha stupiti, fatti saltare letteralmente dalla sedia. Mi sono alzato ad esultare pure sa guardavo in differita :)
    Non so, probabilmente avranno pensato ad un gameplan per sta volta, magari più conservativo che nell’ultimo match.
    VAI MARVIN !!!

I commenti sono chiusi.

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