PN Fight Cup 2012 – risultati e commenti

Ecco il resoconto della PN Fight Cup 2012 – grazie a Gianpaolo Puggioni

PN FIight Cup 2012

Buon successo della PN FIGHT CUP 2012 che si è tenuta domenica all’Auditorium Concordia per l’organizzazione dello Sport Center Advanced del Presidente Sonia Di Blasi e del Maestro Gianpaolo Puggioni. Al centro della manifestazione il Gran Gala delle arti marziali miste con la mitica gabbia delle MMA americane montata sul palco teatrale, davanti ad un pubblico che ha riempito la sala dell’auditorium cittadino.
Tra i successi degli esperti atleti americani, oltre a quelli di brasiliani, romeni, ghanesi e albanesi, degne di nota le vittorie per K.O. T. del giovane Gregotio Menin dello Shoot team Padova, all’esordio, contro l’americano Patrick Chua dell’Armbar Team U.S.A. e quella sempre per K.O.T. da parte del pordenonese Luca Puggioni sul forte pugile trevigiano Giuseppe Francica… una vittoria di potenza che ha portato il pubblico ad un tifo da stadio che mai si era visto prima in un teatro. La serata oltre ai combattimenti ha presentato dimostrazioni di karate, fitness e di uno spettacolare corpo di ballo che ha fatto deliziare il pubblico.
Oltre all’evento clou, si è anche tenuto un torneo di grappling pesi piuma, vinto da River Agnoletto sugli atleti Kleront Meko e Catalin Crisu e un incontro sempre di grappling vinto dall’atleta Claudio Panizzo del Gustavo Freire Jiu-Jitsu sull’atleta Ghanese Samuel Baah dello Sport Center Advanced.
Di seguito la cronaca dei combattimenti di MMA ed in allegato i risultati della card, a breve i video dell’evento.
La Segreteria Advanced

PRIMO MATCH PN FIight Cup 2012

Gregorio Menin dello Shoot Team Padova affrontava Patrick Chua dell’ArmBar Team U.S.A. che aveva dalla sua un autentico tifo da arena americana. I due atleti, seppur esordienti, si sono presentati con una preparazione fisica eccellente al limite dei 77 Kg. Al gong Menin ha cercato subito di spingere Chua alla gabbia per colpirlo di pugno, ma l’americano è stato abile a neutralizzare i primi colpi cercando di abbassare il baricentro e tentando di spostare a terra il match in posizione favorevole, ma il veneto è riuscito a rialzarsi in piedi rimanendo a contatto con l’avversario, fino a portarlo a terra a sua volta in posizione dominante. Al primo tentativo di Menin di GNP, Chua si è girato ma ha rischiato di incappare su una mata leao da cui è stato veramente bravo ad uscire girandosi. Lo sforzo purtroppo è stato così grande da renderlo inerme ai colpi dell’italiano che nel frattempo ha sistemato la monta ed è partito con un GNP di pugni definitivo che ne ha decretato la vittoria.

SECONDO MATCH

Vest Gabriel, americano del team Kombat Gym Fiume Veneto, con un 0-1 incontrava Catalin Crisan, rumeno dell’Advanced Team Pordenone con un 0-2. Gli atleti, ambedue giovanissimi e affamati della prima vittoria, sono partiti a razzo nel più puro stile MMA, con Vest che ha spinto Crisan alla gabbia mentre questi lo incontrava di pugno al volto. Poi Crisan è scivolato a terra favorendo il GNP di Vest, ma riuscendo a ripararsi bene fino a spingere l’americano sulla schiena per salirgli in monta e partire a sua volta in GNP di pugno. A quel punto Catalin, pur essendo in deciso vantaggio, ha optato per passare in armbar, quasi riuscito ma che alla fine però ha permesso all’americano di girarsi andando a bloccare il rumeno a terra. A quel punto lo stop dell’arbitro che ha creduto di aver sentito un “basta!” dalla voce di Crisan, con Crisan che poi non ha confermato la versione del giudice. Il verdetto di stop è stato comunque confermato, ma il manager Boer, per il quale tirava Vest, ha subito proposto la rivincita per il 17 novembre al world challenger di Zoppola.

TERZO MATCH

Emanuele Trevisan, esordiente da Pro dell’Advanced team affrontava Luca Faccio della Nova Uniao che aveva già un match vinto. Trevisan ha accettato il match a una settimana dall’evento a causa dell’infortunio sul lavoro del compagno di squadra Jeffrie Mordan che sarebbe stato più adeguato per affrontare il forte jiujitsuka veneto. Nelle prime fasi del match Trevisan ha tentato di far valere il suo striking ma Faccio è stato velocissimo a trovare il momento giusto per un take down dal quale il friulano non si è più rialzato. Faccio ha controllato fino a raggiungere la migliore posizione di monta dalla quale ha concluso il match nel classico GNP.

QUARTO MATCH

Quello tra Gunther Parpinel della GMG Arena di Ponte Priula e Vincenzo Ficco della Fights Camp S. Giorgio doveva essere il tipico scontro tra lottatori. Ambedue arrivavano da due sconfitte anche se non recenti e puntavano decisi a riemergere con una vittoria. Contro le aspettative però il match si è svolto per la prima parte del round completamente in piedi, con Ficco che ha martellato Parpinel con dei potenti low kick ai quali Parpinel tentava di rispondere chiudendo la distanza per colpire il friulano con il ginocchio a tronco e testa. Poi Ficco ha rotto gli indugi ed all’ennesima ginocchiata ha agganciato il veneto proiettandolo a terra, spingendolo alla rete e partendo con un poderoso GNP. Gunther ha incassato bene, ha chiuso l’avversario a se, ha ripreso fiato ed ha aspettato il momento propizio che non è tardato ad arrivare dandogli la possibilità di effettuare un triangolo che ha decretato la fine del match.

QUINTO MATCH – MAIN EVENT

Luca Puggioni dell’Advanced Team affrontava al c.w. di 68 Kg Giuseppe Francica della GMG Arena di Ponte Priula. Luca veniva da due esperienze strane, dove l’arbitraggio aveva influito sui risultati per un record di 1-2-1 . Francica invece aveva dalla sua la preparazione nella boxe e la maggiore prestanza fisica con un 1-0 all’attivo. Al gong Francica partiva a razzo cercando di chiudere la distanza a livello dei pugni, ma Puggioni lo centrava con un perfetto high kick che faceva letteralmente esplodere il naso dell’avversario per poi prenderlo in take down e portandolo a terra. Ma il sangue usciva a fiotti e si è reso necessario l’intervento medico che ha cauterizzato la perdita senza riscontrare altri particolari danni; il match poteva proseguire. Si ripartiva con Francica che cercava di dettare la legge del suo pugno, decisamente pesante e Puggioni che cercava di portare il match a terra. Al secondo tentativo gli è riuscito un secondo take down che ha portato ben alte le gambe dell’avversario per finire a terra con lui in monta laterale con Francia che tentava di agganciarsi al suo collo. Altra uscita laterale e passaggio in monta piena a cui ha dato seguito al GNP.  Francica è un duro, si vedeva ed ha tentato fino all’ultimo di proteggersi, di difendersi, ma dopo circa 30 secondi di pugni ritmati dalle urla del pubblico ormai in delirio per il fighter di casa, l’arbitro ha decretato la fine.

  1. Ciao Rudolf….
    la risposta è
    appena me li mandano !!!!

    scrivete agli organizzatori e avvisateli, che spesso dopo la faticata di organizzare un evento dimenticano un pezzo (quello importante…)
    i risultati !!!

  2. Bellissimo evento.
    Quando ci fate sapere i risultati di FightClubArena?
    Io non li ho trovati da nessuna parte.

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