”Payback is a Bitch Motherfucker” Jones vs Gustaffson due giovani Leoni

Cainos
Sabato Notte si e’ disputato l’ incontro valevole per il titolo mondiale pesi massimi leggeri UFC.
I due Fighter erano Il Campione John Bones Jones e lo sfidante Alexander Gustafsson, Il primo straconosciuto e considerato un Intoccabile visto le precedenti performance, il secondo considerato un autentico talento ma forse ancora troppo acerbo per il Titolo.
Un incontro che sulla carta non presentava un Hype stratosferico, e che non aveva dato adito a grosse chiacchiere sulla rete. Sebbene ognuno riconoscesse il talento di Gustaffson, in passato si erano create sfide più ghiotte di quella che si andava a Gustare.
Invece e’ stata una grande Prova e un grande combattimento.
Finalmente JbJ spesso criticato per la sua arroganza e la sua aura di Supremazia, con autentici Stupri su grandi contendenti, si pensi a come fu brutalizzato Rua e l’ impressionante sottomissione su MAchida, ha dimostrato contro ogni supposizione di avere il cuore di subire forti colpi e rimanere in piedi, essere messo in difficoltà da uno stile ostico e mantenere la concentrazione, dimostrandosi a pieno titolo il campione che rappresenta.
Lo Stesso Gustaffson ha dimostrato a tutti coloro che lo ritenevano acerbo, di avere forse qualche lacuna, ma un cuore incredibile.
Probabilmente si è giocato il match della Vita ha buttato ogni goccia di energia in quell’ avversario, e per un po’ è riuscito anche a dominarlo grazie al suo ottimo gioco di gambe preciso e veloce striking e una grande takedown defence.
Solo quando e’ stato raggiunto da una potente gomitata, che ha notevolmente smorzato l’ entusiasmo e l’ energie dello sfidante, rischiando quasi il ko stremato, l’ incontro ha preso una piega ben differente, ma di questo non si puo’ fare una colpa allo Svedese sebbene alla precisione chirurgica del Campione, che nonostante confuso dalla mobilità dell’ avversario non ha perso concentrazione e visione del match.
Di li in poi è stato un vero scontro di altri tempi, quasi uno scontro alla Rocky dove i due non si sono risparmiati fino alla fine, sebbene Jones abbia dato l’ impressione seppur minima di avere un margine maggiore rispetto all’ esausto Gustaffson.
Energia che comunque non gli è bastata per poter chiudere l’ incontro finendo ai punti.
Si puo’ essere solo felici da questo incontro, Jones ne esce ridimensionato, ma mia opinione in meglio, dimostrando che anche se giovane, se messo in difficoltà, se colpito duro e ferito, riesce a mantenere il quadro della situazione e reagire a 360 gradi con colpi sottomissioni e takedown sebbene l’ avversario si dimostri granitico in ogni situazione.
Gustaffson dimostra di essere il figghter che più di ogni altro abbia messo il campione in Difficoltà. Forse sarà stato ancora acerbo e dico forse, ma credo che questa esperienza l’ abbia fatto maturare più di qualsiasi incontro che l’ ufc poteva proporgli.
Forse non sarà la prossima volta, ma chiunque di noi avrà voglia di vedere nuovamente questi due sul ring,
John Jones e Alexander Gustaffson due Giovani Leoni!

da Cainos è tutto I Lie I Cheat I Steal

  1. fantastico per una volta unmatch avvincente e mai noioso! entrera nella leggenda

  2. Voglio dire che non si sa chi sono le sparring victims ma si parla Di hw di calibro

  3. Strano come i stili influenzino i match. Gus eccelle nella corta distanza nonostante il fisico.
    Percio’ subisce i ganci del vecchio Shogun ma surclassa gli spilungoni come Jon.
    Secondo me il lhw che farebbe meglio nei massimi e’ proprio Gus che combacia bene con gente alta e pesante.
    Le storie di lui che massacra hw(Mir, Browne o addirittura JDS quando team Nogueira ha fatto qualche allenamento con l’Alliance a San Diego)in allenamento ad un tratto paiono piu’ vere.

  4. Ottimo articolo cainos. Anche io sono d’accordo con te!

  5. Complimenti per l’ottima analisi del match. Condivido in pieno :)

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