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Mi arriva questa notizia dalla FIGMMA e la pubblico: è interessante vedere si sta muovendo qualcosa per combattere il doping
La FILA, che ha incluso i suoi stili non olimpici del Grappling e delle Mixed Martial Arts nel suo programma di lotta contro il doping, ci ha comunicato che, durante gli ultimi Campionati Mondiali che si sono svolti in Serbia, ha effettuato il test anti-doping ad alcuni atleti trovando positivo l’atleta canadese vincitore della categoria 75 kg di MMA a cui è stato tolto il titolo conquistato. In seguito alla squalifica, la classifica finale è stata rielaborata e il nostro atleta azzurro Gian Marco Galli ha ottenuto la medaglia di bronzo.
Secondo le regole antidoping della FILA, l’atleta trovato positivo al test anti-doping, oltre ad essere eliminato dalla classifica del torneo, riceve 2 anni di sospensione e la sua Federazione Nazionale è sanzionata con una multa di10000 franchi svizzeri (circa 8000 euro).
La Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts nel caso in cui venisse sanzionata a causa di una squalifica per doping di un proprio atleta, agirà, anche giudizialmente, contro l’atleta per rivalersi della sanzione pagata alla FILA.
La FILA ha preso una posizione ferma a favore dello sport pulito e continuerà a condurre sistematicamente operazioni anti-doping in tutti i suoi principali eventi.
Incoraggio vivamente tutte le società sportive ad avviare campagne di sensibilizzazione contro il fenomeno del doping.
Le liste delle sostanze proibite possono essere consultate sul sito web della World Anti-Doping Agency, www.wada-ama.org
Il Presidente
Saverio Longo
I commenti sono chiusi.
allora dan henderson e il 99% degli atleti non potranno + combattere………………