Antidoping in USA…

Il prode Lorenzo dal forum: http://www.italianmma.it/forum/mma-news-us/interessante-intervista-sul-doping/ ci riporta un link interessante e le sue considerazioni.

Antidoping in USA... 1

nuovo tipo di bombette in azione

 

L’intervistato è Travis Tygart, capo della USADA(agenzia antidoping statunitense). E’ molto lunga…

http://www.sherdog.com/news/interviews/Sherdog-Rewind-An-Interview-with-Travis-Tygart-34165

I punti salienti sono:

-le commissioni atletiche americane non usano gli esami del sangue(perciò no GH, EPO ecc…) e non hanno aderito alle direttive della WADA(omologo della USADA a livello mondiale). Quasi tutti i governi e gli enti sportivi mondiali lo hanno fatto.

-in vista del match Mayweather-Mosley è stato per la prima volta seguito un protocollo che ha previsto l’affiancamento dell’atleta durante tutto il training camp da parte di staff della USADA per eseguire frequenti test a random. L’iniziativa fu presa con l’accordo di entrambi gli atleti.

-gli atleti olimpici vengono testati secondo il protocollo WADA e (aggiungo io)sono amatori a differenza dei fighters ufc.

-anche Dan Henderson e Todd Duffee(sono shockato LOL) son stati autorizzati dalla NSAC ad usare la TRT.

-il rapporto testosterone/epitestosterone di Chael Sonnen era 16,9/1. Dovrebbe essere 1/1.   [no comment] (ma lolloso che paraculo e chael)

-anche i test del sangue non sono in grado di rilevare assunzioni di GH oltre le 48 o 72 ore. Per questo motivo la USADA utilizza o intende implementare programmi di test regolari o random durante il training camp dell’atleta(come fanno per i ciclisti). [Ubereem avvisato, Ubereem mezzo salvato]

-in America le leggi che regolano l’industria degli integratori sono “rivedibili” secondo l’opinione di Tygart. Comunque chi risulta positivo a causa di un integratore è tenuto a provarlo oggettivamente per poter beneficiare di una riduzione della pena. [Josh Barnett e Sean Sherk annuiscono]

 

se ce ne sono altri scriveteli pure anche perchè io l’ho letta nell’arco di tre giorni e non mi ricordo tutto

 

  1. bum…..bel botto… si sapeva? si ma si fa finta di niente.. mi paragono a loro: è vero che lavoro ma dopo due ore di allenamento sono morto… loro si allenano 8 ore al giorno.. come cazzo fanno? beh la chimica da una mano…. lo farei anch’ io se lo fanno tutti..

  2. ecco bravo luca…ovviamente il motivo è il fatto che il protocollo USADA prevederebbe la cancellazione di match o eventi in caso di positività. Cosa che ai promoters non piacerebbe affatto. Mi sembra che Tygart lo dica verso l’inizio…

    Poi un’altra cosa importante che dice è che secondo lui i programmi USADA non sono economicamente proibitivi e che loro sono disposti a prendersi carico di tutte le faccende qualora la commissione lo volesse.

  3. ho letto l’articolo-intervista e quel che se ne deduce è che dalle parole di travis tygart la situazione della nsac (commissione atletica dello stato del nevada) è piuttosto pilatesca. insomma non aderisce alle regole mondiali sull’antidoping, in accordo, palese o meno, con la posizione di dana white che viene criticato senza mezzi termini dal capo della USADA (united state antidoping agency)
    anche la dott.ssa margaret goodman appartenuta alla nsac si dice piuttosto perplessa, preoccupata della tutela fisica degli atleti che possono affrontare avversari le cui prestazioni sono ingigantite dal doping
    chael sonnen fa una figura veramente pessima quasi patetica
    da ricordare quel che dice questo esperto dell’antidoping:
    gli steroidi provocano acne, calvizie, danni al fegato e ai reni, comportamento sessuale abnorme, aggressività, pressione alta, colesterolo e per le ‘donzelle’ cicli mestruali irregolari (anche 3-4 cicli in un mese), bambini nati con molti problemi di salute.

  4. in tutte le palestre è cosi…parlano di integratori ma nn sn nenake legali in italia,qualke dubbio c è…..cmq con overeem basterebbe un piccolo controllo anke sulle urine ahah e gli troverebbero di tutto ahaha….x nn parlare di barnett e shamrock ke sn stati sgamati molte volte….purtroppo pare ke funzioni molto spesso cosi in mma…

  5. Doping nelle MMA? Di questo passo si doperanno anche i ciclisti!

    Seriamente: l’epo lo sto facendo (non per “motivi sportivi” ma perchè prescritto dal medico) e dopo ogni iniezione faccio analisi e controlli medici a non finire. E considerate che faccio una iniezione ogni 21 giorni, e neanche delle più spinte, ma con certe cose si rischia veramente la vita.
    Posso capire (non condividere, ma capire) chi lo fa a livello agonistico, ma farlo solo per essere “il più forte della palestra” è proprio da coglioni. E purtroppo in palestra da me gente che prende polverine e pastiglie quantomeno sospette ne ho vista parecchia…

  6. queste informazioni sportive e di medicina dello sport mi piacciono da matti.
    ora mi leggerò anch’io l’intervista originale
    LOL

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