L’UFC non avrà più L’USADA a fare i controlli anti-doping

L’Agenzia Antidoping degli Stati Uniti (USADA) non supervigilerà più sul programma antidoping dell’UFC una volta scaduto il loro contratto attuale alla fine del 2023. Questo avviene dopo il ritorno del superstite dell’UFC Conor McGregor nel pool di test antidoping dopo una lunga assenza. Il CEO dell’USADA, Travis Tygart, ha dichiarato che i negoziati per un’estensione contrattuale sono falliti, portando l’UFC a concludere la partnership dal 2024. La difficile relazione tra USADA e UFC è principalmente attribuita alla situazione di McGregor, che ha abbandonato il programma antidoping dopo un infortunio alla gamba nel 2021. L’USADA ha sottolineato l’importanza della sicurezza degli atleti e dell’equità nello sport

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L’UFC è alquanto irritata

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Il capo ufficiale delle attività commerciali dell’UFC, Hunter Campbell, ha minacciato azioni legali contro l’USADA in seguito a dichiarazioni recenti fatte dal partner di test antidoping dell’UFC.

Campbell ha accusato il programma antidoping di diffamazione e ha richiesto che l’USADA emetta scuse formali entro giovedì alle 17:00, a causa di ciò che ha descritto come “distorte… rappresentazioni materiali” fatte da Tygart.

Durante la stessa conferenza stampa, Campbell e l’esecutivo dell’UFC Jeff Novitzky hanno annunciato piani per una partnership con Drug Free Sport all’inizio del 2024 per continuare il programma antidoping.

L’ex agente dell’FBI George Piro è stato scelto come amministratore indipendente del programma. La relazione tra l’USADA e l’UFC, durata otto anni, è giunta al termine a causa di divergenze riguardo a Conor McGregor. Nonostante la fine litigiosa, Campbell e Novitzky hanno ringraziato l’USADA per il lavoro svolto nel corso della collaborazione.

Barnett è uno dei fighter irritati con USADA, e così anche Tom Lawlor

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L’UFC parla del nuovo fornitore dei test anti-doping:

Il programma antidoping dell’UFC subirà importanti cambiamenti dopo la separazione dall’USADA nel 2024.

Il vicepresidente senior dell’UFC per la salute e le performance degli atleti, Jeff Novitzky, ha annunciato una partnership con Drug Free Sport International per la gestione dei campioni di tutti gli atleti che competono nella promozione.

Questo nuovo programma promette miglioramenti significativi rispetto all’USADA e sarà attivo dopo la scadenza del contratto con quest’ultima a dicembre. Il dottor Daniel Eichner sarà il nuovo consulente scientifico, superviserà i test e i risultati. Sono previste analisi speciali per il rilevamento dell’eritropoietina (EPO) e altre innovazioni come test del sangue secco e test di fluido orale.

Sarà potenziato il monitoraggio a lungo termine dei campioni e il programma del passaporto biologico. George Piro, ex agente speciale dell’FBI noto per l’interrogatorio di Saddam Hussein, sarà l’amministratore indipendente con pieni poteri decisionali sulle violazioni del programma antidoping dell’UFC. Sono previste ulteriori modifiche e aggiornamenti nel prossimo futuro, ma la trasparenza rimarrà un elemento fondamentale. Nel complesso, ci si aspetta che il nuovo programma antidoping dell’UFC del 2024 sia più efficiente, tecnologicamente avanzato e comodo per gli atleti.

Cosa ne pensano i fighter?L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 4 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 5 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 6 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 7 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 8 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 9 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 10 L'UFC non avrà più L'USADA a fare i controlli anti-doping 11

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