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Come al solito il disclaimer: G-italia è contro la pirateria, piratare è sbagliato, e sono sicuro che nessuno di noi lo fa. Detto ciò voglio continuare a indagare questa piega da caccia alle streghe che ha preso l’UFC, segno che la promotion ha raggiunto una fase di maturità / stallo delle vendite e adesso sta focalizzando le propri energie a stanare i piratozzi, quando potrebbe continuare a investirle in migliorare le MMA, che ultimamente stanno davvero mostrando alcuni grossi difetti strutturali.
Sembra che oltre il 50% dei tizi presi con le mani nella marmellata risolvono la cosa per via extragiudiziale. L’UFC è dal 2010 che spinge tantissimo contro la pirateria
E’ cosa recente che un sito (Greenfeedz.com) ha pagato $11,948.70 per danni, ed è probabile che le cifre siano simili per molti altri, compresi i singoli spettatori cosi divisi: $2,000 in danni principali ($1,000 per evento, cioè il minimo), $4,000 in danni sopravvenuti (che non so cosa siano) e un ottimo $5,948.70 in avvocati (ladri !!!)
11 Dollari sembra tanto, ma per gli standard americani non lo è, considerando che operarsi di appendicite costa 40K+ $
Non si sa quanti vengano beccati ma Kirk Hendrick (il boss dell’ufficio legale UFC) dice che la promotion perde “milioni su milioni”.
Recentemente l’UFC ha tirato giù il sito http://www.cagewatcher.eu, avendo accesso anche al database degli utenti in quella che l’UFC definisce un’operazione molto soddisfacente.
Secondo voi cosa potrebbe fare l’UFC per migliorare la situazione senza misure draconiane?