La storia del taglio del peso è lunga e pesante. Al pari (se non più) degli infortuni in gara, questa pratica ha funestato la lotta… fino ad arrivare agli anni ’90 in cui nell’arco di qualche mese sono morti 3 atleti che si erano sottoposti a drastici tagli.
Lo stesso Daniel Cormier, che potrebbe tranquillamente combattere nei massimi leggeri, ha paura a perdere peso per il carico che questo porterebbe ai suoi reni già provati da anni di attività agonistica (ricordiamo che Daniel è stato capitano della squadra di lotta degli USA e non ha potuto combattere).
Le soluzioni prese nella lotta sono state più di facciata che altro.
Le MMA però in questo devono essere proattive e non avere dei morti nella gabbia prima di cambiare: ricordiamo anche che oltre ai reni un corpo disidratato è più debole, i colpi in testa diventano più pericolosi e con grosse differenze di peso in gabbia ci possono essere mismatch. Le classi di peso sono state introdotte per una ragione, dopotutto.
Alcuni avvocati si stanno muovendo in questa direzione e proporranno qualcosa a qualche commissione atletica… e io spero che lo facciano il prima possibile.
Personalmente le soluzioni che utilizzano nella lotta le trovo alquanto inique e non conoscendo il fenomeno da vicino ho la mia soluzione, semplicistica… perché non pesarli mezz’ora prima della gara?
Che problemi vedreste in un tipo di soluzione del genere? Cosa potreste proporre?
davide ha detto:
E ricordiamoci anche di controllare la massa grassa. Perche con alcuni vs commenti si penalizzerebbe anche chi aumenta di peso ingrassando. (non penso che costoletta possa tagliare o aumentare di massa) :-) d’altronde se ingrassi so cazzi tua conbatti in categoria superiore…ma almeno non arrivi spompato.
Brandon ha detto:
anche io sono contro il taglio perchè non solo è dannoso per la salute a lungo termine ma avvantaggia alcuni a dispetto di altri perchè ogni corpo ha la sua tolleranza massima! poi son convinto che in un sacco di match il peso faccia delle piccole differenze, non dico che faccia vincere a prescindere ma avvantaggia un po! a me piacerebbe vedere combattere due che anno lo stesso peso non due che non si sa praticamente niente sul loro peso…
el ChupaCabra ha detto:
@lorenzo – I commenti sono contati solo solo sugli ultimi 30 giorni, quindi se oggi faccio 50 commenti e poi basta tra 28 giorni sono a 50 e 32 giorni sono a 0 …
diverso è il discorso eroi del sito….
parlando dei quali? Crocop ? sei scomparso ??
Lorenzo ha detto:
Chupa ma perchè l’indicatore dei commenti ogni tanto toglie numeri a Chiorri?
bepo ha detto:
D’accordo col chupa e chiorri: aumentare le categorie di peso aggiungendone almeno un paio, se necessario riordinarndole tutte a partire dalla più bassa, e così a scalare fino alla più alta. E poi fare in modo che ci siano controlli durante l’anno. Non è possibile vedere fighter arrivare palesemente disidratati al weight-in. Il taglio così drastico è davvero una pratica contro natura. La salute prima di tutto.
chiorri ha detto:
Uno deve dichiarare un peso forma e quello deve rimanere, con uno scarto minimo consentito (2-3 kg), sempre in ogni momento dell’anno. Punto.
Lorenzo ha detto:
secondo me non ci sono grandi pericoli per la salute siccome la commissione vigila abbastanza sui tagliatori…
l’unico problema potrebbe essere il vantaggio che da ma fa parte della preparazione ad un incontro che è fatta per dare vantaggi appunto…
Comunque è difficile parlre di tutte queste cose come head trauma adesso…lo sport è giovane e bisogna aspettare di osservare un campione di ex fighter tra qualche anno.
Già la generazione di Liddell potrebbe dire qualcosa…
Chazz ha detto:
doppia pesata: la prima nella tempistica odierna (per ragioni televisive) e la seconda un’ora prima dell’incontro con uno scarto del 2%. poi se uno vuole combattere disidratato sono pazzi suoi (se tenti di reidratarti dopo la seconda pesata ti scoppia la milza LOL)
yshmael ha detto:
Se si pesassero il giorno della gara (magari nel pomeriggio) non sarebbe male.
Se fosse impedito di tagliare potrebbe avere un senso introdurre nuove classi di peso intermedie tra quelle esistenti.