Video: “Letters to my Father”, il commovente documentario di Rayron Gracie

Non sto piangendo, mi è solo entrato un moscerino nell’occhio.

E’ fresco fresco di uscita questo nuovo documentario a tema Jiu Jitsu: “Letters to my Father”, un mini-film di 28 minuti in cui il classe 2001 Rayron Gracie racconta in prima persona la sua vita e – soprattutto – quella di suo padre Ryan, uno dei membri più polarizzanti, discussi e controversi della celebre stirpe dell’Arte Suave, morto nel 2007 in un carcere di San Paolo.

E’ un lavoro estremamente personale, molto commovente, in cui i sentimenti spingono decisamente in secondo piano il BJJ: il giovane Rayron si racconta a cuore aperto, con i suoi pensieri rivolti agli spettatori che si intervallano con delle toccanti lettere rivolte al padre scomparso. Perchè mi è piaciuto questo documentario? Perchè lo stereotipo del lottatore con l’animo di ghiaccio e imperturbabile crolla, e si vede finalmente anche il lato più fragile ed emozionale di un atleta di Jiu Jitsu di alto livello.

Ve ne consiglio la visione!

P.S. Parte dei testi sono stati scritti con l’aiuto del filosofico John Danaher. Il documentario è in inglese con l’opzione dei sottotitoli in portoghese.

 

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