Iniziamo oggi la presentazione di alcuni dei protagonisti della PNFC6 che il 20 Dicembre a Pordenone si disputeranno le cinture di questa classica promozione del nord est d’Italia.

(Grappling Italia) In che stile hai cominciato le arti marziali e cosa ti appassiona di più adesso?

(Omar Garatti): “Ho cominciato all’età di 13 anni con la Kick boxing, per poi passare dopo 3 anni al pugilato con cui ho continuato per quasi 4 anni disputando 22 match da dilettante. Da circa un anno e mezzo pratico le arti marziali miste. La boxe rimane sempre il punto cardine della mia esperienza negli sport da combattimento, ma sento che con le altri marziali miste sto completando il cerchio dell’essere un artista marziale. Mi sto infatti appassionando molto anche alla lotta ed al grappling.”

(Grappling Italia) Come procedono i preparativi per l’incontro e cosa dobbiamo aspettarci il 20 Dicembre?

(Omar Garatti): “La mia preparazione è cominciata verso i primi giorni di agosto, e adesso andremo a sviluppare il lavoro fatto. Il 20 dicembre dovete aspettarvi un match spettacolare, il mio avversario è forte ed ha molta più esperienza di me. Tutto ciò mi stimola a dare il massimo ed a far vedere ciò che sono e quanto valgo. Vedrete un bel fighter con un buon stile dentro quella gabbia. La parte più difficile sará il calo peso. Parto da un peso iniziale di 88 kg, per me è la prima volta che provò a tagliare così tanto. Sarà una bella sfida.”

(Grappling Italia) Sei contento con il lavoro dell’organizzatore e cosa pensi del galà?

(Omar Garatti): “Credo che il gala sarà alle altezze delle aspettative sia per il pubblico che verrà a sostenerci, sia nel rispetto di noi fighters. Quindi tutti a fare il tifo!”

(Grappling Italia) Il tuo messaggio per i fan e il pubblico?

(Omar Garatti): “Ai miei fan dico…..spettatevi qualcosa di straordinario mi sto preparando al massimo sia per me che per voi! Voglio farvi vedere qualcosa di memorabile. Ricordate che potete seguirmi sul mia pagina facebook (Omar garatti pro fighter) Ci si vede il 20 Dicembre”