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Dopo esserci strafogati di poveri agnellini e aver divorato intere colombe è ora di rilassarsi con l’analisi dei 4 match mega hypati di questo fine settimana che si sono svolti durante gli ADCC Trials nord americani.
I Trials si svolgono in varie parti del mondo (Nord America, Sud America, Europa, Asia) e servono per selezionare gli atleti che poi si sfideranno durante gli ADCC veri e propri che ricordiamo quest’anno saranno ad Espoo (Finlandia) dal 22 al 24 settembre 2017.
Ovviamente questi Trials servono ai “comuni mortali” per tentare di qualificarsi; gente come Lovato Jr., Bucheca, Rodolfo Viera (che oramai è passato alle MMA), Andre Galvao, etc, vengono invitati a prescindere.
Durante i trials nord americani però si sono svolti anche 4 super match con regolamento ADCC (20 min, tutte le finalizzazioni ammesse), vi riporto una mia breve analisi:
Geo Martinez è sicuramente la più talentuosa delle cinture nere di Eddie Bravo, specialista delle leve alle gambe e dotato di una flessibilità che nemmeno il buon Manolo ai tempi d’oro.
Bruno Frazatto è un veterano del BJJ, ha vinto due volte il titolo brasiliano ed è stato campione Pan Americano nel 2011.
Martinez chiama subito la guardia (sfruttando anche il fatto che nei primi 10 minuti non vengono contati i punti) e inizia a cercare subito le gambe. Frazatto si difende bene e cerca di passare dimostrando velocità e precisione impressionanti.
Dopo essere finiti fuori dall’area di gara, il match riparte in piedi. Frazatto ne approfitta e mette a segno un double leg da manuale portando a casa due punti, scopre però le gambe ed è costretto ad uscire da un tentativo di heel hook.
Gli attacchi di Matinez proseguono ma Frazatto è abile nel riuscire a sfruttare un’apertura e passare la guardia guadagnando altri 3 punti.
Il match si chiude con un tentativo davvero molto valido di heel hook da parte di Martinez che però non riesce a concretizzare prima del suono della campana.
Match molto tecnico e frenetico tra due atleti con stili opposti ma entrambi molto spettacolari.
Frazatto vince ai punti per 5-0
Gordon Ryan, giovane talento della Renzo Gracie Academy di NY, sostituisce Braulio Estima che si infortuna durante il riscaldamento (si avete letto bene, il RISCALDAMENTO). Ryan ha partecipato a diverse edizioni degli EBI (vincendone tre) ed è un astro nascente nel panorama del Jiu Jitsu “Sub only”. Specialista delle leve alle gambe è allievo di Garry Tonon e fa parte della famigerata Danaher Death Squad (su Mr. Danher ho intenzioni di scrivere un approfondimento a breve).
Leandro Lo, dopo aver vinto tutto quello che c’è da vincere con e senza GI, ha deciso di mettere su 20kg di muscoli e di provare a salire di 3 categorie di peso (si allena con Bucheca quindi magari mangiano le stesse bistecche di “cavallo” nel ristorante che gli ha consigliato Overeem).
Il match è stato abbastanza noioso; nei primi 10 minuti hanno giocato a chi cel’ha più grosso e non è successo praticamente niente.
Poi Lo ha deciso di spingere e ha messo a segno due takedown consecutivi. Devo ammettere che in questi frangenti è risultata evidente l’inesperienza di Ryan che ha difeso i takedown cercando due kimura al braccio altamente improbabili. Intendiamoci, il ragazzo è una bestia, molto tecnico e forte fisicamente (stiamo parlando di uno che ha sottomesso Keenan Cornelius), però l’esperienza di Lo era nettamente superiore e si è visto. Nonostante questo anche il buon Leandro si è limitato a fare il compitino e portare a casa una vittoria ai punti.
Lo vince ai punti per 4-0
Uno scontro fra titani, Abreu è uno dei lottatori più esperti e temibili in circolazione. Forte fisicamente ed estremamente tecnico. Ha vinto tutto quello che si poteva vincere nella sua carriera. Vi lascio il link alla sua pagina su BJJ Heroes.
Vinny Magalhaes è un veterano dell’ADCC e un ex lottatore di MMA, molto versatile ed estremamente pericoloso con gli attacchi alle gambe. Vi consiglio di andare a recuperare il suo match con Keenan Cornelius di qualche anno fa al Metamoris, uno degli incontri più belli degli ultimi 10 anni a mio (modesto) parere.
Il match parte subito forte, Abreu mette a segno due double leg nei minuti inziali (quindi senza punti) ma non riesce a passare la guardia, finendo nella guardia chiusa di Vinny, il quale però fa praticamente nulla.
Il match si sposta di nuovo in piedi ed ennesimo takedown di Abreu che riesce a guadagnare la schiena senza però poter infilare i ganci.
Magalhaes difende molto bene per quasi 10 minuti tutti gli attacchi di Cyborg che, sfruttando la sua mole, neutralizza qualsiasi tentativo di uscita di Vinny, riuscendo poi a 4 minuti dalla fine a infilare i ganci e prendere i tanto agognati 3 punti che gli valgono la vittoria.
Match molto tecnico e intenso, tra due pesi massimi che hanno scritto la storia di questo sport.
Abreu vince ai punti per 3-0
Il match più atteso della serata (nottata ahimè) non ha deluso. Lovato jr. e Buchecha direi che non hanno bisogno di presentazioni, quindi andiamo subito al sodo.
Premessa: Buchecha è diventato gigante! Ho avuto occasione di conoscere Lovato jr. di persona ed è davvero alto e spesso; vicino a Buchecha sembra un nano da giardino rinsecchito.
I primi 10 minuti sono puro wrestling in piedi, c’è un tentativo di takedown da parte del brasiliano ma Lovato jr. difende bene e infila quasi un triangolo.
Passati 10 minuti di studio e spintoni vari, Buchecha si accende e porta a terra Lovato sfruttando una grandissima tecnica ma anche la sua massa muscolare. 2-0
Lovato riesce ad alzarsi di nuovo ma ancora una volta il brasiliano gli arriva sulla schiena e lo porta a terra finendo in mezza guardia. 4-0
Mezza guardia che Lovato però non riesce a concretizzare e subisce decisamente gli attacchi di Buchecha riuscendo però ancora una volta a tornare in piedi.
A 3 minuti dalla fine e sotto di 4 punti, Lovato cerca un takedown decisamente telefonato che Buchecha neutralizza con facilità schiacciando l’americano a terra da posizione dominante. In un disperato tentativo Lovato tenta l’ennesimo atterramento, perdendo però la posizione e ritrovandosi quindi con il brasiliano in monta, posizione dalla quale tenta un triangolo di braccia ma viene interrotto dal suono della campana.
Match davvero elettrizzante nel suo complesso, la tensione era visibile sul volto di entrambi gli atleti che hanno dato davvero grande spettacolo.
Marcus Almeida “Buchecha” vince per 4-0
Evento nel complesso molto interessante, gli ADCC Trials offrono sempre un’ottima prospettiva su quelli che saranno i futuri campioni del submission wrestling. Inoltre, il regolamento ADCC, con il giusto mix tra punti e finalizzazioni, permette di offrire sempre uno spettacolo interessante.
Spazio nei commenti per le vostre impressioni!
Ganbatte!
I commenti sono chiusi.
Tre commenti
Grazie mille del report, molto interessante!
> dotato di una flessibilità che nemmeno il buon Manolo ai tempi d’oro.
Lo saaaaai!
>su Mr. Danher ho intenzioni di scrivere un approfondimento a breve
Moooolto bene!