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Ecco il report del 1° Campionato Mondiale di Combat Wrestling.
Si è svolto a Varna, in Bulgaria, il 1° Campionato Mondiale di Combat Wrestling, uno stile di lotta rivitalizzatosi in questo ultimo anno, grazie all’impegno di Ivaylo Ivanov, che ne ha ricostruito l’organizzazione, su base internazionale.
La squadra italiana, che si presentava con sette lottatori, complice un problema aereo, non ha potuto prendere parte alla manifestazione, dopo aver impegnato l’Estate intera per dedicarsi alla preparazione alla gara.
A Varna hanno lottato atleti di livello altissimo, tra i quali fighter di MMA di livello internazionale (anche UFC e Shooto), campioni olimpici ed internazionali di Lotta Olimpica, Judo e Sambo e cinture nere e praticanti di livello di Jiu Jitsu Brasiliano.
Lotte bellissime, in un contesto, quello del Combat Wrestling, che bilancia in maniera perfetta le fasi di lavoro in piedi ed al suolo, riducendo al minimo i momenti di stallo e l’inattività.
Hanno vinto sia coloro che erano in possesso di un Wrestling di livello, sia chi predilige la lotta al suolo e le finalizzazioni sono state numerose.
A margine, sono state dettate le linee guida da seguire nei prossimi mesi e, credo a breve, verrà annunciato il prossimo Campionato Europeo, in una cornice che sarà di livello.
Tutti dovrenno strutturarsi in maniera ufficiale e, se ci sarà il supporto di più persone, si potrà offrire l’opportunità di vedere anche il Combat Wrestling tra gli sport di “grappling” praticati in Italia. Le porte sono aperte a chiunque, senza alcuna preclusione o competitività con altri stili, ma con l’obiettivo, almeno a medio termine, di poter offrire un calendario di gare anche su scala nazionale, in maniera da ritagliare una uno spazio a questo stile, che è spettacolare ed aggressivo.
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Mi piacerebbe provare
Le madonne venute giù non si contano