Si e’ svolta il 12 settembre scorso a Costanza, in Romania, la World Cup di Qazaq Kuresi, in cui è stata invitata la Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali (FIKULT).
Le categorie in gara, solo maschili, erano: -55; -60; -66; -74; -82; -90; -100 e +100 Kg.
L’Italia è stata rappresentata egregiamente dall’atleta termolese Alessio Pasciulli, accompagnato dal suo concittadino team manager, il M° Antonio Langiano. Parliamo dei maggiori esperti nel nostro paese di Shuai Jiao, antica lotta cinese. L’atleta azzurro ha conquistato un’importantissima medaglia di bronzo nella categoria -82kg.
La loro partecipazione nasce dalla collaborazione tra il presidente FIKULT, avvocato Vittorio Giorgi, e il Maestro Langiano.
Questa competizione di Qazaq Kuresi, lotta tradizionale del Kazakistan riconosciuta dall’UNESCO “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”, e’ stata inserita nel “Sabantui Festival“, un grande evento culturale e sportivo delle popolazioni turche che si svolge ogni anno a Costanza, caratterizzato anche dai tornei internazionali di varie lotte tradizionali come Kurash, Aba Wrestling, Belbogli Kurash e Belt Wrestling Koresh, tutte rappresentate e promosse in Italia dalla FIKULT.
Questa disciplina sportiva si basa su tecniche unicamente in piedi attraverso spazzate, ganci e ancate.
Passiamo la parola ad Alessio Pasciulli:
“Piacere, sono Alessio Pasciulli.
Sono di Termoli prov. CB Sono nato e vivo qui.
Fin da piccolo 8 anni ho iniziato a praticare kung fu e chinese Wrestling Shuai Jiao .
Il mio maestro è Antonio Langiano presidente della European Shuai Jiao Union . Con lui ho studiato e praticato tanti anni, allenandomi in Cina e in Mongolia quasi ogni anno sia in inverno sia in estate, con tanti atleti professionali, campioni nazionale ed internazionali, dove oltre allo shuai jiao cinese e mongolo ho conosciuto altri stili di lotta.
Negli anni ho vinto molti titoli europei e il titolo Mondiale di shuai jiao nel 2013 in Cina nella Città di Yixing.
Nel corso degli anni stando a contatto con istruttori atleti e presidenti di altri stili di lotta , ho conosciuto il kurash uzbeko e il Kazak Quresi nel quale ho partecipato alla mia prima gara Kazak Quresi World Cup in Romania (10-11-12 settembre) arrivando a conquistare la medaglia bronzo . Purtroppo lo stop dovuto al Covid19 si è fatto sentire altrimenti sarei arrivato primo.
Ho lottato conun polacco, un rumeno e un ucraino. Se nn avessi perso la semifinale con l’atleta rumeno sarei arrivato in finale con l’atleta Kazako.”