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Oggi, domenica 29 agosto 2021, è stato l’ultimo giorno delle Paralimpiadi al “Nippon Budokan” di Tokyo per il judo.
Per il judo ci sono 3 categorie di disabilità che però gareggiano tutte insieme:
L’Italia aveva due atlete: Matilde Lauria nelle -70 kg, unica atleta sia cieca che sorda, e Carolina Costa nelle +70 kg, prima nella ranking mondiale, accompagnate da Roberto Tamanti e Silvio Tavoletta.
Nelle -70 kg Matilde Lauria (B1) ha passato il primo turno e ai quarti di finale ha incontrato Alana Maldonado (Bra) (B2), poi laureata campionessa paralimpica, che purtroppo le ha fatto ippon di uchi mata a pochi secondi dall’inizio.
L’atleta azzurra è stata ripescata ma ha perso con Olga Zabrodskaya (Rpc) per un doppio waza-ari di ippon-seoi-nage della russa e si deve accontentare del 7° posto.
Ricordo che Matilde Lauria è l’unica atleta sordocieca.
Invece Carolina Costa (B2) nei quarti di finale delle +70 kg ha vinto contro Katie Davis (Usa) (B2) grazie a un waza-ari di soto-makikomi, concluso poi in kesa-gatame, immobilizzando l’avversaria a terra.
In semifinale purtroppo ha dovuto cedere a Zarina Baibatina (Kaz) (B3), poi vicecampionessa paralimpica, per un waza-ari di sumi-otoshi concluso con kami-shiho-gatame come immobilizzazione a terra.
Carolina Costa si è trovata quindi in finale per il bronzo contro Anastasiia Harnik (Ukr) (B1). L’atleta italiana ha vinto grazie a un waza-ari di uchi-mata-makikomi e alla successiva immobilizzazione in kesa-gatame. Con questa vittoria Carolina Costa conquista la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo.