Craig Jones sugli steroidi nel BJJ: “Che testino o meno è comunque barare”.

Sebbene l’uso di PED sia purtroppo diffuso in molti sport, compresi quelli da combattimento come il BJJ, è importante premettere che tutti sono innocenti fino a quando non vengono beccati. Il che succede molto frequentemente quando vengono testati, ma è un altro discorso.

Durante una apparizione al podcast di Lex Fridman risalente al 2023, il B Team ha commentato la cosa.

Nicky Rod, che dichiara di essere pulito :-) e  Nicky Ryan confermano che sia un moltiplicatore di performance, Craig Jones ha articolato meglio la risposta. Ti lascio sotto la clip:

Facciamo un passo indietro

È essenziale che tutti gli atleti competano in condizioni di parità e organizzazioni come la Federazione Internazionale di Jiu-Jitsu Brasiliano (IBJJF) hanno implementato protocolli di test per individuare e scoraggiare l’uso di PED.

Più tardi Jones ha aggiunto: “voglio dire che è difficile da dire. alcune persone hanno un aspetto di merda e fanno uso di steroidi. altri hanno un aspetto eccellente e non fanno uso di steroidi. è così, così difficile da dire”.

“Sì, voglio dire che se uno sport non fa test, devi presumere che la maggior parte delle persone lo farà. E soprattutto ora che ci sono più soldi in questo sport, devi presumere che più persone lo faranno”.

Jones ha anche affrontato il tema delle remore morali dell’assunzione di PED, considerando che le principali competizioni di BJJ (a parte i Mondiali IBJJF) non effettuano test:

“Voglio dire, è sicuramente barare. Che facciano o meno i test, penso che sia un imbroglio. Ovviamente, alcuni diranno: “Oh, se tutti lo fanno, dovrei essere in grado di farla franca. In questo modo il campo di gioco è più equo”.

“Ma diventa una specie di roulette russa, perché è come se uno prendesse una piccola quantità di denaro e l’altro ne prendesse una quantità enorme. E l’altro ne prende una quantità enorme. Raccoglierà enormi frutti in poco tempo. Probabilmente morirà molto presto, ma morirà da campione”.

Ricordiamo che l’anno scorso la USADA ha fatto dei test a campione e il risultato è stato impietoso: tra i sospesi ci sono il vincitore dell’ADCC Roberto Cyborg Abreu, Vagner Rocha, Jonnatas Gracie e altri.

La questione è aperta, ma finchè non si iniziano a testare seriamente le persone dopo le gare e anche durante gli allenamenti non si va da nessuna parte.

 

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