Tutti gli appassionati di MMA conoscono BJ Penn.
Oggi un fighter sulla via del tramonto con il triste record di 7 sconfitte consecutive in UFC, BJ Penn è stato uno dei più grandi lottatori nella storia delle Arti Marziali Miste.
Lasciamo parlare i fatti: Secondo fighter di sempre a vincere il titolo UFC in due categorie di peso diverse (Welter e Leggeri), ha difeso per 3 volte consecutive il titolo leggeri e ha collezionato vittorie su lottatori eccezionali come Renzo Gracie, Matt Hughes e Diego Sanchez.
Nel 2008 e nel 2009 era ritenuto il numero uno nelle classifiche Pound For Pound di MMA.
Molti credono che il soprannome “The Prodigy” sia dovuto a questo incredibile palmarès nelle Arti Marziali Miste, ma non è proprio così.
La leggenda del prodigio nasce in realtà su una materassina di Jiu Jitsu dell’accademia di Ralph Gracie.
Penn viene a conoscenza del Jiu Jitsu grazie al suo vicino di casa Tom Callos, e dopo qualche allenamento decide di trasferirsi a San Josè, in California, proprio per imparare in modo approfondito i segreti dell’Arte Suave dei Gracie.
Penn rimane cintura bianca per soltanto 6 mesi, nel 1997 viene quindi promosso a Blu e vince il Mundial 1998 nella -70 kg. Dopo essere rimasto per 1 anno e mezzo nelle cinture Blu l’hawaiano viene promosso a Viola.
Si incrina il rapporto con Ralph Gracie: Penn vuole trasferirsi in Brasile per aumentare la qualità del proprio Jiu Jitsu, Gracie non è d’accordo. Penn ignora le proteste del suo insegnante e si trasferisce a Rio de Janeiro diventando quindi un atleta della Nova Uniao. Il suo insegnante è Andre Pederneiras e tra i suoi compagni di allenamento ci sono stelle come Vitor “Shaolin” Ribeiro e Robson Moura.
“The Prodigy” rimane cintura viola per 8 mesi e viene promosso a Marrone da Pederneiras.
Nel 1999 BJ partecipa ancora una volta al Mundial e arriva ancora una volta sul podio: perde la semifinale con una leggenda del Jiu Jitsu, il mitico Tererè, e conquista quindi la medaglia di bronzo nella -76 kg.
BJ Penn diventa cintura nera, dopo soltanto 3 anni e 4 mesi di pratica del Jiu Jitsu (un record che ad oggi sembra ancora imbattuto) e dopo solo 8 mesi trascorsi da cintura marrone. La promozione avviene a 3 settimane dal Mundial.
Arriva il Mundial del 2000: BJ Penn si iscrive nelle nere nella -70 kg.
Ai quarti di finale elimina Alexandre Soca ai punti, in semifinale passa il turno contro Fredson Alves. Penn è dunque in finale al Mundial 2000.
Il suo avversario è Edson Diniz, che BJ riesce a sconfiggere con un’armbar in un palazzetto inondato di tifo da parte dei ragazzi della Nova Uniao.
BJ Penn, all’età di 21 anni, diventa il primo americano della storia a vincere un Mondiale di Jiu Jitsu nelle cinture nere. Un primato che, unito al tempo record impiegato per ottenere la cintura nera, assume proporzioni gigantesche.
Ho letto il suo “why i fight” anni fa… mi era piacuto devo dire la verità