Young Guns: Johnatha Alves

Riprendiamo con la nostra rubrica da dove l’avevamo lasciata. Alla patria del bjj. Oggi vediamo un altro prodotto del vivavio Mendes ovvero del programma “Believe and Achieve” (di cui abbiamo già trattato nel focus su Tainan Dalpra).

Johnatha Alves è nato il 12 gennaio 1999 a San Paolo, Brasile, dove ha iniziato ad allenarsi all’età di 9 anni. Caio Izidro è stato il primo istruttore di Johnatha, le lezioni in seguito sono state affidate a Rodrigo “Sama” e Rogerio “Alemão” che hanno promosso Alves con la cintura blu.

Dopo aver avuto accesso al programma sviluppato dai Mendes Brothers, Guilherme e Rafael, si è trasferito a Costa Mesa, in California. Come abbiamo precedentemente spiegato, questo programma di lotta è stato progettato con l’intento di aiutare i talenti emergenti dello sport garantendo loro vitto e alloggio, la migliore assistenza per l’allenamento, nonché la registrazione ai tornei e la copertura delle spese di viaggio. Alves si è dimostrato il candidato perfetto, entrando a far parte del team Mendes nel 2016.

Stile dinamico e ad alta intensità, molto versatile e fluido, tipico brasiliano, non poteva che essere un funambolo del berimbolo vista la patch dell’accademia che porta sul gi.

Non appena Johnatha è entrato a far parte del gruppo AOJ, ha iniziato a rappresentare il team Atos nel circuito internazionale, dimostrando rapidamente perché era stato scelto per il progetto B&A e quindi vincendo praticamente tutto nel 2016 (facendo sempre doblete oro peso e assoluto, categoria di età juvenile) ovvero i Worlds, l’European ed i Pan.

Una volta sotto la guida dei Mendes, il suo percorso lo ha portato rapidamente a scalare le gerarchie tecniche e ad ottenere ben presto le cinture successive alla blu. Fino al 1 giugno 2019 quando è stato premiato dal suo allenatore Gui Mendes, il quale lo ha promosso cintura nera mentre stava festeggiando per la vittoria dei Worlds 2019, direttamente sulla materassina di gara.

Nel tristemente noto, anche sportivamente parlando, anno 2020, il bottino è stato di alto livello (anche considerando le evidenti difficoltà logistiche) ed è consistito nell’oro ai Pan e un argento all’ UAEJJF Grand Slam di Miami, dove ha perso in finale di pochissimo contro l’altro alfiere Atos Michael Liera Jr.

 

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