5 atleti di BJJ beccati all’antidoping al Mondiale No-Gi IBJJF 2022, squalificati 3 anni

I controlli antidoping mietono nuove vittime nel mondo del Brazilian Jiu Jitsu.

USADA (U.S. Antidoping Agency) ha diramato nella giornata dell’8 Marzo 2023 un comunicato ufficiale in cui ha annunciato la squalifica di ben 5 atleti di altissimo livello beccati all’antidoping durante o dopo il Mondiale IBJJF No-Gi 2022, svoltosi lo scorso Dicembre. Si tratta di nomi importanti del nostro sport, molti di questi hanno anche conquistato titoli mondiali o medaglie importanti: sono Roberto “Cyborg” Abreu, Vagner Rocha, Jonnatas Gracie, Henrique Ceconi e Igor Feliz.

La squalifica per ciascuno di questi lottatori sarà di ben 3 anni dal circuito IBJJF e sono stati annullati i risultati sportivi ottenuti nel circuito da questi atleti dall’11 Dicembre 2022 in poi. Ecco la parte di comunicato in cui vengono elencati gli atleti e le sostanze a cui sono risultati positivi, tradotta in italiano:

  • Igor Nascimento da Costa Feliz, 24 anni, di Port San Lucie, in Florida, è risultato positivo al testosterone esogeno e ai suoi metaboliti a seguito di un campione di urina raccolto in gara l’11 dicembre 2022, ai Campionati mondiali No-Gi. Ha accettato un triennio di squalifica a partire dal 24 gennaio 2023, data in cui è stato provvisoriamente sospeso dalle competizioni.
  • Jonnatas Gracie Araujo da Silva, 25 anni, di San Diego, California, è risultato positivo al 19-norandrosterone (19-NA), un metabolita del nandrolone e di altri 19-norsteroidi proibiti, e al testosterone esogeno e ai suoi metaboliti come risultato di un campione di urina raccolto in competizione l’11 dicembre 2022, ai Campionati Mondiali No-Gi. Ha accettato un triennio di squalifica a partire dal 25 gennaio 2023, data in cui è stato provvisoriamente sospeso dalle competizioni.
  • Roberto de Abreu Filho, 42 anni, di Miami, Florida, è risultato positivo al testosterone esogeno e ai suoi metaboliti a seguito di un campione di urina raccolto out-of-competition il 20 dicembre 2022. Ha accettato un periodo di squalifica di tre anni che ha avuto inizio il 27 gennaio 2023, data in cui è stato provvisoriamente sospeso dalle competizioni.
  • José Henrique Cardoso, 29 anni, di Santa Catarina, Brasile, è risultato positivo al test per 19-NA, 2a-metil-5a-androstan-3a-ol-17-one (un metabolita del drostanolone), epitrenbolone (un metabolita del trenbolone), methasterone e testosterone esogeno e suoi metaboliti a seguito di un campione di urina raccolto out-of-competition il 24 gennaio 2023. Ha accettato un periodo di squalifica di tre anni che ha avuto inizio il 1 febbraio 2023, data in cui è stato provvisoriamente sospeso dalle competizioni.
  • Vagner S. Rocha, 40 anni, di Davie, in Florida, ha rifiutato di sottoporsi alla raccolta dei campioni dopo essere stato informato da un addetto al controllo antidoping dell’USADA durante un test out-of-competition il 23 dicembre 2022. Ha accettato un periodo di tre anni di ineleggibilità iniziata l’11 gennaio 2023, data in cui è stato provvisoriamente sospeso dalle competizioni.

 

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