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Si è conclusa Domenica una delle edizioni più belle e spettacolari del Campionato Europeo IBJJF di Lisbona, uno dei 4 appuntamenti più importanti nel calendario annuale della Federazione.
Andiamo subito a ricapitolare quanto accaduto:
Il weekend parte con l’Assoluto: gli occhi sono tutti per Mikey Musumeci, che si è iscritto nonostante i suoi 64 chilogrammi di peso. L’americano sfiora l’impresa vincendo al primo turno contro l’italiano Jacopo Pasquini (strangolamento dalla schiena) e passando il secondo battendo Houmine, gigante umano di 130 (!!!) kg. Musumeci si arrende ai quarti di finale perdendo contro Mahamed Aly (un altro armadio) soltanto per un vantaggio: impresa sfiorata e tanti applausi per il giovane prodigio del BJJ, che è sicuramente stato di ispirazione per molti.
Intanto Keenan Cornelius fa percorso netto fino alla finale, dove è costretto a soccombere a Fellipe Andrew, giustiziere di Patrick Gaudio.
Altalena di emozioni: il giovanissimo talento Thalison Soares incrocia la leggenda Bruno Malfacine nei quarti di finale. Soares vince per un vantaggio e si ritrova favoritissimo per la vittoria finale, poi accade l’imprevedibile. Il giapponese Hashimoto (allievo di Caio Terra) chiude un triangolo perfetto su Soares, che nel tentativo di evadere esce dal tatami mentre la sottomissione è ancora chiusa. Squalifica clamorosa e giapponese sul gradino più alto!
Musumeci torna in azione mezzo rotto per via dell’Assoluto, e nonostante questo asfalta tutti finalizzando ogni avversario fino alla finale. Nell’altra parte del tabellone si fa spazio Jonas Andrade. Finale Andrade-Musumeci veramente equilibrata e difficile da assegnare: il verdetto, alla fine, va a Musumeci.
Grande prestazione di Isaac Doederlein, che si conferma uno dei pesi piuma più forti attualmente. Nella finale Doederlein batte Leo Saggioro per 2 vantaggi a zero (2-2 aj punti).
Categoria con tantissimi assenti, compresi oro e argento dello scorso anno, cioè Levizao e Lepri. In una divisione ricca di giovani in ascesa a trionfare è Jonnatas Gracie (2 sub, finale vinta per decisione).
Finalmente Tommy Langaker! Il norvegese, dopo aver sfiorato mille volte il gradino più alto nelle black belts, riesce finalmente a incoronarsi campione in una grande competizione IBJJF. Match clamoroso contro Oliver Lovell, che termina 17-10 per il norvegese! Poi Langaker strangola in semifinale Ronaldo Junior, uno dei giovani della Atos con più hype in circolazione, e finisce Pedro Ramalho dalla schiena nella finale. L’Europa ha un Re vichingo!
L’argento dello scorso anno, Gabriel Almeida, esce ai quarti di finale contro Bruno Lima, che approderà poi in finale. Ribamar domina ai quarti (12-0) e vince la semi per 2-0: nella finale vince Ribamar, per via di un infortunio occorso a Bruno Lima.
Divisione folle! Sfida a distanza tra Keenan Cornelius e il campione del mondo No-Gi in carica Adam Wardzinski: il polacco finalizza tutti, mentre l’americano le vince tutte ai punti. Finale proprio tra loro due: a spuntarla è Keenan, che con due vantaggi in più si porta a casa la medaglia d’oro.
Altra grande performance di Fellipe Andrew, che vince la semifinale per 13 a 0. Il favorito Patrick Gaudio però, lo ferma nella finale: kneebar perfetta, Andrew deve accontentarsi dell’argento in categoria.
Nella categoria dei giganti vince Igor Schneider battendo in finale Houmine, che aveva battuto per 3-0 Mahamed Aly in uno dei tanti upset della Domenica.
Fuori al primo turno Tanner Rice.