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Grande notizia dall’altra parte dell’oceano: la IBJJF, la più grande federazione di Jiu Jitsu del mondo, ha annunciato che ai prossimi Mondiali No-Gi ci saranno controlli antidoping.
Il Mondiale No-Gi si terrà ad Anaheim (California) nel mese di Dicembre e segnerà quindi un’ulteriore collaborazione tra IBJJF e USADA (U.S. Antidoping Agency), già attiva da qualche anno in altre competizioni come il Mundial di Jiu Jitsu con kimono.
Non sono ancora molto chiare le modalità con cui avverranno i test: verranno testati atleti qualsiasi a campione? Soltanto i medagliati? Soltanto i primi classificati? Probabilmente si avranno più dettagli con l’avvicinarsi dei No-Gi Worlds.
I controlli antidoping in IBJJF hanno fatto parecchie vittime illustri negli ultimi anni: Gabi Garcia (2013), Braulio Estima (2014), Felipe Pena (2014), Leo Nogueira (2016), Paulo Miyao (2016), Tayane Porfirio (2018) sono solo alcuni dei lottatori di altissimo livello pizzicati da USADA.
La IBJJF ha deciso di punire (giustamente) in maniera severa gli atleti trovati positivi, annullando risultati, punti, medaglie e premi in denaro ottenuti, oltre ovviamente a sospendere gli atleti per un certo periodo di tempo.
Si tratta dunque di un nuovo importante passo in avanti per il mondo del Jiu Jitsu sportivo, un passo necessario per fornire correttezza, trasparenza e credibilità ad uno sport in cui il doping è un problema estremamente serio e diffuso.