L’importanza di Antonio Inoki per lo sviluppo della lotta nel mondo.

Kanji Inoki, poi Muhammad Hussain Inoki ma conosciuto col nome di Antonio Inoki è stata una figura di spicco del giappone moderno. Non solo professional wrestler, ma anche artista marziale, promoter, allenatore, politico. Seminale anche per la nascita delle MMA.
Il nome Antonio è un omaggio al wrestler Antonino Rocca. Inoki è stato il primo campione IWGP e primo asiatico con cinture WWF.

Antonio Inoki nel pro-wrestling: una guida veloce

La carriera di Inoki inizia negli anni 6o nella Japan Pro Wrestling Alliance sotto la guida di Rikidozan, personaggio che merita un articolo a parte. Questo lo porterà ad allenarsi con Karl Gotch, uno degli ultimi Catch wrestler della storia, con Isao Yoshiwara (wrestler giapponese) e anche nel kosen judo con Kiyotaka Otsubo.

Velocemente ne diventa una delle più grandi star e uno degli atleti giapponesi più di spicco. Questo lo porterà, nel 1976 a fare un match con il boxer Muhammad Ali, match interstile che molti chiamano come precursore delle MMA.

Sempre nel 1976 è il match contro il Pachistano Akram Pahalwan, che a causa di scorrettezze compiute da entrambe si trasforma in un match shoot ovvero senza un copione. Inoki vince per wristlock.

L’anno dopo combatte contro lo strong man Antonio Barichievich  (The Great Antonio) e anche in questo caso il match prende la piega shoot: Inoki prevale ancora, tramite palm strike e colpi e stomping (!!!)

In italia arriva la trasmissione sul “Catch” commentata da Tony Fusaro, di cui ricordo poco se non che fossero molto meno pagliacci della controparte americana (WWF, commentata da Dan Peterson) e che finiva spesso in un bagno di sangue.

A si la sigla ovviamente composta dai fratelli la bionda.

Insieme a Ric Flair nel 1995 è stato lottatore di punta in due eventi di Pro-wrestling in North Corea: il primo con 150mila spettatori e il secondo con 190mila. Record della storia per un evento di lotta. Il suo ultimo match è del 1998 contro Don Frye (un’altra nostra vecchia conoscenza).

Se vi chiedete perchè in Nord Corea, il motivo è il messaggio di pace tra due popoli in cui uno dei due in passato aveva conquistato l’altro (Rikidozan è nato a Hamgyong Meridionale, in Nord Corea durante l’occupazione)

Antonio Inoki e le MMA

L'importanza di Antonio Inoki per lo sviluppo della lotta nel mondo. 1

Inoki tira un leglock (catch-as-catch-can style) a Sakuraba.

Quello che interessaa noi è la sua importanza nella gettare il seme dell’hybrid Wrestling / MMA in giappone.  Antonio Inoki appare nella serie TigerMan (del 1968!!) ed è anche uno dei promotori della serie animata. Il suo fiuto lo porta a prendere i diritti per Tiger Mask e mettere la maschera a Satoru Sayama.

Satoru Sayama fonda nel 1986 la Shooto, che possiamo definire proto MMA e organizzera i famosi Valetudo Japan (1994), farà conoscere i jiu-jitsu in giappone.

Il 21 settembre 1993, due mesi prima di UFC 1,  Masakatsu Funaki, Minoru Suzuki e Takaku Fuke ispirati dal match di Inoki vs Ali organizzano il primo evento di MMA moderne,  il Pancrase.

Come promoter organizza l’evento di MMA di capodanno Inoki Bom-Ba-Ye, famoso per gli schiaffoni motivazionali. Anche Lyoto Machida è stato battezzato da Antonio Inoki, che racconta essere un gesto ben augurante.

 

 

 

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