Intervista a Jeff Curran

jeffJeff Curran è un fighter americano di 32 anni, cintura nera secondo grado di BJJ, appena reduce dal torneo di Abu Dhabi, che ha avuto luogo in Spagna.
Veterano dello UFC, del PRIDE, dell’IFL, dello SHOOTO, del KOTC e del WEC, Curran ha collezionato 43 match professionistici di MMA, ottenendo la gran parte delle vittorie per finalizzazione.
Curran è infatti uno dei lottatori più apprezzati per il proprio Jiu Jitsu applicato alle MMA.
Oltre ad essere pugile professionista, il fighter di Chicago vanta una lunghissima esperienza nel Wrestling e nella Muay Thai e molte presenze nei tornei di Jiu Jitsu.
Si tratta quindi di un atleta esperto e completo in tutte le aree di combattimento.

Ringraziamo Dino Fuoco per l’intervista:

* Jeff, come stai?

Sto molto bene, grazie. Pronto per iniziare la preparazione per il mio prossimo match

* Ci racconti di quando hai iniziato a praticare Arti Marziali e del tuo background come marzialista?

Ho cominciato con il Karate, a cinque anni, praticando in diversi dojo per gran parte della mia infanzia. Da ragazzino mio nonno cominciò ad insegnarmi la Boxe e, contemporaneamente, iniziai a fare Wrestling Olimpico. Ho praticato Wrestling per cinque anni da ragazzino. Iniziai quindi anche a fare BJJ, con Wellington “Megaton” Dias, uno dei più grandi competitori di Jiu Jitsu di sempre. Avevo 15 anni ed ho trascorso un paio d’anni con lui, viaggiando in Arizona, per imparare sotto la sua tutela. Tuttavia dovetti rinunciare, poichè ero ancora un ragazzino ed era molto dura viaggiare in continuazione. Capitai quindi nell’Accademia del primissimo Team Carlson Gracie di Chicago, a 17 anni. A 18 anni ricevetti la cintura blue, la prima cintura blue di Carlson Gracie Jr. a Chicago. Dopo un paio d’anni fui introdotto a Pedro Sauer (la prima cintura nera di Rickson Gracie). Questo accadde dopo che Carlson Gracie Jr. ed il suo istruttore Rey Diogo lasciarono l’Illinois e rimasi senza un insegnante full time. Poco prima di compiere i 19 anni iniziai a praticare con Pedro Sauer e da allora sono sempre rimasto con lui. Lasciai la cintura blu e ripartii con la bianca, che mantenni per altri due anni. All’epoca erano già cinque anni che praticavo Bjj e Muay Thai. Ho quindi combattuto in un torneo di MMA a otto, Extreme Challenge Tournament, a 165 libbre (72,5 kg). Ho combattuto tre match in una sera e mi sono guadagnato la possibilità di debuttare nel professionismo. Ho sempre combattuto da allora, così come ho fatto competizioni di BJJ in tutto il mondo.

* Sei uno dei migliori specialisti di BJJ che combatte nelle MMA. Come cambia il tuo Jiu JItsu quando combatti in un contesto di MMA?

Combatto nelle MMA da quando ero cintura blu. Il mio stile di BJJ è unico e valido, dal momento che ho una lunga esperienza in contesti realistici ed in tornei specifici di BJJ. Ma la cosa interessante è anche che sono classificato al 65° posto come pugile professionista, nella mia categoria di peso, su migliaia di combattenti. Questo mi garantisce un grande vantaggio, perchè i miei avversari puntano a non affrontarmi in piedi, preferendo portarmi a terra, che è poi dove mi trovo meglio.

* Quale è stato il match più duro che hai affrontato fino ad oggi (ha combattuto nell’UFC-KOTC-IFL-PRIDE-WEC)l?

Il match più duro è stato quello con Norifumi “Kid” Yamamoto. Non ero preparato mentalmente per quel match ed ho passato due terribili round prima di trovare il ritmo. E’ stato un match durissimo.

* Combatterai ancora come pugile professionista?

Ho intenzione di ritornare a combattere nella Boxe, magari nei primi mesi del 2010, ma il primo obiettivo è di infilare una buona striscia di vittorie nelle MMA.

*Gestisci una grande palestra (www.teamcurram.com) ed un evento di MMA di successo, l’XFO (Extreme Fighting Organization) Come riesci a dividerti tra queste attività e come ti prepari per un combattimento? Ti alleni solo nella tua palestra o frequenti anche altri centri?

Ho un grande staff di allenatori e manager che mi supporta e grazie a loro è per me possibile competere a tempo pieno e lavorare in una palestra così grande. Tutto diventa più difficile durante i periodi di allenamento pre-fight. Dormo meno, non riposo mai e rimango bloccato in ufficio quando non mi alleno o non insegno. Per quanto riguarda l’XFO, il mio partner, Dan Lardy, gestisce gran parte dello show, mentre io cerco di far progredire il livello dei miei fighters.

Vado molto raramente in altre palestre per allenarmi. Preferisco seguire i miei metodi e quindi non vedo il motivo per cui andare altrove in maniera regolare.

* Hai appena preso parte all’ADCC, il maggior evento mondiale di grappling/submission, a Barcellona, in Spagna. Preferisci allenarti con o senza GI e pensi che il GI possa essere utile per migliorare nelle competizioni di Grappling/MMA?

Sono appena ritornato dopo un buon match con Ryan Hall, con cui ho perso 5-4. Ryan è poi arrivato terzo. Grande esperienza per me, ma credo di essere ancora troppo orientato sull’allenamento per le MMA in questo periodo. Ho in mente di partecipare a più tornei, sia con il GI che senza. Amo entrambi, anche se preferisco allenarmi maggiormente con il GI e credo che il GI sia il segreto per imparare il puro Jiu Jitsu.

Grazie per la disponibilità, Jeff. Ci vediamo in Italia a Gennaio!

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